giovedì 21 aprile 2016

Ho voglia del bambino: matite, carta e altri fantastici mondi in miniatura.


Oggi ho voglia di tornar bimbina, da quanto tempo non mi concedo un po’ di spensieratezza, di quella facile dal sapore buono, come una volta. Chessò qualcosa di giocoso che mi liberi la mente e mi faccia sorridere, magari pasticciare coi colori, fare merenda con gli amichetti, no no, questa è meglio di no, è già iniziata la tortura “costume da bagno”, meglio tornare ai colori, ma questi li tengo da parte.

Prendo matita e carta, adoravo da piccola temperare le matite, vorrei averne adesso uno a manovella, starei ore a fare le punte e poi col dito stenderei la grafite sul foglio per disegnarmi sopra il mondo, lontana, senza nessuna fretta di scendere. 

mercoledì 6 aprile 2016

Le imprese “eretiche”: Stefano Caccavari e l’Orto di Famiglia fermano la discarica più grande d’Europa. Cronache da Gotham 2/3



«Dall'accampamento dei Filistei uscì un campione, chiamato Golia, di Gat; era alto sei cubiti e un palmo. Aveva in testa un elmo di bronzo ed era rivestito di una corazza a piastre, il cui peso era di cinquemila sicli di bronzo. Portava alle gambe schinieri di bronzo…»   (1 Samuele 17,4-7)                 
«Davide disse a Saul: Nessuno si perda d'animo a causa di costui. Il tuo servo andrà a combattere con questo Filisteo. »   (1 Samuele 17,32)                     
«Appena il Filisteo si mosse… Davide cacciò la mano nella bisaccia, ne trasse una pietra, la lanciò con la fionda e colpì il Filisteo in fronte. La pietra s'infisse nella fronte di lui che cadde con la faccia a terra…»   (1 Samuele 17,48-51)

Golia è la più grande discarica per rifiuti solidi e speciali d’Europa, la Battaglina, e Davide, per chi ancora non lo conoscesse, è Stefano Caccavari giovanissimo imprenditore.

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