martedì 28 febbraio 2017

Lottiamo per mantenere la libertà di Internet. Considerazioni sul disegno di legge per contrastare fake news e bufale.

proposta di legge anti bufala-fake news- libertà-la libertà non è un bavaglio


Parte oggi l’iniziativa lanciata da Web sul blog, La libertà non è un bavaglio qui, in segno di protesta al disegno di legge per contrastare fake news e bufale, “Disposizioni per prevenire la manipolazione dell'informazione online, garantire la trasparenza sul web e incentivare l'alfabetizzazione mediatica”

«Ognuno di noi deve spendere parte del suo tempo a lottare per mantenere la libertà di internet».


Sono parole di Tim Berners-Lee, inventore del World Wide Web, pronunciate nel gennaio 2016, in un intervento legato alla minaccia terrorismo e alle conseguenti restrizioni  di libertà sul web che da più parti venivano sostenute.



Ofelia-pride- proposta di legge anti bufala-fake news- libertà-la libertà non è un bavaglio


Oggi sono le "fake news", le bufale, le notizie false, a minacciare la libertà di espressione e il pluralismo con la presentazione di un disegno di legge contro le “false notizie” on line.  

Il disegno di legge, che non riguarda i giornali on line e i giornalisti professionisti, obbligherebbe i semplici cittadini  che hanno blog, siti, e tutti gli utenti che condividono informazioni su piattaforme social, alla registrazione in tribunale e al dovere di rettifica. Ai gestori delle piattaforme l’obbligo di controllo e censura dei contenuti.

Si legge nel comunicato al Senato:

“È infatti sotto gli occhi di tutti il danno che può comportare, nell'era dell'informatizzazione, la diffusione di una notizia sbagliata e distorta. Peggio ancora se manipolata.
Questo perché con il diffondersi dei social media il pericolo di contaminare internet con notizie inesatte e infondate o, peggio ancora, con opinioni che seppur legittime rischiano di apparire più come fatti conclamati che come idee, è in crescita esponenziale.
Il tutto mentre il giornalismo professionistico vive un momento di crisi senza precedenti perché il nuovo panorama dei mezzi d'informazione ha inciso anche sul finanziamento delle testate accreditate ai sensi di legge.

Le difficoltà  finanziarie hanno avuto -e seguitano ad avere- un impatto negativo sulle risorse umane facendo calare il numero dei professionisti occupati in un settore cardine di ciascuna democrazia, per di più riducendo la sicurezza dell'impiego, delle condizioni economiche e lavorative dei giornalisti…

Un simile stato di cose ha determinato il paradosso per il quale notizie relative a fatti eclatanti, anche di cronaca, sono state considerate fake news con conseguenti ritardi dei relativi interventi.  (??)

Nel XXI secolo al «Quarto potere» di Orson Welles se ne è affiancato un altro: internet. Come tutti i poteri anche questo va regolamentato per evitare eccessi e storture, per fare in modo che non prevalga tout court la regola del più forte e, al contempo, garantire, da un lato, la libertà  di stampa e il diritto-dovere a una corretta informazione, dall'altro, quella di espressione, nonché la tutela delle vittime dell'uso distorto del web.

Da queste considerazioni è scaturito il presente disegno di legge…

L'articolo 1, al comma 1, introduce una nuova contravvenzione nel codice penale; in particolare, si inserisce l'articolo 656-bis del codice penale col quale si prevede che chiunque pubblichi o diffonda notizie false, esagerate o tendenziose che riguardino dati o fatti manifestamente infondati o non veritieri, attraverso social media o altri siti che non siano espressione di giornalismo online, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l'ammenda fino a euro 5.000.

…il nuovo articolo 265-bis del codice penale prevede la reclusione non inferiore a dodici mesi e l'ammenda fino a euro 5.000 per chiunque diffonda o comunichi voci o notizie false, esagerate o tendenziose, che possano destare pubblico allarme o per chiunque svolga comunque un'attività  tale da recare nocumento agli interessi pubblici, anche attraverso campagne con l'utilizzo di media o altri siti che non siano espressione di giornalismo online, o con l'obiettivo di fuorviare settori dell'opinione pubblica.”

proposta di legge anti bufala-fake news- libertà-la libertà non è un bavaglio


In pratica anche questo mio post potrebbe essere considerato “esagerato” o “tendenzioso”.

  1. Ho riportato solo alcune parti del comunicato al Senato del Ddl “Disposizioni per prevenire la manipolazione dell'informazione online, garantire la trasparenza sul web e incentivare l'alfabetizzazione mediatica”,  l’ho fatto ovviamente per brevità (vi invito comunque alla sua lettura); 
  2. Sto esprimendo una mia opinione che potrebbe essere reato
  3. Ho aderito, insieme ad altri blogger, all’iniziativa lanciata da Web sul blog "La libertà non è un bavaglio", pertanto potremmo essere considerati un’Associazione (virgolettato) Tendenziosa (virgolettato) e di conseguenza creare una fattispecie autonoma del reato per tendenziosità.


Anche l’ironia, la satira, sarà sottoposta al vaglio censore dei gestori (con quali competenze e obiettività?) o di qualche altra commissione istituita ad hoc (come se non ce ne fossero già a sufficienza).

E poi, tra parentesi, il giornalismo, che è escluso dal disegno di legge, non è mai “esagerato” o “tendenzioso” o “fazioso”? Anche i giornali "tendono" oramai ad enfatizzare molte notizie.

E ancora, dare maggiore voce a campagne di “educazione civica” no? Investire in cultura no?

Ci sono leggi che possono trasformarsi in un cappio e allora ripeto le parole di Tim Berners-Lee:
 «Ognuno di noi deve spendere parte del suo tempo a lottare per mantenere la libertà (anche) di internet».
Credo valga la pena leggere alcuni passaggi del suo intervento che ho trascritto dal video pubblicato sul CorriereTV:

“Il world wide web è uno strumento di potere, è informazione e l'informazione è potente.

La capacità di comunicare è potente e può essere utilizzata in diverse maniere.  Alcune magnifiche... oppure terribili...

Il world wide web oggi rappresenta l'umanità, non tutta l'umanità, ma il 40% di essa ed è normale che vi siano gli aspetti migliori e quelli disgustanti...
dobbiamo preservare la libertà del web
Uno degli aspetti più importanti del web è che è aperto e ti permette di comunicare con tutti...
ogni volta che voi utilizzate il web spendete un po' di tempo per difenderlo
Dovete parlare con i vostri politici e con le aziende e convincerle a mantenere il web aperto perché se no, se date tutto per scontato un giorno potreste perdere la libertà."

Guarda il video completo su Corriere TV qui


Sarebbe meglio battersi per recuperare il senso critico.
Le notizie false sono più sensazionali, vendono di più e non dimentichiamoci che siamo diventati più pigri, accettiamo passivamente le notizie che fanno scalpore, le condividiamo, le “piaciamo”, senza fermarci a riflettere, senza un minimo d’informazione.

Grandi menti parlano di idee, menti mediocri parlano di fatti, menti piccole parlano di persone.
Eleanor Roosevelt


Portiamo avanti le idee e informiamoci di più sui fatti, non fermiamoci ai titoloni che cavalcano l’emotività e ci vengono dati in pasto da “affaristi” o “burloni”.


proposta di legge anti bufala-fake news- libertà-la libertà non è un bavaglio


In rete comunque esiste già chi fa debunking, chi smonta e smentisce affermazioni false o esagerate, diamogli  più visibilità, per citarne alcuni pensiamo a Bufale.net qui,  a David Puente qui,  a Paolo Attivissimo qui 

Voglio concludere con un pensiero sull’onestà estratto dal film V per vendetta

"Noi svendiamo la nostra onestà molto facilmente,
ma in realtà è l'unica cosa che abbiamo,
è il nostro ultimo piccolo spazio.
All'interno di quel centimetro siamo liberi."

V per Vendetta



  • Le immagini in questo post provengono dal web e sono presenti solo a scopo illustrativo. Copyright dei rispettivi aventi diritto che ringrazio.

33 commenti :

  1. Ricordiamo anche che ci sono notizie considerate false all'inizio, ma poi sono diventate vere dopo. Comunque ci vuole più cultura e soprattutto cervello., ricordandosi di cercare le fonti.
    Saluti a presto.

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    1. E soprattutto, Cavaliere, occorre la capacità di comprendere, avere più senso critico verso la notizia e magari, quando leggiamo qualcosa di "strano/sensazionale", informarci di più. Anche alcuni giornali calcano l'emotività...
      E come sempre un plauso va alla tua attenzione e alle tue iniziative.
      Un caro saluto

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  2. Di fatto con quel ddl liberticida rischieresti davvero con un post di questa rilevante portata di passare da Santa (sia pure furiosa) ad eretica :-)))
    Difendere la libertà di espressione del libero pensiero un dovere assoluto di ciascuno di noi.

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    1. Benvenuto Daniele!
      Di sicuro io sarei la prima a tirare giù la saracinesca. Io a volte sono ironica, ti lascio immaginare, dovrei controllare qualsiasi affermazione.
      Quello che si dovrebbe fare puntare di più sulla "cultura digitale", seguendo un po' l'esempio del manifesto che stanno portando avanti con "Parole ostili".
      E poi credo che un mondo liquido come il web ha in sé la capacità di auto-regolamentarsi. Certo occorre tempo, come in tutte le cose.
      Intanto facciamo sentire la nostra opinione.
      Grazie anche a te per il tuo impegno.
      Un caro saluto

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  3. La libertà è un bene molto troppo importante per fare finta di nulla.
    Io ho pubblicato il mio piccolo post speriamo che questa assurda proposta venga cestinata quanto prima
    Mi spaventa la china che stanno prendendo le cose in Italia
    Speriamo in bene .....
    Nuova follower del tuo blog spero che anche tu decide di diventare follower del mio blog
    http://ilrifugiodeglielfi.blogspot.it/
    Buona giornata

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    1. Benvenuta Arwen!
      Ho già visitato stamattina la tua pagina e mi sono iscritta al tuo blog, questa iniziativa ci consente anche di conoscerci e sostenere a vicenda le nostre "piccole" voci che vanno difese, altrimenti libertà diventa una parola vuota.
      Per ora come dici tu: Speriamo in bene...
      Questo periodo della nostra vita non è dei più facili, e non abbiamo un regno di Valinor dove rifugiarci ;)
      Grazie per la presenza e il felice scambio.
      Un caro saluto e sopratutto una serena giornata anche a te.

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    2. Grazie a te Santa per essere passata da me al RIfugio per il tuo commento e per essere diventata lettrice fissa.
      Hai ragione noi non abbiamo un Regno di valinor dove rifugiarci purtroppo. Dobbiamo cercare di combattere uniti come successo in passato. Speriamo forte. Sicuramente per molti non è un bel periodo ed ora, ultimamente le cose sembrano peggiorare ad alta velocità. Speriamo :-) Ciao

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  4. Cara Santa, sono felicissime di vedere che siamo in tanti!!! io se anche residente in Svizzera ma sempre italiano, cerco di aiutare tutto ciò che si può fare per far capire ciò che è giusto!!!
    Ciao e buona giornata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Benvenuto Tomaso!
      Lo sono anch'io, è bello vedere tanta partecipazione per una giusta causa. Ciascuno di noi cerca nel suo piccolo di contribuire a migliorare le cose, è questo "è grande".
      È un piacere averti qui e condividere lo stesso sentimento.
      Un caro saluto e un forte abbraccio anche a te.

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  5. Io campo di tendenziosità.. figurati... dubbi, sotterfugi, sogni e ipotesi... mi farò trentanni di galera (senza internet.. ahah)

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    1. Ahahahah Benvenuto Franco!
      E non è più stagione di arance ;)
      Proprio adesso, grazie a questa iniziativa ho letto un post interessante di cui condivido molte cose. http://www.ifioridelmale.it/articoli/la-libert%C3%A0-%C3%A8-cosa-pochi
      Soprattutto la frase:"La libertà… presuppone una disciplina durissima e un’esistenza marziale soprattutto in tempi di pace, poiché per essa la pace è sempre apparente, è un trucco perché si rammollisca…"
      Detto questo per me devono comunque coesistere tutte le anime espressive, profonde, leggere e perchè no, anche vuote.
      Se è libertà è libertà per tutti, mi viene in mente il nostro Fantozzi nazionale alla proiezione della Corazzata Potëmkin...
      A monte però la capacità di discernere. Più educazione e non leggi cappio.
      Un caro saluto

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  6. In questi ultimi tempi mia cara un po' per la malattia , un po' per le costrizioni che mi davano fastidio ai "fianchi" spinta dall'alto, avevo deciso di smetterla perchè sono proprio insofferente e io penso come tutti, il predomino degli altri sulla mia liberta'...di pensiero e di azione......mai!!!!!
    Ci sono sempre più vicino a questa idea, ma darla vinta è da vigliacchi e non mi piace perchè non lo sono, fai solo che non venga presa da un soffio di debolezza...
    Ti adoro!

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    1. Prima di tutto, carissima Nella, ho letto con piacere che con la cura va un po' meglio, è questo è un buon inizio e mi rende felice.
      Per il resto come sai dobbiamo essere sempre vigili e rimboccarci le maniche.
      Le zone di comfort non aiutano nessuno, e i diritti si possono perdere facilmente, soprattutto per pigrizia e indifferenza.
      Cerchiamo di essere uniti e sostenerci a vicenda...
      Un abbraccio forte mia adorata :**

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  7. Ciao, piacere di conoscerti e grazie per essere passata da me. Anch'io ho aderito all'iniziativa con un piccolo post perchè credo che la libertà di espressione sia un diritto di tutti, che va esercitata con le dovute maniere, ovviamente. Mi iscrivo ai tuoi lettori. Un saluto

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    1. Benvenuta Mirtillo!
      Grazie di cuore e anch'io sono tra i tuoi lettori. Credo nel sostegno e nell'amicizia.
      Fare sentire la propria voce è importante, come ho scritto oggi nel mio commento unico a tutti i post che danno voce a questa iniziativa, dire libertà di parola e poi non poterla diffondere non ha alcun senso.
      Che poi occorra educazione e rispetto, su questo bisogna lavorare, ma non con interventi limitativi e sanzionatori... con la cultura.
      Un caro saluto

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  8. Sulla libertà non ci sono sconti, è una cosa sacra!
    Fermo restando che educazione e rispetto sono principi altrettanto sacri e che dovrebbero essere la "normalità "
    Un saluto.

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    1. Benvenuta Gabriella!
      Condivido appieno le tue parole. L'educazione sta alla base di ogni azione, è su questo che ci si dovrebbe concentrare. Informare e fare più "cultura". Stimolare la curiosità.
      Già questa, come altre, è una grande iniziativa.
      Un caro saluto

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  9. Che ti devo dire Santa? Se ci mettono in galera speriamo facciano un carcere di ex blogger... ahhahahaha
    Guarda... per conto mio vogliono buttarc fumo negli occhi e difendere chi effettivamente spara ca**ate immense. Certi giornalettai ad esempio.
    Però, loro hanno le spalle coperte da lobby e poteri forti. Noi invece siamo pidocchietti fastidiosi anche quando non parliamo di notizie e/o politica.
    La libertà di una persona è sacra e inviolabile. Punto!
    Ciaoooo

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    1. Benvenuta Patricia!
      Sarebbe una beffa, in carcere e senza poter scrivere, ci daremmo alle letture collettive e chessò magari al racconto orale... Mi viene in mente Fahrenheit 451.
      Vorrà dire che nasceranno i "custodi" dei blog, non fate però molto affidamento su di me, non ho una memoria eccellente.
      Hai perfettamente ragione sulle lobby, quello delle "bufale" poi è un vero e proprio mercato.
      Oltretutto se ci fai caso nel comunicato si sottolinea molto la situazione dei quotidiani (???), l'ho messa appunto in evidenza per riflettere un attimo.
      Io, come ho scritto in qualche commento, chiuderei. Non sono nella posizione di rischiare denunce o quant'altro, anche se non credo di abbandonarmi nei miei post a "cialtronerie" varie, ma a volte ironizzo su molte cose. E visto che si parla anche di "voci", tutto potrebbe essere contestato.
      Difendiamo queste briciole di libertà finchè possiamo, stiamo andando verso strane e pericolose derive.
      Un caro saluto.

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    2. Probabilmente anch'io chiuderei. Non parlo di politica o religione o simili però con certi teste qualunque cosa è a rischio. Basta un raccontino che faccia pensare a qualcuno di importante e sei fritta!
      Porca miseria! È l'unica cosa che ho di veramente mia.... sai quanto mi girerebbero?
      Adesso non pensiamoci.
      Che non sia anche una provocazione come dice fata Confetto in un commento al mio post. Se tutti subiscono in silenzio vanno avanti, se qualcuno protesta sono stati fraintesi. Mah!
      Ciao e arrivederci

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    3. Vale anche per me Patricia, per cui voglio farmi contagiare da te e fata Confetto. Siamo ottimisti!
      Un abbraccio

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  10. Ciao Santa,
    scorrendo articolo e commenti condivido pienamente la riflessione riguardo alla perdita dei diritti nell'immobilismo, che, inevitabilmente, porta alla recessione.
    Le nuove generazioni, infatti, stentano nell'interiorizzare una coscienza di classe e si vedono i risultati nella frammentazione dei rapporti di lavoro.
    Forse questa riflessione esula dall'iniziativa di oggi, ma si pone nell'ottica della condivisione e della protesta forte e decisa verso le prevaricazioni più o meno velate del sistema, come il DDL Gambaro, che spero non abbia seguito.
    Un carissimo saluto:-)
    Fata C

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    1. Benvenuta Fata!
      Mi auguro anch'io che il Ddl non abbia seguito, ma è comunque importante riflettere come hai fatto tu sull'immobilismo che stiamo vivendo. Se lasciamo fare finiremo presto senza alcun diritto, mancando così di rispetto a noi stessi e a coloro che hanno sacrificato intere vite per conquistare dei diritti inalienabili.
      Non abbassiamo mai la guardia, anche se pensiamo siano diritti acquisiti.
      Tutte le riflessioni sono importanti, soprattutto di questi tempi, grazie.
      Un caro saluto anche a te.

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  11. Che post lungo e accurato, brava! E grazie, anche per la scoperta del tuo blog, appena accedo al pc (che col cellulare non riesco) mi ci iscivo così non mi perdo niente :) Altro che metterci a tacere!

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    1. Benvenuta Cri e grazie per le tue parole e il sostegno.
      Ripeto una citazione che ho usato in un post: "Da soli possiamo fare così poco; insieme possiamo fare così tanto." (Helen Keller). Credo sia necessario più che mai "fare insieme", l'individualismo non aiuta.
      Un caro saluto

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  12. Grazie Santa, anche perché l'incontro di cui ti ho parlato è molto legato al tema del rispetto e della libertà di esistere! Ritornando a casa e leggendo il tuo post mi sono distratta dalla mia preoccupazione ma ho allo stesso tempo meditato su di essa, perché il disagio che nasce oggi, in ognuno di noi essere pensante deriva dalla soppressione sistematica e ampia dei diritti umani e civili. Questo credo…

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    1. Cara "Bibliomatilda" c'è comunanza di sentire, io aggiungerei anche superficialità e individualismo. Spero che l'incontro sia stato quantomeno propositivo, perchè qui le preoccupazioni, tra quelle private e pubbliche, abbondano.
      Questo luogo, lo sai dalle nostre chiacchierate, è il mio ultimo spazio, quella che considero la mia finestra e questa proposta mi è risultata come l'ultimo colpo.
      So che comprendi. Confido nella forza della dissenso e in una maggiore presa di coscienza da parte di tutti sul valore dei diritti. E stiamo a vedere...

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  13. "La libertà di espressione è un diritto e noi difendiamo questi diritti." citando il Cavaliere Oscuro del Web ... "Fieri e determinati" citando Daniele Rockpoeta,. Tutti insieme! aggiungo io. Fantastiche le immagini che hai messo, poi mi leggo anche i testi :)

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    1. Anche le immagini, Alli, potrebbero diventare "tendenziose", non c'è scampo ;)
      Massimo Cavezzali a me piace molto e i complimenti a Ofelia Deville per il banner di sicuro.
      Per il resto finché c'è vita c'è speranza, certo senza libertà anche la speranza viene meno.
      Ma confido nel e appoggio il tuo motto: Tutti insieme!

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  14. Vorrei leggere con attenzione il Ddl prima di esprimermi perchè - presa da troppe cose forse - confesso, quasi con vergogna, che non conosco il DdL. Grazie intanto di aver segnalato la questione. Ti abbraccio

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    1. È un po' anche questo il problema Maria, molto passa sotto silenzio.
      Nel caso specifico ancora una volta si tenta di intervenire sulla libertà delle rete, e credo sia importante per tutti mantenerla...
      Un forte abbraccio.

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  15. Ba' siamo proprio alla frutta come società!
    Grazie Santa

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    1. Benvenuto Ferruccio!
      Spero mi concedi la battuta: impariamo a sbucciarla!
      Questo "tutti insieme", come ha detto Alligatore, è una boccata di ossigeno a riprova che si possono fare "tutti insieme" cose buone.
      Chissà magari "tutti insieme" ti ispira un post... :D
      Un caro saluto e grazie per il tuo "esserci" :**

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