Video, fotografie, designer,
software, arti grafiche, registrazioni sonore, scritti, elenco lunghissimo,
sintetizzo dicendo che tutte le opere d’autore sono coperte da Copyright, il diritto d’autore. Il titolare di un “diritto d'autore” ha un diritto esclusivo di riprodurre, distribuire, eseguire o di preparare lavori basati sul lavoro protetto. Solo lui!
sintetizzo dicendo che tutte le opere d’autore sono coperte da Copyright, il diritto d’autore. Il titolare di un “diritto d'autore” ha un diritto esclusivo di riprodurre, distribuire, eseguire o di preparare lavori basati sul lavoro protetto. Solo lui!
Ovviamente è possibile criticare,
recensire, insegnare o studiare qualsiasi lavoro coperto dal diritto d’autore,
ma non si va oltre. Se per uno “spettatore”, mi riferisco al tranquillo
consumatore, a colui che guarda, l'esistenza del diritto d'autore è per così
dire relativa quasi esclusivamente alle sue tasche, per un creativo non lo è di
certo. Reperire una particolare ripresa o un’ immagine libera da copyright è
una vera e propria impresa, ci sono
materiali che lasciati al pubblico dominio potrebbero diventare risorse
importanti per chi fa arte, recuperati e rivisitati tornerebbero a nuova vita.
Non dimentichiamo che il diritto
d’autore è remunerativo, consente cioè di sfruttare commercialmente “l’opera”,
per cui accade che tantissimo materiale “non commerciabile” o non ritenuto tale
finisca nell’oblio, pur non essendo più coperto da alcun diritto. I diritti di utilizzazione economica durano
infatti per tutta la vita dell’autore e fino a 70 anni dopo la sua morte, con
alcune eccezioni per coautori o altro.
La società Pond5, una sorta di
“borsa” della creatività, ha da poco lanciato il progetto Public Domain “di dominio
pubblico”, contenuti finora inaccessibili sono adesso facilmente consultabili e
soprattutto scaricabili direttamente dal suo sito (qui).
Pond5 ha reperito da svariati
siti una quantità enorme di materiale raggruppandolo per categorie, tenendo
conto della qualità e del loro libero utilizzo.
Più di 10.000 video clip royalty free e non è tutto, oltre 60.000 immagini, 473 file audio, e un centinaio di file 3D sono inclusi in questa straordinaria
collezione.
Lower Broadway (1902), repertorio Pond5
Lower Broadway (1902), repertorio Pond5
Materiali provenienti dalla NASA,
da diverse università americane, da fondazioni, da cineteche, interventi di
personaggi politici come Winston Churchill e Martin Luther King, registrazioni
di performance di compositori come Beethoven, il film “Viaggio nella luna” di Georges Méliès, filmati della missione
Apollo XI e dell’allunaggio del 1969,
pezzi di repertorio, di storia, riprese degli indiani Hopi nelle riserve, momenti
di festa, di protesta, New York ai primi del ‘900, militari e migranti,
scoperte e ricerche, un elenco esorbitante.
Si può scegliere un’immagine, un filmato d’epoca, un brano musicale, tutte le clip sono embeddable, si possono condividere, modificare, riutilizzare per nuovi progetti, molti dei filmati sono sprovvisti di audio, una sfida per riproporli con una colonna sonora, insomma una cornucopia dove affondare le idee o unicamente riempirsi gli occhi lasciandoli liberi dentro questa evoluta camera delle meraviglie o gabinetto delle curiosità (la Wunderkammer, dove i collezionisti raccoglievano e conservavano infinità di oggetti).
Un nuovo passo avanti, forse, nella
direzione dei contenuti aperti, a cui
si ispirano i movimenti open source e
open content, materiali liberamente disponibili, aperti alla
condivisione, perché anche la conoscenza passa attraverso la libertà di
movimento delle c.d. opere d’ingegno, un magnifico esempio in tal senso sono
Wikipedia e il kernel Linux distribuito con licenza GNU General Public License.
Si può scegliere un’immagine, un filmato d’epoca, un brano musicale, tutte le clip sono embeddable, si possono condividere, modificare, riutilizzare per nuovi progetti, molti dei filmati sono sprovvisti di audio, una sfida per riproporli con una colonna sonora, insomma una cornucopia dove affondare le idee o unicamente riempirsi gli occhi lasciandoli liberi dentro questa evoluta camera delle meraviglie o gabinetto delle curiosità (la Wunderkammer, dove i collezionisti raccoglievano e conservavano infinità di oggetti).
Frans Francken il giovane, "Gabinetto di curiosità" 1636 |
Superfluo dirlo: sarebbe “sempre” (avverbio che tendiamo ad usare
a sproposito, sicuramente non in questo caso) buona pratica citare “sempre” l'autore ogni qual volta inseriamo
un’immagine, una parte di articolo o di un libro, non nostro; atto di grande nobiltà,
laddove sia possibile, inserire anche un
link all'autore originale.
Soprattutto con le immagini è
spesso un’impresa fallita in partenza risalire all’autore dello scatto. Eppure tutti noi davanti a foto, citazioni,
testi, sculture esclamiamo: «Stupendissimo!». Dopo qualche nano secondo d’interdizione
ci chiediamo immediatamente: «Ma di chi è?». Anche nel mondo del “copia e incolla” si dovrebbe “sempre”, non solo per netiquette, soprattutto per onestà, rendere
omaggio al «Chi è» (In questo modo, egoisticamente, eviterò d’impazzire per intere
giornate alla ricerca dell’autore originale di materiali che mi colpiscono e
voglio condividere, credetemi è scoraggiante ed anche frustrante non venirne quasi
mai a capo.).
«Di chi è questa immagine?» |
Pond5 e il suo Public Domain libera dall’oscurantismo
del diritto d’autore un repertorio enorme che potrà circolare liberamente, ovviamente
ricordiamoci “sempre”, per l’onestà
sopra nominata, di citare la fonte!
“Noi svendiamo la nostra onestà
molto facilmente, ma in realtà è l'unica cosa che abbiamo, è il nostro ultimo
piccolo spazio. All'interno di quel centimetro siamo liberi.” (dal film V per
Vendetta di James McTeigue)
Vero, è sempre cosa buona e giusta citare la fonte. Come è grandioso avere una library di contenuti free... che possono essere sempre utili ora per un video ora per un articolo^^
RispondiEliminaMoz-
Io come hai visto, ho già affondato un occhio. Per un creativo come te tutto può essere "rinnovabile". Buona creatività Moz ;)
EliminaMolto bello. Non conoscevo. Grazie.
RispondiEliminaDivertiti And, è enorme. Sempre un piacere condividere:D
EliminaWow, fantastico! Ricordiamoci però che sui diritti d'autore gli artisti ci campano...
RispondiEliminaGrazie Silvia per averlo ricordato. Ed è anche giustissimo sostenere chi fa arte. C'è comunque tantissimo materiale che non viene condiviso liberamente o addirittura dimenticato, pur non "appartenendo" più a nessuno e che invece potrebbe ridiventare arte.
EliminaInteressante davvero. Grazie di aver reso di "dominio pubblico" l'iniziativa della Pond5. Darò più di un'occhiata. Un abbraccio. Buonanotte.
RispondiEliminaVedrai Maria, un'infinità di materiale, per curiosità, documentarsi, per un'idea... come viaggiare nel tempo;) Un abbraccio anche a te e buona domenica.
EliminaSempre interessanti queste tue ultime nuove mia cara Santa. Trovo giusto citare sempre e comunque l'autore del prodotto, brano, etc etc..mi sembra pure doveroso..Spesso si hanno questo dimenticanze!
RispondiEliminaBacio amica cara!
Penso sempre Nella all'impegno di chi ci regala uno scatto, di chi trascrive o condivide, è come dici tu un "atto doveroso", spesso trovo del materiale di cui mi è impossibile risalire all'autore e basta davvero poco inserire un link, riportare un nome, pochi attimi. Una serena domenica a te!
EliminaGratis okay, public domain okay, ma il punto forte, rispetto a contenitori simili, lo trovo nella qualità. Nelle FAQ leggo che «Ogni clip presentata è rivista dal nostro team di curatori esperti per l'approvazione». E in effetti, una breve consultazione di prova me lo conferma. Prezioso salvagente nella melma, dunque: grazissime per la segnalazione, Santa! Buona settimana.
RispondiEliminaP.S.: Il poeta della domenica lo riserbo per lunedì :) A domani.
Hai visto Doc, un sito davvero interessante. È la cosa che ho apprezzato anch'io, il fatto che siano stati selezionati e raggruppati sia per qualità che per diritti di utilizzo. Che dirti: buona navigazione e... vento in poppa! Buona settimana anche a te. Se poi inizia con la poesia, non potrebbe essere altrimenti;)
RispondiElimina