martedì 28 ottobre 2014

Séraphine Louis de Senlis. Dall'ombra alla luce: La pittrice del colore.


Séraphine de Senlis
Séraphine Louis rimane orfana a 7 anni, è nata il 2 settembre 1864 in una famiglia povera di domestici, è una figlia della fortuna Seraphine, un’anima delicata e fragile. Dall’età di 17 anni lavorerà anche lei come domestica al convento “de la Charité de la Providence” a Clermont de l’Oise, dipartimento della Piccardia. Siamo in Francia a cavallo tra la fine dell’ottocento e il primo decennio del novecento, l’anticamera della prima guerra mondiale. Cresce con l’odore di preghiera e santità che si respira tra le pareti  dei monasteri e più si è umili, più si è miseri, più questo odore ti possiede.

sabato 25 ottobre 2014

Quattro chiacchiere al Webar: Il Nazareno si è fermato a Leopolda, si stava meglio quando si stava peggio.


“Si stava meglio quando si stava peggio”. Eh si, lo si percepisce, lo si legge tra le righe. È una mentalità rassicurante che il passato, uomini e cose e finanche virtù, sia stato migliore. Lo dicevano i miei nonni e sicuramente anche i loro, poi è toccato ai miei genitori, adesso tocca a me. Un rimando un po’ vago, senza analisi di luoghi, tempi, eventi, un semplice quanto efficace slogan: si stava meglio. E pare che a tornare in dietro, magari alla lira (ancora meglio ai sesterzi), magari alle pitture rupestri (senza migrazione tra i continenti  e ibridazione beninteso)  e perché no a lavare alla pubblica fontana (solo i panni puliti, non quelli sporchi intendiamoci) ci farà “stare meglio”.

martedì 21 ottobre 2014

Quattro chiacchiere al Webar: Gasparri, Fedez, Caritàz e Speranzaz



Fede(z) è l'uccello che sente la luce e canta quando l'alba è ancora oscura.", scriveva il premio Nobel Rabindranath Tagore. Il poeta indiano aveva a cuore l’uomo, l’uomo di questa terra e nel suo umanesimo integrale lo poneva nudo sotto al cielo.  Stasera le sento profetiche le sue parole, un canto alla Nostradamus, e quando le albe sono oscure ognuno si sente legittimato a “vedere” profezie ovunque ed io non voglio essere da meno.

giovedì 16 ottobre 2014

16 ottobre 2014 Giornata Mondiale dell'Alimentazione. "Non c'è amore più sincero di quello per il cibo"

Yellow Oasis, by Carl Warner
In India crediamo fortemente che questo meraviglioso pianeta sia collegato attraverso la rete del cibo e la rete della vita. Tutto è cibo e tutto è cibo di qualcun altro. Questo è ciò che ci unisce. Siamo cibo, mangiamo cibo e siamo fatti di cibo. La nostra prima identità, la nostra ricchezza, la nostra salute derivano dal fare, creare e dare buon cibo. Noi diciamo: “Se dai del cibo cattivo, commetti peccato.” Il cibo è diventato il mezzo per agire con dispotismo. Le sementi sono state brevettate diventando monopolio di un gruppo di corporazioni, i cui semi sono al 95% geneticamente modificati… Per compiere un passo verso la libertà dell’alimentazione, i consumatori, i produttori, i movimenti ambientalisti e i movimenti della gastronomia si devono unire” […]
(Vandana Shiva, intervento alla seconda edizione di Terra Madre.)

venerdì 10 ottobre 2014

Calabrie ultimi appunti di un viaggio. Itinerari 3/3

Statua di Athena Promachos, Lungomare di Reggio Calabria

“… ma io non potevo rimanere più lungamente. Portando con me soltanto un portamantello ed una valigia mi buttai, solo, in una carrozza postale…  Le nubi più in alto erano come strisce lanose, quelle più in basso erano dense. Mi apparvero di buon augurio: speravo di poter godere d'un piacevole autunno dopo una così cattiva stagione estiva.”

mercoledì 1 ottobre 2014

Noccioline per tutti: nascono i Peanuts.


Charlie Brown: «Questa sarà una giornata scema, sarà una di quelle giornate sceme in cui dico cose sceme, faccio cose sceme e tutti mi danno dello scemo.»
Linus: «Forse dovresti tornare a casa e metterti a letto»
Charlie Brown: «Non faccio mai cose così furbe in una giornata scema.»

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