Per uccidere un uomo, non serve togliergli la vita, basta togliergli il lavoro.
Enzo Biagi, cit. in Pino Aprile, Terroni, 2010
Per uccidere un uomo, non serve togliergli la vita, basta togliergli il lavoro.
Ci sono dei giorni in questa nuda campagna che camminando ho un soprassalto: un tronco secco, un nodo d'erba, una schiena di roccia, mi paiono corpi distesi... Io non credo che possa finire. Ora che ho visto cos'è la guerra, cos'è la guerra civile, so che tutti, se un giorno finisse, dovrebbero chiedersi: - E dei caduti che facciamo? Perché sono morti? - Io non saprei cosa rispondere. Non adesso, almeno. Né mi pare che gli altri lo sappiano. Forse lo sanno unicamente i morti, e soltanto per loro la guerra è finita davvero.
Gunduz Agayev, Guerra e pace |
Tra i fiori che si scuriscono
la bianca peonia cattura la luna
Kato Gyodai
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“Bevo a una casa distrutta, alla mia vita sciagurata, a solitudini vissute in due e bevo anche a te; all'inganno di labbra che tradirono, al morto gelo dei tuoi occhi, ad un mondo crudele e rozzo, ad un Dio che non ci ha salvato."