domenica 15 febbraio 2015

Il Poeta della domenica... Edgar Lee Masters (Spoon River)


"... Siete sommersi nella tinozza di voi stessi - tabù, regole, apparenze, sono le doghe della vostra tinozza..."

 Lapide di Francis Turner

Io non potevo correre né giocare
quand’ero ragazzo.
Quando fui uomo, potei solo sorseggiare alla coppa,
non bere –
perché la scarlattina mi aveva lasciato il cuore malato.
Ora giaccio qui
confortato da un segreto che nessuno tranne Mary conosce:
c’è un giardino di acacie,
di catalpe e di pergole addolcite da viti –
là, in quel pomeriggio di giugno
al fianco di Mary –
mentre la baciavo con l’anima sulle labbra,
l’anima d’improvviso mi fuggì.



Lapide di Hughes Robinson

Segui il pensiero di una donna
E diventerai pazzo come lei infine.
Ma il mondo è una donna
e il mondo fa impazzire tutti, infine.
E nello spasmo della morte vidi il mondo
con due oceani per occhi, e montagne come seni,
e proprio la figura di una donna lo giuro:
questo mondo che impedisce gli incontri di pugilato,
e si lamenta per la guerra;
e chiama folli i pacifisti,
insistendo che la forza fisica è dote assai nobile,
e poi crocifigge i lavoratori che usano la forza,
e dice che con la violenza non si ottiene nulla;
e loda le leggi, e calpesta le leggi;
e predica l’amore, e ruba al debole –
tutto questo pazzo, a rovescio, inconsulto,
dai discorsi stupidi, e puerili,
questo cervello di donna,
questo pazzo mondo!

Spoon River foto di William Willinghton - da maso.altervista.org


 Lapide di Dippold  l’ottico

- Che cosa vedi adesso?
Globi rossi, gialli, viola.
Un momento! E adesso?
Mio padre, mia madre e le mie sorelle.
Sì! E adesso?
Cavalieri in armi, belle donne, volti gentili.
Prova queste.
Un campo di grano - una città.
Molto bene! E adesso?
Molte donne con occhi chiari e labbra aperte.
Prova queste.
Solo una coppa su un tavolo.
Oh, capisco! Prova queste lenti!
Solo uno spazio aperto - non vedo niente in particolare.
Bene, adesso!
Pini, un lago, un cielo estivo.
Così va meglio. E adesso?
Un libro.
Leggimene una pagina.
Non posso. I miei occhi sono trascinati oltre la pagina.
Prova queste.
Profondità d'aria.
Eccellente! E adesso?
Luce, solo luce che trasforma tutto il mondo in un giocattolo.
Molto bene, faremo gli occhiali così.

da Antologia di Spoon River

traduzione di Fernanda Pivano qui





















Edgar Lee Masters,
(Garnett, 23 agosto 1869 – Melrose, 5 marzo 1950)



Grazie per il video a  wertheimer


Il suonatore Jones ispirata a  Fiddler Jones, tratta dalla raccolta  poetica "Antologia di Spoon River" di Edgar Lee Masters, fa parte dell'album  "Non al denaro, non all'amore nè al cielo" del grande e indimenticato Fabrizio De Andrè. Tutte le canzoni sono uno sguardo, con l'intensità di De Andrè, ai personaggi del camposanto di Spoon River, come il suonatore Jones, che ...offrì la faccia al vento/la gola al vino e mai un pensiero/non al denaro, non all'amore né al cielo... 

  • La foto di apertura al post è la tomba di Max Stirner, scattata nel cimitero di Bergstraße. L'immagine è presente nel post "La tomba di Max Stirner (e qualche spunto di riflessione)" del blog berlino 101 (qui) che ringrazio.
Le immagini in questo post sono presenti solo a scopo illustrativo. Copyright dei rispettivi aventi diritto.)

12 commenti :

  1. Mi hai fatto venire voglia di leggerlo ... sì, lo ammetto, colpevolemente, non l'ho ancora fatto.

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    1. Se la Pivano è finita in carcere per Spoon River... una lettura la merita proprio. Poi mi dirai ;)

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  2. spesso mi ha fatto pensare (usando le parole, coincidenza, di De Andrè) questa poesia:

    Serepta Mason

    Il fiore della mia vita sarebbe sbocciato d'ogni lato
    se un vento crudele non avesse appassito i miei petali
    dal lato che vedevate voi del villaggio.
    Dalla polvere levo la mia protesta:
    il mio lato in fiore voi non lo vedeste!
    Voi, i vivi, siete davvero degli sciocchi
    e non sapete le vie del vento
    e le forze invisibili
    che governano i processi della vita.

    (traduzione di Fernanda Pivano):

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    1. Io non so, questo è sicuro, e mi fai pensare franz ai Serepta Mason persi lungo la strada. Ma ci provo ogni volta a seguire le vie del vento, ma i vivi sbagliano. Sbaglio e continuo a provare, forse è questo il modo di camminare sull'altra sponda del River ;)

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  3. Forse le prime poesie, fuori dalle antologie scolastiche, che ho letto nella mia vita. Mi piacciono tutte e l'umano, qui, è interamente rivelato. Che scandalo, eh!?

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    1. La commedia umana sbattuta in faccia era ed è ancora uno scandalo se racconta di libertà e va contro le convenzioni. Oggi non serve neanche il MinCulPop, ci censuriamo da soli cara Matilda ;)

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  4. Mi inviti a nozze, con Edgar Lee Masters. Amo questa raccolta di poesie e adoro la trasposizione musicale di De Andrè: Il chimico, Il blasfemo, Il suonatore Jones sono davvero stupende. Mi commuovo ogni volta che le ascolto. Grazie. Un abbraccio.

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    1. "Tu prova ad avere un mondo nel cuore e non riesci ad esprimerlo con le parole..." Una bacio Maria

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  5. uno dei miei libri preferiti in assoluto. anche perché l'ho scoperto d'estate, quattordicenne sottraendolo alla libreria di mia sorella (sì, mia sorella, diciottenne, aveva già un'immensa libreria tutta sua) e non l'ho più dimenticato.

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    1. Difficile dimenticarlo, è un flusso di emozioni, storie. Ed è come ritrovare pezzi di vissuto. Io ci sono arrivata più tardi, ma non l'ho dimenticato ugualmente ;)

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  6. Continui con la carrellata dei miei libri di poesia preferiti :-)

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    1. Che bello, così lontane eppure vicine, a pochi versi di distanza ;)
      Buon "cose" Silvia e... vedremo con i prossimi :D

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