Ci sono dei giorni in questa nuda campagna che camminando ho un soprassalto: un tronco secco, un nodo d'erba, una schiena di roccia, mi paiono corpi distesi... Io non credo che possa finire. Ora che ho visto cos'è la guerra, cos'è la guerra civile, so che tutti, se un giorno finisse, dovrebbero chiedersi: - E dei caduti che facciamo? Perché sono morti? - Io non saprei cosa rispondere. Non adesso, almeno. Né mi pare che gli altri lo sappiano. Forse lo sanno unicamente i morti, e soltanto per loro la guerra è finita davvero.
Cesare Pavese, La casa
in collina
Gunduz Agayev, Guerra e pace |
Uomo del mio tempo
Sei ancora quello della pietra e della fionda,
uomo del mio tempo. Eri nella carlinga,
con le ali maligne, le meridiane di morte,
t'ho visto – dentro il carro di fuoco, alle forche,
alle ruote di tortura. T'ho visto: eri tu,
con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio,
senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora,
come sempre, come uccisero i padri, come uccisero
gli animali che ti videro per la prima volta.
E questo sangue odora come nel giorno
Quando il fratello disse all'altro fratello:
«Andiamo ai campi». E quell'eco fredda, tenace,
è giunta fino a te, dentro la tua giornata.
Dimenticate, o figli, le nuvole di sangue
Salite dalla terra, dimenticate i padri:
le loro tombe affondano nella cenere,
gli
uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore.
Salvatore Quasimodo
da Giorno dopo giorno
HOPLITES! Greeks at War - Full animation
Grazie per il video a
Aprile
1945
Ecco, la guerra è finita.
Si è fatto silenzio sull’Europa.
E sui mari intorno ricominciano di notte a navigare i lumi.
Dal letto dove sono disteso posso finalmente guardare le stelle.
Come siamo felici.
A metà del pranzo la mamma si è messa improvvisamente a piangere per la
gioia,
nessuno era più capace di andare avanti a parlare.
Che da stasera la gente ricominci a essere buona?
Spari di gioia per le vie, finestre accese a sterminio,
tutti sono diventati pazzi, ridono, si abbracciano,
i più duri tipi dicono strane parole dimenticate.
Felicità su tutto il mondo è pace!
Infatti quante cose orribili passate per sempre.
Non udremo più misteriosi schianti nella notte
che gelano il sangue e al rombo ansimante dei motori
le case non saranno mai più cosi ‘ immobili e nere.
Non arriveranno più piccoli biglietti colorati con sentenze fatali,
Non più al davanzale per ore, mesi, anni, aspettando lui che ritorni.
Non più le Moire lanciate sul mondo a prendere uno
qua uno là senza preavviso, e sentirle perennemente nell'aria,
notte e dì, capricciose tiranne.
Non più, non più, ecco tutto;
Dio come siamo felici
Dino Buzzati
Fabrizio De André - La Guerra Di Piero
Grazie per il video a
Grazie per il video a
Avevo due paure
La prima era quella di uccidere
La seconda era quella di morire
Avevo diciassette anni
Poi venne la notte del silenzio
In quel buio si scambiarono le vite
Incollati alle barricate alcuni di noi morivano d’attesa
Incollati alle barricate alcuni di noi vivevano d’attesa
Poi spuntò l’alba
Ed era il 25 Aprile
Giuseppe Colzani
Gunduz Agayev, Guerra e pace |
Frammenti di un racconto
C’erano suoni. Anche Allora
Tanti
Sì
Nessuno restava seduto ad ascoltare
Correvano tutti
come uccelli dentro lo sparo.
Mio padre ascoltava Gounod a Genova
passeggiava con una ragazza in bicicletta
a vent’anni oh sì, si è belli.
Amava le scarpe bicolore
ma non riuscì a portarle
sopra i piedi nudi
andava a Sud.
I luoghi hanno tutti lo stesso odore
quando sei vivo!
Un amico al tramonto
decise di non disturbare più il sonno
rimase disteso sulla strada
coperto da otto occhi rosso granata.
Piansero dopo un’unica volta
e restarono senza umanità.
I luoghi hanno tutti lo stesso odore
quando sei morto!
quando sei morto!
Santa's
John Lennon - Imagine (Pablo Stanley Art)
Grazie per il video a
Grazie per il video a
Immagina
Immagina non ci sia il Paradiso
prova, è facile
Nessun inferno sotto i piedi
Sopra di noi solo il Cielo
Immagina che la gente
viva al presente…
Immagina non ci siano paesi
non è difficile
Niente per cui uccidere e morire
e nessuna religione
Immagina che tutti
vivano la loro vita in pace…
Puoi dire che sono un sognatore
ma non sono il solo
Spero che ti unirai anche tu un giorno
e che il mondo diventi uno
Immagina un mondo senza possessi
mi chiedo se ci riesci
senza necessità di avidità o fame
La fratellanza tra gli uomini
Immagina tutta le gente
condividere il mondo intero…
Puoi dire che sono un sognatore
ma non sono il solo
Spero che ti unirai anche tu un giorno
e che il mondo diventi uno
Forse non farò cose importanti, ma la storia è fatta di piccoli gesti anonimi, forse domani morirò, magari prima di quel tedesco, ma tutte le cose che farò prima di morire e la mia morte stessa saranno pezzetti di storia, e tutti i pensieri che sto facendo adesso influiscono sulla mia storia di domani, sulla storia di domani del genere umano.
Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno
Gunduz Agayev, Guerra e pace |
#difendiamolapoesia #difendiamolefonti #difendiamolavita
- In apertura post "Cimitero di Guerra Sudafricano di Castiglione dei Pepoli" qui. Le illustrazioni sono del fumettista ażerbaigiano Gunduz Agayev qui e sono presenti solo a scopo illustrativo. Copyright dei rispettivi aventi diritto che ringrazio.
Mi piace davvero un sacco questo poeta collettivo. Posso quotare tutto il tuo post?
RispondiEliminaLa libertà non può che chiamare libertà, non chiedere, sii libero Alli ;)
EliminaE poi "quotare" mi fa venire in mente "quota", penso all'altezza, al volo. La libertà dovrebbe poter volare ed essere vista come un sole. Meravigliosamente grazie!
Grazie a te e buona Liberazione, ieri, oggi e domani! ;)
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaLa guerra non è mai finita.
RispondiEliminaLa guerra non può finire,
la guerra c'e sempre stata
quindi non è mai incominciata;
la guerra è distruzione della vita,
la guerra è vita.
La guerra uccide la pace
ma senza la guerra non esiste la pace.
Abbiamo incominciato con le pietre
e i rami di legno di un albero abbattuto
dal vento;
il vento assurdo di un'atomica
di cento megatoni
abbatterà tutti gli alberi
e noi torneremo a raccoglierne i rami
più grossi.
V. Iacoponi
Grazie Vincenzo per questa tua testimonianza, per i tuoi versi... Per questo spiraglio che lasci, in fondo, di speranza.
EliminaLa raccolta è sempre l'inizio di una nuova vita.
Ti auguro una serena settimana.
Wow! Non ho altro da aggiungere,Santa.
RispondiEliminaLa guerra è schifo. Dimenticare cosa a portato la guerra e cosa porterà sempre è ancora peggio.
Siamo capaci, Patricia, di grandi e meravigliose cose e anche dell'esatto contrario.
EliminaForse un giorno tutto questo cambierà, ma dobbiamo fare sentire la nostra voce, forzare questa accondiscendenza silenziosa che ci ha omologati. È un viaggio lungo.
Ti auguro una serena settimana.
Post di spessore. La guerra è sempre fonte di orrori. E la libertà è un valore da proteggere sempre e la memoria storica è uno strumento fondamentale per aiutarci a ricordare questo principio.
RispondiEliminaGrazie Daniele, lo ripetiamo spesso e la poesia, la voce degli intellettuali potrebbe fare la differenza, una grande differenza. Tu continua a bacchettare con i tuoi versi.
EliminaBuona settimana carissimo.
Bellissimo post, per non dimenticare chi è morto per la nostra libertà.
RispondiEliminaGrazie Verbena e benvenuta.
EliminaLa memoria è una forza, ci aiuta a vigilare ed agire, anche se nel nostro piccolo, a mantenere viva la libertà.
Perderla è facilissimo.
ti auguro una serena settimana.
Grazie Santa, in questo momento inquieto la poesia è sempre più irrilevante, e per questo più che mai importante.
RispondiEliminaSicuramente, Silvia, la poesia ha perso il grande potere evocativo e sociale, ma il poeta rimane custode delle nostre coscienze, voce della nostra società.
EliminaE concordo appieno con le tue parole: "e per questo più che mai importante."
Oggi la censura è molto subdola, ha affinato i suoi strumenti, ha agito sulle voci più forti, come la poesia, per indebolirle, allontanarle.
Ci svia continuamente, bombardandoci di facili slogan e spettacolo, bisogna resistere!
Ti auguro una serena settimana.
Basta alle guerre e complimenti per questo tuo post.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Grazie Cavaliere,
Eliminasarebbe anche ora di voltare pagina.
Buona liberazione sempre.
Che post meraviglioso, dove si odora la polvere e il sangue , unito al cielo della libertà con le luci finalmente accese, tra morti tutti uguali e uniti dalla stessa paura ora svanita per sempre e sopravvissuti che attendono attoniti il loro destino , tra la gioia della pace e la rovina della guerra, tra l'unione della fratellanza e della partecipazione e l'olocausto dei poveri morti che solo loro possono raccontare esattamente questo delitto che continua ad avanzare.
RispondiEliminaMeraviglioso!
Grazie Santa! ti stringo forte
Oh Nella, che toccanti parole. Grazie tesoro e, come nelle parole di Lennon, speriamo che tutti i sognatori si uniscano per un mondo Uno, visto che questa è l'unica terra che abbiamo.
EliminaTi abbraccio forte anch'io e ti auguro buona liberazione sempre.
Il vero e profondo significato di oggi è la pace, versi giusti, versi per ieri, oggi e domani!
RispondiEliminaBuon 25 aprile a te!
Perdona George la mia risposta ultra ritardata.
EliminaDato l'argomento e soprattutto, come sottolinei, il grande bisogno di pace, spero tu legga la risposta e il mio augurio, che vale per ogni giorno, di pace.
Come scriveva Calvino "la storia è fatta di piccoli gesti anonimi", perseveriamo con questi gesti...
Buon 25 aprile sempre.