venerdì 27 ottobre 2017

Ti piace Eminem? Allora sei uno psicopatico.



La musica, bella o brutta, seria o ignorante, santa o puttana, è lunga. E non ti abbandona. È il rumore dell'anima. E ti si attacca alla pelle e al cuore per non lasciarti più.
Mina

Che la musica possa avere degli effetti sorprendenti su di noi è risaputo. A parte
la magia che riesce a creare in alcuni momenti della nostra vita, regalarci attimi di puro relax, aiuta a socializzare… Insomma ci mette di buon umore, addirittura ancora prima di venire al mondo.

Ormai è assodato dalla ricerca che ascoltare musica durante la gravidanza fa bene non solo alla mamma, ma soprattutto al feto.
Non a caso il premio per l’ostetricia agli Ig Nobel 2017 è andato proprio a Marisa Lopez-Teijon e ai sui colleghi spagnoli per uno studio molto particolare: sono riusciti a dimostrare che è possibile far ascoltare meglio la musica ai feti già intorno alle 14 settimane attraverso un dispositivo (BabyPod) da inserire direttamente all’interno del canale vaginale materno. (Sugli Ig Nobel ne avevo parlato qui)




Addirittura la musica è curativa, la musicoterapia è in grado di contribuire al risveglio dal coma e al miglioramento della qualità della vita nei malati di Alzheimer.

Gaspare Palmieri, psichiatra e psicoterapeuta dell’Ospedale Privato Villa Igea di Modena da anni usa la musica per la cura delle patologie psichiatriche.

«… Dovendo lavorare con persone affette da patologie psichiatriche gravi (come disturbi della personalità, disturbi dell’umore come depressione o attacchi di panico, abuso di sostanze), che spesso non riescono ad esprimere il proprio disagio attraverso la parola, la musica diventa un facilitatore in questo senso e in più ha un potere vivacizzante sul luogo di cura, dove i percorsi sono spesso lunghi e difficili…», spiega così, il dottor Palmieri allo psicologo del rock Romeo Lippi, nell’intervista “Come la musica cura le persone” qui 




Ma se la musica, e in particolare la canzone, sono un valido strumento per aiutare le persone affette da malattie psichiatriche gravi, secondo una ricerca della New York University condotta “su un campione di 200 persone, a cui sono stati fatti ascoltare 260 diversi brani,”  i fan della hit Lose Yourself di Eminem e di No Diggity dei Blackstreet sono dei potenziali psicopatici.

Il dottor Pascal Wallisch, che ha guidato il team universitario, mette in guardia: “«Gli psicopatici possono lavorare fianco a fianco con noi e mescolarsi tra noi».  Se non amate Eminem e il vostro collega sì, allora (forse) potrebbe esserci un problema.”

Siete increduli? Be’ leggetevi il servizio completo dell’ Huffington post qui 

Se accanto a voi ci sono amanti dell’hip hop o della musica R&B, tremate!

A farmi scoprire questa chicca scientifica l’amico Rockpoeta Daniele Verzetti nel suo blog L’Agorà che risponde spietatamente, e come sempre per le rime, alla notizia:  … “se ascoltare "Lose yourself" di Eminem... fa di me, secondo una fantomatica ricerca di 4 coglioni di pseudoricercatori newyorkesi, uno psicopatico, allora sono fiero di esserlo perché, provocazione per provocazione, è meglio essere psicopatico che zombie omologato!”.  A spiegare con più soddisfazione la sua reazione le parole di You "lose yourself"/E sei psicopatico qui 

Non oso immaginare cosa verrebbe fuori da me che amo tutta la musica, passando per l’ Heavy metal e il Death metal, dal Country al Jazz, dall’Opera alle Variazioni Goldberg e Eminem mi è da sempre piaciuto… 

Forse mi andrà bene con una diagnosi di “disturbo dissociativo dell'identità” (DDI) o “disturbo della personalità multipla”. Per cui con me state tranquilli, tutt'al più non vi annoiate.

E pensare che basterebbe sentir suonare una canzone per ritrovarsi a cantare insieme, a sdrammatizzare, a condividere.
Francesco Guccini


Grazie a EminemMusic



P.s. Tanto per restare in tema di "cose da pazzi", a Modena sabato 28 ottobre si concluderà La settimana della salute mentale, Màt. Non solo dibattiti, ma sport, arte, cinema, teatro e... musica. 

"Se avremo più strumenti per conoscere cosa significa parlare di salute mentale, sapremo farlo con maggiore consapevolezza, riducendo il rischio di alimentare pregiudizi e luoghi comuni che vedono le persone con questi disturbi come pericolose, imprevedibili e inaffidabili." qui 




Abbiate cura di voi! 



  • Le immagini in questo post sono presenti solo a scopo illustrativo. Copyright dei rispettivi aventi diritto che ringrazio.

14 commenti :

  1. Sarebbe meglio se la gente non venisse mai nella mia cameretta. Altro che psicopatico XD
    Musica dal canale vaginale fa un po' ridere, però XD

    Moz-

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    1. La musica intravaginale ammetterai che un po' pop lo è, quasi da MikiMoz ;)
      Sarebbe anche assai meglio lasciassero la musica ai musicisti. Perché come cantava Bob Marley: Il bello della musica è che quando ti colpisce non ti fa male.

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  2. Uno... non mi ripeto perchè a già detto Miki anche il mio pensiero. Follia!!!!
    Due.. non conosco Eminem ma ultimamente ascolto ben poca musica anzi avrei bisogno di silenzio :)
    Tre... se chi ascolta Eminem è uno psicopatico chi mette la foto di Anna Frank con la maglia giallorossa che è????????????

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    1. Adesso Patricia lo hai conosciuto, spero ti sia piaciuta la sua canzone, l'hip hop in generale. Ma non a tutti piace, quello che dispiace, da sempre, condannare certi generi facendone un capro espiatorio di mali che provengono da altre parti.
      Anche i ragazzi "con la maglietta" fanno cose di cui non hanno idea, per cui, allargando il ragionamento, dovremmo dare la colpa agli insegnati che non hanno saputo insegnare bene la storia...

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  3. Sono onorato che il mio post e la mia poesia ti abbiano ispirato questo post straordinario! Come la penso lo hai detto chiaramente tu citandomi e rinviando al mio post. La musica può solo fare bene e se porta disagio è perchè è denuncia di quel disagio e vuole combatterlo.

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    1. Scusate se mi permetto di intromettermi ma la domanda mi sorge spontanea.
      E non è la denuncia che dà fastidio?

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    2. Daniele, ti ringrazio, ma immeritatamente. Ho solo voluto allargare le tue considerazioni, che ho ampiamente condiviso. Trovo certe ricerche risibili, cercassero invece di alleggerire i disagi, come fa davvero la musica, che vivono le persone con disturbi mentali.

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    3. Patricia, se non turbi la quiete nessuno ha motivo di attaccarti. "Cuore, sole e amore", con tutta la deferenza per il genere melodico o neomelodico, non ha mai fatto infuriare "mamme benpensanti", associazioni contro il rock, figurarsi per il metal o l'hip-hop. È lo scotto che si paga nel dire cose scomode ad alta voce, figurarsi se le canti e hai pure successo.

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  4. Sono felice di scoprire che la canzone di Eminem che non conoscevo mi piaccia assai, mi tranquillizza visto che i Black Sabbat li amo da sempre, almeno sono coerente :D

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    1. Anche Ozzy Osbourne, Vera, ha avuto i suoi guai e per lui giudiziari. Se ricordi per Suicide Solution venne citato per istigazione al suicidio... Purtroppo si cercano sempre soluzioni a portata di mano, anzi in questi casi a portata di iPod.
      Che tristezza! Ci sono momenti in cui la musica o la lettura sono gli unici compagni che ti fanno andare avanti e non il contrario.
      Spero piuttosto di riuscire a vedere il loro film concerto “The End Of The End”, l'ultimo live, anche i Black Sabbat a riposo, sigh!

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  5. Incredibile, ci sono ancora idioti che sparano cazzate. Come quelli che dicevano esserci messaggi diabolici nella musica rock ascoltata al contrario. Che coglioni!

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    1. Non dirlo, Alli, alle associazioni contro la musica rock, sostengono che sia il rock ad aver creato il male.
      Infatti prima degli anni 50 si camminava tutti senza foglie di fico ;)

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  6. Cara Santa, consentimi un barlume di sano scetticismo nella mia follia da Eminem-simpatizzante: non escluderei che detto studio possa essere stato sponsorizzato dallo stesso rapper per farsi un po' di pubblicità. Tra l'altro sarebbe anche un'autocitazione, visto che in uno dei suoi video di maggior successo ("My name is", cliccabile QUI) interpreta proprio un pazzo con tanto di camicia di forza. E comunque, tra i pazzi da manicomio, il mio preferito resta Alice Cooper (QUI): «I wanna get outta here! I wanna get outta here! I I've gotta... I've gotta get outta here! I I gotta get out of here! I gotta get out of here! I gotta get outta here! I gotta...»

    P.S.: Ma tu pensa, mettersi un auricolare proprio lì... Finora sapevo solo quella di infilarsi gli auricolari nel naso ad alto volume ed aprire la bocca: ottimo per condividere la musica in comitiva :) Passo e chiudo. Buonanotte.

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    1. Riascoltare Alice Cooper, carissimo DOC, la notte di Halloween è una festa per me (è in sottofondo). Ti confesso che non lo ricordavo questo pezzo. Ben venga Eminem per queste "citazioni" DOC!
      Un po' l'ho pensato anch'io e stavo per inserire anche il video, poi mi sono fermata, ho bisogno di "pensieri puri". Facciamo che Eminem sia fuori dal gioco ;)
      Lo so che lo dici perché a voi uomini la musica intravaginale è preclusa, tutta invidia :D (qui ci starebbe bene l'audio della mia risata, sonora).
      Buonanotte anche a te e buon intermezzo festivo.

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