Dicono che il caso non esiste, ma
posso assicurarvi che di caso si tratta. Per chi non lo avesse letto ho
dedicato un post ad Edith Garrud, una donna quasi dimenticata, che ha allenato e
istruito le suffragette nella Londra dei primi del ‘900 a difendersi dagli
attacchi della polizia e dalle aggressioni degli anti-suffragisti. Ovviamente
per comprendere meglio la sua figura e il contesto vi rimando al post che
potrete leggere sia qui o sulla Bottega del Barbieri qui e ripreso anche da AgoraVox qui.
Ora, se lo avete letto, spero di
si, arrivo al “caso”: qualche giorno dopo la pubblicazione l’amico Daniele mi
segnala un articolo sull’attesissimo e nuovo videogioco action-adventure del
2018 “Red Dead Redemption 2”, sviluppato e pubblicato da Rockstar Games per
PlayStation 4 e Xbox One, l'articolo titolava “Per i giocatori di 'Red Dead Redemption 2' uccidere femministe è una figata”.