In un tempo che fu, tra i
contadini che furono, si usava dire “fare San Martino”, ossia cambiare
casa e lavoro. A novembre, dopo la semina, i contadini che non avevano
rinnovato il contratto di lavoro per l’anno successivo partivano alla ricerca
di un nuovo padrone, un nuovo fondo e una nuova casa.
martedì 10 novembre 2015
San Martino: traslochi, castagne e vino sul sagrato della Cappella delle Brunate.
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