Care amiche e cari amici vicini e lontani, di carne e di web, care lettrici e lettori in fermata, in transito, in andata, in andata e ritorno... Il blog si ferma.
Come sempre ci ritroveremo ai primi freddi.
E come sempre grazie a tutte e tutti per la vostra "magnifica presenza".
Gli abbracci quest'anno sono sconsigliati, ma virtualmente posso stringervi forte e lo faccio.
Si possono percorrere
milioni di chilometri in una sola vita
senza mai scalfire la superficie dei luoghi
né imparare nulla dalle genti appena sfiorate.
Il senso del viaggio sta nel fermarsi ad ascoltare
chiunque abbia una storia da raccontare.
Camminando si apprende la vita,
camminando si conoscono le cose,
camminando si sanano le ferite del giorno prima.
Cammina guardando una stella
ascoltando una voce
seguendo le orme di altri passi.
Cammina cercando la vita
curando le ferite lasciate dai dolori.
Niente può cancellare il ricordo del cammino percorso.
Il viaggio, Rubén Blades
- In apertura post: Megaport, Christian Couteau (1991). Copyright degli aventi diritto che ringrazio.