"Per quanto ci pensi non capisco la ragione dell’amarezza del vero."
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"Ripropongo l'omaggio al regista-poeta del cinema iraniano Abbas Kiarostami. Regista poetico e rarefatto, molto amato da Jean-Luc Godard, è morto a Parigi il 4 luglio scorso."
“... Non era solo un filmmaker, ma era un mistico moderno, nel suo cinema come nella sua vita privata. Ha costruito strade immense per altri cineasti venuti dopo di lui e influenzato diverse generazioni di registi iraniani. Non è solo il mondo del cinema che ha perso un grande uomo; tutto il mondo ha perso una persona davvero grande... ” (Davide Turrini)
"...La realtà è troppo complessa per essere spiegata fino in fondo e la macchina da presa che si allontana per non farci sentire quello che i due protagonisti di “Sotto gli ulivi” finalmente riescono a dirsi è il modo di Kiarostami per ricordarci che da una parte stiamo assistendo a un film (e che quindi la storia d’amore è solo un’invenzione) e dall’altra che se anche volessimo credere alla «realtà» che vediamo sullo schermo, molte cose ci sfuggirebbero. Come appunto il dialogo tra i due «innamorati»..." (Paolo Mereghetti)
Così è la poesia, straordinaria metafora sfumata del vivere, siamo noi a completarla...
[215]
Sono anni
che come una pagliuzza
fra le stagioni
me ne vado senza meta.
Il vento ci porterà via |
[200]
Disse:
non posso darti una mano.
Magari l’avesse detto
con il cuore.
[136]
Per quanto ci pensi
non capisco
la ragione di un tale
ordine e splendore
nel lavoro del ragno.
Sotto gli ulivi |
[208]
Dove sarà adesso?
Che cosa farà
quel tale di cui ho perduto il ricordo?
[38]
Una donna desta
senza più speranza di carezze
a fianco di un uomo addormentato.
Sotto gli ulivi |
[220]
Rimangono sempre a metà
le mie parole
con me stesso…
[106]
Il terremoto
ha distrutto persino
il granaio delle formiche
Abbas Kiarostami Teheran, 22 giugno 1940 - Parigi, 4 luglio 2016 |
[7]
Il suono di un tamburo
mette paura
ai papaveri sui lati della strada.
Riappariranno mai?
[209]
Sono giunto con il vento
il primo giorno d’estate
il vento mi porterà con sé
l’ultimo giorno d’autunno.
E la vita continua |
poesie da Con il vento
a cura di Riccardo Zipoli qui
Le immagini sono tratte dai lungometraggi di Kiarostami e contenute nella raccolta Con il vento. Ogni immagine è ispirata da una poesia, vi lascio leggere il libro e assaporarne le pagine.
Dal gracidare delle rane
misuro
la profondità dello stagno.
Un canto sconosciuto
in una terra straniera
gli operai sono al lavoro.
Indesiderato
metto piede
in una casa
dove non c’è una lampada accesa.
Sotto gli ulivi |
La mia cantina
è piena di oggetti inutili
che io amo.
Agli occhi degli uccelli
l’occidente
è dove il sole tramonta,
l’oriente
è dove il sole sorge,
tutto qui.
Dov'è la casa del mio amico |
Punto l’indice
verso la montagna
e con ammirazione
guardo la maestosità del mio dito.
Il cielo
mi appartiene,
la terra
mi appartiene
come sono ricco!
Il cielo si frammenta
Nello specchio rotto.
Abbas Kiarostami con Catherine Deneuve - 1997 Palma d'oro a Cannes per il miglior film con Il sapore della ciliegia (Foto Remy De La Mauviniere) |
poesie da Un lupo in agguato
a cura di Riccardo Zipoli qui
e i suoi reportage fotografici qui
e i suoi reportage fotografici qui
Jean-Luc Godard ha dichiarato: "Il cinema inizia con D.W Griffith e finisce con Abbas Kiarostami" (fonte Wikipedia)
Per i film potete dare un'occhiata:
da Markx qui
In apertura post Ai Giardini Ducali (Modena) l'autunno è già entrato...
foto Antonio Bonfiglio - da Modena Today qui (grazie all'amica Consuelo Cavrini per la segnalazione, lei è super impegnata qui )
- Le immagini in questo post sono presenti solo a scopo illustrativo. Copyright dei rispettivi aventi diritto che ringrazio
Un poeta che non conoscevo e grazie per averlo proposto.
RispondiEliminaSerena domenica.
Alcuni considerano i suoi versi banali, altri illuminanti. Io li trovo vivi, spero abbiano trasmesso anche a te vita.
EliminaUn buon inizio di settimana:*
cavolo kiarostami. poi bello vedere uniti tre registi che amo tanto: godard, griffitth e kiarostami.
RispondiEliminaciao
Che dire And, noi "santi" facciamo cose straordinarie. Fammi scherzare, la poesia crea armonia :**
EliminaQuesti versi sono talmente intensi e carnosi da sentirli tutti dentro..
RispondiEliminaChe grande regalo ci hai fatto..
Una meraviglia..
Grazie!
Baci soave!
Che bello, anche a te Nella procurano scosse, come ho detto a Cavaliere o.del w. io li sento vivi. Passaggi, sguardi, emozioni, dolore, indifferenza, rabbia e ancora e ancora. A volte dimessi a volte sferzanti, la vita insomma... Bacio della buona notte :*
EliminaLi ho riletti ancor Santa mia e più li rileggo più ritrovo me stessa...
EliminaBacio!
Sarà l'immediatezza e la semplicità delle parole a farci sentire "a casa". Un abbraccio e buona domenica Nella.
Eliminabellissimi...adoro il versetto 38
RispondiEliminaciao
ti abbraccio
Io neanche a dirlo, quello di apertura il 215, così come il primo fotogramma "Il vento ci porterà via". Un abbraccio anche a te e una serena settimana :*
EliminaI tuoi post sono sempre un gioiello per gli occhi, per la mente e per il cuore. Un abbraccio. Come stai?
RispondiEliminaGrazie Maria, mi spiace che trascuro i tuoi di gioielli e quelli degli amici. Nel turbinio, prossima alla partenza. Sto!!! Ti abbraccio forte anch'io :*
EliminaMolto belli questi versi, che, ancora una volta, dimostrano quanto siano imparentati cinema e poesia.
RispondiEliminaNon posso che essere d'accordo... mi viene in mente "Il postino" ;)
EliminaAlcuni, poi, riescono a fare poesia, a trovarla anche là dove pare non ne esista proprio, il cinema, quello di Kiarostami, le immagini che propone ed elabora, lo sguardo che adotta è poesia e rivela un poeta, oltre che un cineasta.
RispondiEliminaMi sono concessa di spegnere tutto, per un po', a guardare
EliminaThe Minimalist Cinema of Abbas Kiarostami (Video Essay)
https://www.youtube.com/watch?v=0IBIufcuFvE&feature=youtu.be
Buona settimana Matilda ;)
Perfetto, questo tuo ricordo/omaggio a Kiarostami. Quando se ne vanno artisti così, il mondo diviene più povero. Un abbraccio. Buona estate.
RispondiEliminaUn abbraccio anche a te cara Maria, mi è sembrato doveroso per il grande contributo che ha dato al grande cinema e la sua straordinaria semplicità nel raccontarci le cose che sembrano sfuggire. Ti auguro una ricca estate e spero di esserci nuovamente, grazie per la tua presenza :**
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