mercoledì 25 aprile 2018

25 Aprile di guerre, libertà, blog e Blogger Recognition Award.

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Oggi è il 25 Aprile festa nazionale, inutile scrivere di cosa si tratta, dopo più di 70 anni sapremo bene cos’è stata la liberazione, cosa significa democrazia, cos’è la libertà e anche cosa produce una guerra.

Ma pare che il passato non sia abbastanza, occorre ri-viverlo per comprenderne fino in fondo la tragicità e toccare con mano i suoi effetti (siamo la generazione san Tommaso, che dire… Se non vedo non credo).

Attualmente nel mondo sono 67 gli stati coinvolti in guerre, proprio adesso mentre scrivo, e il totale delle milizie-guerriglieri e gruppi terroristi-separatisti-anarchici attivi nei conflitti sono 783 (nel 2014 erano poco più di 50 le guerre in atto, ne avevo scritto qui in Poema di povere anime).

lunedì 16 aprile 2018

Immigrati: scuri, puzzano e rubano. The Arrival (L’Approdo), un fumetto silenzioso.

storia a fumetti-immigrazione

Chi non conosce la storia è condannato a ripeterla.
 George Santayana


E poi, che ci piaccia o no... Discendiamo tutti da migranti.



- Piccoli e scuri, puzzano e rubano
«Generalmente sono di piccola statura e di pelle scura. Molti puzzano perché tengono lo stesso vestito per settimane. Si costruiscono baracche nelle periferie. Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti. Si presentano in 2 e cercano una stanza con uso cucina. Dopo pochi giorni diventano 4, 6, 10. Parlano lingue incomprensibili, forse dialetti. Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l'elemosina; spesso davanti alle chiese donne e uomini anziani invocano pietà, con toni lamentosi e petulanti. Fanno molti figli che faticano a mantenere e sono assai uniti tra di loro. Dicono che siano dediti al furto e se ostacolati, violenti. Le nostre donne li evitano sia perché poco attraenti e selvatici, sia perché è voce diffusa di stupri consumati quando le donne tornano dal lavoro. I governanti hanno aperto troppo gli ingressi alle frontiere ma, soprattutto, non hanno saputo selezionare tra coloro che entrano nel paese per lavorare e quelli che pensano di vivere di espedienti o, addirittura, di attività criminali»

domenica 1 aprile 2018

Peter Handke... Il Poeta della domenica


Il tempo guarirà tutto. Ma che succede se il tempo stesso è una malattia? Come se qualche volta ci si dovesse chinare per vivere ancora. Vivere: basta uno sguardo.
da Il cielo sopra Berlino


Quando il bambino era bambino,
se ne andava a braccia appese,
voleva che il ruscello fosse un fiume,
il fiume un torrente
e questa pozza il mare.

Quando il bambino era bambino,
non sapeva di essere un bambino,
per lui tutto aveva un’anima
e tutte le anime erano un tutt’uno.

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