giovedì 31 dicembre 2015

Webar: Buone Feste e Felice Anno Nuovo. Ospite stasera Giuseppe Nicolò (l'uomo dei grammofoni) e tanta buona musica.





…per chi arriva, per chi è di passaggio, per chi vuole trattenersi sorseggiando un buon vino o gustare una birra, per chi non ha sonno e chiede un caffè
… e le delizie gastronomiche, gli amici, gli ospiti, la musica dal vivo, mentre la moka gorgoglia, e il giusto calore al Webar  

Oggi si chiude l'anno, diamo il benvenuto al 2016 con entusiasmo e forza continuando ciascuno di noi nel nostro microcosmo "a fare" e "fare bene". Vorrei davvero seppellire quest'anno e svegliarmi migliore. Cercherò di farlo ed è questo il mio augurio: 
Un Anno più Buono, davvero più Buono per tutti Voi!

Quest'anno è venuto a trovarmi un amico speciale: L'uomo dei grammofoni
Lui è Giuseppe Nicolò (per conoscerlo meglio qui), per gli amici Peppe, ci porta vino, cibo, buona musica, qualcosa di sé solo per noi e ci dice di amare la vita.

mercoledì 30 dicembre 2015

Capodanno e dintorni: L'Olimpo degli dei e le renne lapponi a Reggio Calabria + il Pandemonio a Modena. Paese che vai…



Se siete cacciatori di occasioni, shopper compulsivi,  amanti dell’ultima tendenza, se cercate  gli outfit perfetti per il party di Capodanno, devo sorprendervi: siete obbligati a ricominciare la ricerca.



Mat Devine, frontman della rock band Kill Hannah, durante un servizio fotografico (su La Carmina)



Se la voglia è quella di fare una sosta per conoscere civiltà scomparse, popoli lontani o assistere al finimondo, fermatevi qualche istante.

Al Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria (qui l'archeovirtualtur) la mostra "Olimpo. Dei ed eroi nell’antica Grecia" dal 22 dicembre 2015 al 31 marzo 2016

mercoledì 23 dicembre 2015

CHIUDI E VAI! – Viaggi calabresi di un capotreno esistenziale (il diario di Antonio Calabrò)


Antonio Calabrò incontra l'ultracentenario Vincenzo Scali durante uno dei suo viaggi in treno 

«Mai preso caffè e mai fumato sigarette. Solo adesso, da qualche tempo, al mattino, un goccio appena di caffè. E poi abbondante latte, con un biscottino, a volte.  “Mi vedete pancia, voi ?” mi chiede.
“Mangiare poco e camminare assai. E il vino solo adesso, dopo i novant’anni. Mezza tazzina dopo dei pasti. Così, per la circolazione. Ma camminare , camminare assai.” Ed è vero. Mi raccontano di una sua recente camminata chilometrica, dopo aver perso il treno. »

A parlare è il signor Vincenzo Scali, 103 anni, a raccontare è il signor Antonio Calabrò, capotreno. La chiacchierata credo sia avvenuta nel 2013, oggi il signor Scali ha compiuto i 105 anni e il signor Calabrò ha pubblicato CHIUDI E VAI! – Viaggi calabresi di un capotreno esistenziale (Disoblio Edizioni), non si può certo dire che non ne abbiano fatta di strada.

domenica 20 dicembre 2015

Il Poeta della domenica... i Poeti del lunedì di Anassilaos a casa Laruffa-Luppino e altri ospiti


«Un Natale allegro! o che motivo hai tu di stare allegro? che diritto? Sei povero abbastanza, mi pare.
 - Via, via... Che diritto avete voi di essere triste? che ragione avete di essere uggioso? Siete ricco abbastanza, mi pare. » (Charles Dickens, Un canto di Natale – da Liber Liber qui)

A tutto ci si abitua, anche alla bellezza, a forza di vederle le cose non ti stupiscono più, le sfiori, le attraversi e non ci fai più caso. La prima volta no, la prima volta hai l'espressione da "deficiente", le labbra semiaperte, l'occhio sgranato e il corpo irrequieto che non riesce a stare fermo. Non capita tanto spesso, ma quando accade hai voglia di gridarlo scriverlo ai quattro venti (insomma, una cosa del genere).

Vi accompagno nella "cripta" dello show room Laruffa Luppino qui (a Reggio Calabria) sotto le volte nude, recuperate grazie alla sensibilità dei curatori, in via del Torrione. Siamo nell'area Griso-Labocetta , una delle aree archeologiche più importanti della città (qui).

giovedì 17 dicembre 2015

Una casa da funghi: Phil Ross e la mycotecture. Per il futuro "fungi mainstream".


Phil Ross con in testa un vaso di fungo, immagine blogs.scientificamerican.com qui

Ieri qui ha piovuto, finalmente, odore di terra bagnata, ci voleva proprio! Non è durata molto, il tempo necessario di farmi venire voglia di funghi, lo so e ve l’ho anche detto che non è vero che i funghi spuntano dopo la pioggia, lo avevo scritto parlando di buche qui,
Che dirvi, saranno gli odori, le frasi fatte, ma io ho l’acquolina, un piatto di funghi arrostiti, trifolati o crudi con insalata, scaglie di parmigiano e un filo di balsamico.

Ha ragione un mio amico, ogni tanto s’indigna ed esclama: “Pensano solo a mangiare!”.
Anch’io, eccomi ridotta come Homer Simpson: “Non rimandare a domani quello che puoi mangiare oggi!”. Fortuna che al mondo esistono tipi umani evoluti, quelli che ad esempio solo guardando una pallina scivolare nel fango  hanno l’intuizione e tac ti realizzano la penna “a sfera”.

Io guardo un fungo e penso al grado di soddisfazione del mio stomaco, Phil Ross al contrario guarda un fungo e pensa ad un’alternativa sostenibile al legno, alla plastica, ai materiali di uso comune.

Chi è Phil Ross?

domenica 13 dicembre 2015

Il Poeta della domenica... Hans Magnus Enzensberger


[…] siamo stati delusi, duramente delusi, per tutta la vita. Strano dunque che per tutta la vita, sempre daccapo, abbiamo creduto alla bontà dell’uomo – e creduto in genere. 


C’era qualcosa

C’era qualcosa di buono
prima,
altrove.
Peccato
che sia così difficile
ricordarsi
di qualcosa di buono.
Sapere
com’era davvero.
Come davvero era.

mercoledì 9 dicembre 2015

La parola "ignoranza" mi terrorizza! Città laboratorio per un futuro sostenibile e lo spettro dell'analfabetismo...



Qualche giorno fa sono stata a Cosenza per il primo incontro di Rete Innovazione Sud (per vivere in un luogo lo devi conoscere, ed è quello che sto cercando di fare; per sopravvivere basta il sentito dire!), ci sono arrivata grazie al fortunato incontro con i giovani di Pensando Meridiano qui

Cornice meravigliosa, la Villa Rendano della Fondazione Giuliani qui, ma ad appassionarmi sono state soprattutto le persone, e di riflesso anche i gruppi e le associazioni, intervenute per dare vita ad un progetto di cambiamento che parta dal basso, creando legami e sviluppando competenze da condividere per “rigenerare” il territorio.

venerdì 4 dicembre 2015

Stazione FS R.C. S. Caterina: lo scrittore Gioacchino Criaco corre "Il saltozoppo".


«Bisogna ritornare sui passi già fatti, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Il viaggiatore ritorna subito.» (José Saramago da Viaggio in Portogallo)

Ho ri-citato Saramago perché difficilmente avrei potuto meglio presentare e tirare i fili di un incontro.

Per un attimo torniamo indietro, torniamo al 31 agosto 2014. Tenete a mente questa data!


Torna su