domenica 26 novembre 2017

Una Donna, in piedi signori... La Poesia della domenica.



IN PIEDI SIGNORI DAVANTI A UNA DONNA.

Per tutte le violenze consumate su di lei

per le umiliazioni che ha subito

per quel suo corpo che è stato sfruttato

per quell’intelligenza che è stata calpestata

per l’ignoranza in cui l’avete lasciata

per la libertà che le avete negato

per quella bocca che le avete tappato

per quelle ali che le avete tarpato

per tutto questo

in piedi, Signori, davanti ad una Donna.

E se ancora non vi bastasse tutto questo

alzatevi in piedi ogni volta che Lei vi guarda l’anima

perché Lei la sa vedere

perché Lei sa farla cantare.

In piedi, sempre in piedi!

Quando Lei entra nella stanza e tutto risuona d’amore

quando Lei vi accarezza una lacrima

come se foste suo figlio.

Quando se ne sta zitta a nascondere il suo dolore

la sua voglia terribile di volare

non cercate di consolarla.

Quando tutto crolla intorno a Lei

basta soltanto che vi sediate accanto a Lei

e aspettiate che il suo cuore plachi il battito

che il mondo torni tranquillo a girare

e allora vedrete che sarà Lei la prima ad allungarvi la mano

e ad alzarvi da terra

innalzandovi verso il cielo

verso quel cielo immenso a cui appartiene la sua anima

e da dove non la strapperete mai.

Per questo in piedi, in piedi, davanti a una Donna.




Il monologo In piedi, signori, davanti a una donna è tratto dallo spettacolo "Chisciotte", portato in scena dalla compagnia Il Teatro di Ipazia. (da qui)
Adattamento e regia di William Jean Bertozzo dell'opera di Miguel de Cervantes Don Chisciotte della Mancia .


   
#difendiamolapoesia  #difendiamolefonti  #difendiamoledonne


  • In apertura post la panchina rossa, dedicata alle Donne, si trova a Massafra, un comune della provincia di Taranto in Puglia, grazie all'iniziativa del gruppo Facebook MassafrAttiva, a simboleggiare la lotta contro la violenza sulle donne. 
  •  Le immagini in questo post sono presenti solo a scopo illustrativo. Copyright dei rispettivi aventi diritto che ringrazio.

10 commenti :

  1. Bellissima poesia, l'avevo già vista recitata su youtube ma la riguardo sempre con piacere e al tempo stesso con rabbia perché è ancora attualissima.
    Ciao, Franny.

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    1. Buongiorno Franny, avrei voluto postare il video della rappresentazione al Chiostro di Sant'Eufemia a Verona, ho scelto quello a teatro per l'audio. Quando hai voglia di riascoltarla:
      https://www.youtube.com/watch?v=dc1mScIDVoU
      Dovremmo spingere ad una massiccia informazione e come ho detto nel post precedente a mostrare modelli positivi, con tutti i mezzi, anche a mezzo della pubblicità. Bisogna cominciare dalle piccole cose.
      Buona domenica

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  2. Cara Santa la donna merita questa poesia, e non solo!!!
    Ciao e buon inizio della settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Buonasera Tomaso. Speriamo solo che non continui a meritare parole, carissimo.
      Ti auguro una buona serata e un forte abbraccio anche a te.

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  3. Tutti noi e soprattutto noi uomini dobbiamo essere decisi nel condannare la violenza sulle donne e parlarne non lasciando le donne da sole in questa battaglia.

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    1. Caro Daniele, il tuo impegno con la rockpoesia è già un invito al cambiamento. È infatti l'intero modello che deve cambiare in ogni direzione, solo una società matura può comprendere di essere costituita da pari.

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  4. La donna meriterebbe un Divina Comedia tutta per lei, ma Dante è morto da un pezzo e non c'è un adeguato sostituto.
    Basterebbe che noi uomini cominciassimo a parlarne con rispetto e devozione. Che non usassimo più le solite frasi fatte, le vecchie barzellette, che educassimo i nostri bambini maschi a rispettare non solo la mamma e la sorella, ma la donna in quanto tale. Ma oggi chi lo fa?

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    1. Mi accontenterei, carissimo Vin, che camminassimo affianco gli uni con gli altri, senza distinzioni di sesso, razza etc etc. E se non ricordo male da qualche parte ci dev'essere pure scritto (battuta triste).

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  5. Una mia collega vive da sempre con un uomo violento e io vedo su di lei tutte le conseguenze di questa relazione. Soprattutto di tipo psicologico. Fa star male pure me.

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    1. È dura, And, quando non puoi fare nulla di concreto. A volte anche a parlarne si rischia di allontanare le persone. Ci sono donne che vivono continuamente mascherando la loro situazione e sono granitiche nel giustificare o sviare. È un fatto anche culturale. Pare che comprendiamo solo la legge del contrappasso.

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