Ogni cumulo di spazzatura sembra
enorme, si solleva verso il cielo a dare il benvenuto all’estate, o si allunga smisurato
seguendo la linea della strada, serpeggiando lungo i margini pronto a scatenare
l’olfatto con il suo olezzo, un’esplosione per le narici e una festa per gli
occhi che migliorano davvero la giornata e ti fanno urlare: Benvenuta estate!
La tentazione è pressoché
irresistibile, la voglia ti tuffarsi nell’ammasso di spazzatura e lasciarsi
inebriare dal fetore incontrollabile. A Gotham l’estate
è arrivata così, e non solo nella city, in centro e nella periferia, anche la
provincia ha voluto esibire questo straordinario spettacolo multicolore, multiforme
e multiodore.
«Al
sabato, sulla Gotham Gazette c'è una piccola rubrica di costume chiamata
“Gotham è ”.
Nell'articolo
viene chiesto a dei gothamiti scelti a caso di completare la frase “Gotham è …”
usando al massimo tre parole.
Ecco alcune delle definizioni
usate per descrivere Gotham nelle ultime settimane:
“Dannata”
“Maledetta”
“Un manicomio…”
“Letale”
Gotham è “criminale”
Gotham è “una partita persa”
Gotham è "senza
speranza." [...]
Di recente sono saltati fuori anche
alcuni nomi nuovi. Ma per me, i criminali di Gotham... i vecchi... come i
nuovi... non potranno mai descrivere questa città. Perché alla fine sono
soltanto una razza volgare e codarda, mossa da desideri prevedibili. Chiaro, di
tanto in tanto uno di loro riesce a fare qualcosa in grado di sorprendere
persino me... qualcosa di straordinariamente depravato... o perverso... [...]»
(da Batman, Il trucco del coltello)
Adesso dovrei parlarvi degli amministratori, dei politici, della miopia
(cecità è meglio) dell’elettore, dell’indifferenza di buona parte dei cittadini, tutti insieme appassionatamente che attraversano noncuranti una città che pare non sia loro; il senso di
appartenenza si ferma sulla soglia di casa e sui loro beni mobili, auto,
barche, bici, moto, il resto appartiene al comune, allo stato, a qualche
divinità di sicuro, ad entità astratte e inavvicinabili. A chi importa di ciò
che avviene o non avviene fuori, l’importante che la propria casa sia comoda,
pulita, magari arredata ad arte, tecnologicamente avanzata, gli armadi alla
moda, l’auto tirata a lucido e qualche grande o piccolo favore personale,
qualche grande o piccola corruzione, qualche grande o piccola concussione,
qualche grande o piccola connivenza. E a forza di qualche grande o piccolo
malaffare qui e là, uno mio e l’altro tuo, nessuno si accorge della catasta che
ha creato costruendo fuori dalla porta di casa un gran bel precipizio.
Adesso dovrei parlarvi di Copenhill, il termovalorizzatore a Sud di
Copenhagen, il secondo più grande della Danimarca, è in funzione dal 2017 e i
lavori sono iniziati nel 2013: smaltisce circa 400mila tonnellate di rifiuti, fornisce
elettricità a 60mila abitazioni e teleriscaldamento a 160mila case, come se non
bastasse ha una pista da sci olimpionica (beffa delle beffe made in Italy), parete
per l’arrampicata, palestra, parco, bar con vista. Per metterlo in funzione 4
anni, per ultimare la pista e l’intrattenimento 6 anni (qui a Gotham per due
rotonde e uno spartitraffico di anni ne sono passati già 2, forse anche di più,
ed è ancora un cantiere 👍. Pensate che Gotham sia solo qui...?).
Adesso dovrei parlarvi magari anche del coronavirus, del SARS-CoV-2 che provoca la Covid-19 (anche in questo caso
più che una pandemia, un pandemonio), parlarvi, così tanto per ridere, del
virus che grazie a tanta immondizia potrebbe ad esempio accoppiarsi con un
batterio, un vibrione, per me le esalazioni sono fetide, ma per il SARS-CoV-2 potrebbero funzionare come un potente ferormone
(evvai!), e dare vita ad un nuovo mutante, una novità che potrà tenerci
compagnia per tutta l’estate, meglio di un gelato in produzione limitata.
Invece no, non vi parlerò di tutto questo, vi dico: andrà tutto bene!
Per fortuna abbiamo la mascherina (e molti che si lamentavano della sua
utilità) e possiamo farci ispirare (non inspirare, mi raccomando) da questo unicum (la spazzatura insomma) per
realizzare opere d’arte, come l’artista Nicola Wheston (www.nicolawheston.com), suo
in apertura post il particolare di un’opera esposta al San Juan Islands Museum
of Art, la mostra “Stuff: We Become Our Things” parla ovviamente di spazzatura;
progettare interessanti installazioni influenzati dagli artisti britannici Tim Noble e Sue Webster (www.timnobleandsuewebster.com)
e rilassarci anche noi all’ombra di un bel cumulo d’immondizia (anche se non è
prevista l’estate “super calda”, il caldo ci sarà).
E poi, basta con i roghi di rifiuti, come avvenuto nei giorni scorsi,
montagne di spazzatura bruciate a caso senza uno scopo, bisogna farlo stanotte
per i fuochi di san Giovanni, i falò che tradizionalmente si accendono durante
la notte di san Giovanni, una bella occasione per festeggiare l’estate, la
terra e mettiamoci pure le azioni lungimiranti che ci contraddistinguono.
Un suggerimento: prima dei fuochi tutti a raccogliere le erbe di
san Giovanni (ricordate ve ne avevo parlato qui),
a mazzi enormi da gettare tra le fiamme. Avendo poteri divinatori, finalmente dalle erbe, e solo dalle erbe,
sapremo quando ci toglieranno la spazzatura da sotto il naso… E si, perché prima di toccare il cielo arriva al naso.
Buon inizio estate... vi mando una cartolina 😘
... Cercate di stare bene.
Cara Santa, assiema a te dico! Benvenuta alla cara estate!!!
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio, e un sorriso:-)
Tomaso
E spero migliori la situazione...
EliminaGrazie carissimo Tomaso, un buon inizio d'estate a te con anche il mio abbraccio.
A inizio pandemia un mio collega mi disse: "Siamo a Gotham". E in effetti in quell'inizio marzo, uggioso e buio, la città deserta, Torino sembrava proprio Gotham, e io che giravo con la mascherina come Bane (dico Bane, visto che Batman non la indossa).
RispondiEliminaTi dico solo: più di 5 anni per mettere a posto la stazione di Porta Nuova. Sono non so più di quanti anni che devono completare l'ultimo tratto della metropolitana (sarà neanche mezzo km) e parlando di fare la Metro2.
Di spazzatura qui non abbiamo troppi problemi, ma il trasporto pubblico lascia molto a desiderare. Almeno era così prima dell'emergenza, adesso boh, è un po' indefinito.
Solo che il flagello non eri tu...
EliminaI problemi, Marco, sono disseminati su tutta la penisola, isole comprese, diversi da città a città. Quello che credo accomuni sia la poca lungimiranza, da un lato da chi governa, dall'altro da chi viene governato (fatte ovviamente le dovute eccezioni).
Alcuni fumetti riescono bene a caratterizzare trame e personaggi, soprattutto quando ti ritrovi dentro realtà distopiche e la "letteratura" ti mostra altri mondi possibili.
È un discorso complesso, ne converrai da scrittore, difficile da sviscerare in poche battute.
Così come difficile descrivere le nostre città, tra chiaroscuri, bellezze e inefficienze. Poi quando si entra nel tunnel dei lavori pubblici la complessità rasenta l'impossibile...
Un caro saluto.
Sono secoli che auspico almeno un termovalorizzatore... ma nessuno ci sente... evidentemente non soddisfa le mire economiche di decine di piccole caste che fanno (mal)affari con la monnezza...
RispondiEliminaBrutta cosa la Politica...e quella di Aristotele è lontana galassie...
Al di là, Franco, del pro e contro il termovalorizzatore, non sono un tecnico e le polemiche m'interessano poco, intorno alla spazzatura, dici bene, girano tanti soldi. L'esempio che ho fatto di Copenaghen mostra proprio la capacità di dare risposte e darle in tempi ottimali, qui da noi sembra tutto infinito dietro emorragie di parole.
EliminaAristotele???? Al massimo possono parlare di Myconos e vacanze, per fortuna (loro) molti hanno alle spalle qualche buon ghostwriter e c'infarciscono di chiacchiere...
Ti auguro una buona giornata.
Hai fotografato la situazione di "Gotham" perfettamente nonché anche quella della sua gente...
RispondiEliminaÈ dura un po' dappertutto, caro Daniele, in alcune città in maniera più esasperata e in alcuni momenti insopportabile...
EliminaMa tutto ciò non ci impedisce di volere città migliori, di aspirare al bello.
Un forte abbraccio.
Hai citato l'inizio di Batman New 52... e hai fatto un parallelismo bellissimo perché Gotham è ovunque, ovunque dove ci siano cose che non funzionino.
RispondiEliminaE dire che Gotham è Batman, è peggio: significa che tutto è così perduto che c'è bisogno di aiuti drastici.
L'immondizia è una piaga sociale, non sapevo di quella zona franca nordeuropea dove smaltiscono i rifiuti e danno anche servizi. Dovremmo davvero imparare.
Moz-
Grazie Moz, mi è sembrata pertinente l'analogia e mi fa piacere che condividi, soprattutto che "dovremmo davvero imparare". In un mondo che si fonda sulla circolarità, pensiamo al web, alla libera circolazione di idee, all'apertura delle dogane, agli scambi culturali, dovrebbe essere "intuitivo" importare e sviluppare buoni modelli amministrativi, tecnici, procedurali, sempre tenendo conto del proprio territorio. Ma di fatto non è così, di fatto si sforna burocrazia e parole. Mi sa, come per Batman, il percorso è lungo, molto lungo...
EliminaSmack ^_^
Eh già... lungo ma dobbiamo iniziarlo, almeno...
EliminaMoz-
Insistiamo, insistiamo, insistiamo...
EliminaOggi son stato da mio padre e ho constatato come ancora oggi nel 2020 ci sia gente che si rifiuti di fare la raccolta differenziata anche se il comune mette a disposizione cestini, sacchini, calendari coi giorni precisi di raccolta dell'umido, dell'indifferenziata, della plastica, del vetro, della carta. Gente che l'umido lo getta nei cestini riempiendoli all'inverosimile. Poi magari sono gli stessi che si lamentano che lo stato/l'amministrazione comunale non fa abbastanza per loro. E tendenzialmente si vendono come cittadini modelli. Te lo scrivo perché ho parlato spesso con lo spazzino che deve raccogliere tutto lo schifo lasciato, i sacchi non ritirati perché non conformi e i sacchi dell'umido senza cestino che con questo caldo e gli uccelli notturni diventano un vero e proprio schifo. Bisognerebbe partire da un minimo di senso civico, di rispetto degli altri e anche di chi come lo spazzino e come me svolgono lavori umili e quasi sempre dimenticati.
RispondiEliminaLa differenziata l'ho scoperta in Germania, ancora prima che partisse in Italia e molto più più capillare ed organizzata, pensa che i collant venivano differenziati a parte. Qui funziona a zone, a famiglie, a soggetto, purtroppo manca la comprensione di questa azione, il comune sentire della cosa pubblica. Produciamo spazzatura senza capire che da qualche parte bisogna metterla e siccome ne produciamo, secondo alcune stime, circa 30 milioni di tonnellate all'anno (solo in Italia, nel mondo sono miliardi le tonnellate), forse mostrando la quantità e facendo capire che il territorio a disposizione è sempre lo stesso, la terra non si espande per accogliere sempre più spazzatura, persone e case, magari cambierebbe l'approccio, magari faremmo tutti più attenzione, magari produrremmo anche meno rifiuti diventando più virtuosi... Magari sogno e dico anch'io un cumulo di sciocchezze, però mi piace pensarlo.
EliminaSul rispetto degli altri, Andrea, dovremmo aprire un altro capitolo, sempre di "rifiuti" si tratta, ma di altra portata. Che mondo di... spazzatura!
Ti abbraccio.
Un inceneritore toglierebbe di mezzo i rifiuti e il loro olezzo ma senza accorgersene i rifiuti ce li respireremo! Non andrebbero prodotti, punto.
RispondiEliminaPiù che d'accordo con te,kermitilrospo,ma al momento si annaspa anche sulla differenziata. La decrescita felice per ora rimane letteratura su larga scala.
EliminaSereno fine settimana... Differenziamoci ;)
Ciao, buon pomeriggio, come stai? Sono brasiliano. Accetti uno seguendo il blog dell'altro? Possiamo essere amici (non c'è distanza per l'amicizia) e collaborare con i nostri blog. https://viagenspelobrasilerio.blogspot.com/?m=1
RispondiEliminaBenvenuto Luiz Gomes, io bene e spero lo stesso di te. La collaborazione è il massimo quanto c'è condivisione d'intenti e l'amicizia non conosce barriere.
EliminaUn caro saluto.
Quello dei rifiuti è un grosso problema che, con l'arrivo dell'estate, si fa sentire ancora di più. Concordo con Moz, che ha scritto che Gotham è ovunque ci siano cose che non funzionano !! Saluti.
RispondiEliminaHanno iniziato a ripulire, ma ancora molti rifiuti ingombrano marciapiedi e strade. Regione, Comune, discariche chiuse e anche chi butta sacchetti dove gli pare. C'è un po' di tutto Mirtillo, dall'alto, dal basso e nel mezzo...
EliminaUn abbraccio
Un problema comune a tante città.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Dovremmo produrre meno rifiuti...
EliminaCari saluti anche a te.