…per chi arriva, per chi è di passaggio, per chi vuole trattenersi sorseggiando un buon vino o gustare una birra, per chi non ha sonno e chiede un caffè
… e le delizie gastronomiche, gli amici, gli ospiti, la musica dal vivo, mentre la moka gorgoglia, e il giusto calore al Webar
Oggi si chiude l'anno, diamo il benvenuto al 2016 con entusiasmo e forza continuando ciascuno di noi nel nostro microcosmo "a fare" e "fare bene". Vorrei davvero seppellire quest'anno e svegliarmi migliore. Cercherò di farlo ed è questo il mio augurio:
Un Anno più Buono, davvero più Buono per tutti Voi!
Quest'anno è venuto a trovarmi un amico speciale: L'uomo dei grammofoni.
Lui è Giuseppe Nicolò (per conoscerlo meglio qui), per gli amici Peppe, ci porta vino, cibo, buona musica, qualcosa di sé solo per noi e ci dice di amare la vita.
È il suo grande amore la vita, ed è un suggerimento per tutti noi. Sorseggiamo il vino che Giuseppe Nicolò ha portato brindando alla vita!
È ora di riempire i calici: Spumante Mantonico bianco Ferdinando 1938 brut - Statti, conosciuto come “il vino degli Dei”. A Roma imperatori e patrizi lo servivano solo agli ospiti di maggior riguardo. A questo vino vengono attribuiti poteri divinatori, basta berne in abbondanza!, - comunque vada, se non riusciamo a predire il futuro, almeno ci dimentichiamo del presente... in alto i calici, pieni ovviamente (leggi tutto qui).
Lui è Giuseppe Nicolò (per conoscerlo meglio qui), per gli amici Peppe, ci porta vino, cibo, buona musica, qualcosa di sé solo per noi e ci dice di amare la vita.
È il suo grande amore la vita, ed è un suggerimento per tutti noi. Sorseggiamo il vino che Giuseppe Nicolò ha portato brindando alla vita!
È ora di riempire i calici: Spumante Mantonico bianco Ferdinando 1938 brut - Statti, conosciuto come “il vino degli Dei”. A Roma imperatori e patrizi lo servivano solo agli ospiti di maggior riguardo. A questo vino vengono attribuiti poteri divinatori, basta berne in abbondanza!, - comunque vada, se non riusciamo a predire il futuro, almeno ci dimentichiamo del presente... in alto i calici, pieni ovviamente (leggi tutto qui).
Al bancone ci aspettano i taglieri di Giuseppe Nicolò. Crispelle dolci e salate, le "crispeddi ca lici" sono tipiche della tavola reggina, oggi si mangiano tutto l'anno, ma un tempo si aspettava il natale per poterle mangiare. In alcune zone della Calabria la "crespella" si cucina nella variante dolce, senza il pezzetto di alice all'interno, ma con una colata di miele all'esterno, che bontà (leggi la ricetta e cerca tutte le varianti).
Non poteva mancare, insieme al pane con lievito madre, il salame affumicato con legno di noce. Stagionato nella casa colonica di nonna Ciccia (la nonna di Giuseppe), la particolarità?, il tetto a ciaramita (tegole) per una corretta stagionatura, circola l'aria senza creare umidità, né correnti.
Intanto...
Non poteva mancare, insieme al pane con lievito madre, il salame affumicato con legno di noce. Stagionato nella casa colonica di nonna Ciccia (la nonna di Giuseppe), la particolarità?, il tetto a ciaramita (tegole) per una corretta stagionatura, circola l'aria senza creare umidità, né correnti.
Intanto...
Si accendono i riflettori
........
Quel giorno il sole e
la luna fiacchi di energia e lontani da forze gravitazionali crearono una eccezionale bassa marea di “quadratura”.
Il mare si era ritirato per almeno trecento metri e la
barriera affiorava in tutta la sua bellezza di colori e di forme
incredibili.
Joseph col cuore in gola per l'emozione rovistava sui
dirupi a picco sul mare, con occhi da sparviero
in mezzo a palme e banani giganti.
Cercava qualcosa che somigliasse allo “joglo” della foto
intravista per pochi secondi nella sede
della società petrolifera ad Abhu Dhabi.
E sulla scogliera vulcanica adagiate come zattere stanche
alla deriva, decine di “pendapa” e tetti di paglia
di giunchi e vimini, cappelli a tese larghe quasi fossero enormi ombrelloni.
“La casa è sopra uno scoglio modellato dal mare, ricordi
Ferruzzano...?” questo era il messaggio e l'enigma giocoso di Dalinbhè.
“Nella scogliera di Capo Torre abbiamo visto decine di
scogli modellati dal mare con forme
strane, ma forse credo di aver capito a quale si riferisce..” pensò fremente
Joseph
Camminò sulla barriera e sui tappeti magici di sabbia e
coralli, dopo circa venti minuti vide il mogano e il palissandro arrampicati su un
costone di arenaria, e in
bilico su una rupe, una testa di elefante, sporgente come stella pendula dei Re
Magi sospesa sul mare.
Riconobbe la casa miraggio e vide Dalinbhè che
sorrideva e agitava le braccia bandierine segnaletiche di ritrovate rotte marinare “ciaooooo, come stai?”
E il cuore di Joseph nuotò
attraverso le pozze stagnanti della barriera corallina e le sue gambe
fenicotteri rosa tremavano voli pindarici al
pensiero dell'incontro.
E le sue mani vele di Ulisse sognavano ritorni, soffio
e carezze d'aria attorno alla pelle di
Dalinbhè.
Gli ultimi metri di corsa a braccia aperte come becchi di piccole cinciallegre con gozzi
vuoti da sfamare di vita.
L'abbraccio giostra colorata, e le braccia strette, ali di
Araba Fenice, cantavano rinascita.
Vi ho già detto che Peppe colleziona grammofoni e dischi?
Ha una collezione di circa 150 grammofoni dalla fine dell' 800 al 1930, il suo preferito è un "Gilbert modello 85" degli anni '20 (inglese)
E oltre 7000 dischi tra lirica e jazz. Sulle note di Marameo diamo una sbirciatina al suo "santuario" ( andate a trovarlo qui ne vale davvero la pena )
Signore e signori, amiche e amici, viaggiatori temporali a tutta musica... Alla console Giuseppe "Peppe" Nicolò
Mickey Mouse - The Barn dance (1929)
Il primo di una serie di 12 fumetti... in questo, è il primo, il nostro Mickey vuole portare Minnie a un ballo. Buona visione, divertitevi... Felice ballo di fine anno!!!
Grazie per il video a
"Peppe" ci racconta:
dagli anni '20 agli anni '30 Londra diventa
la capitale mondiale dei locali
che suonano Fox (il fox trot si trasforma in jazz)
tra Piccadilly Circus e Oxford Street
Nat Gonella and his Georgians, 1930
Grazie per il video a
Giuseppe Nicolò mostra al maestro Riccardo Muti un grammofono Monarch |
E ancora musica... note e voci e momenti indimenticabili e storie e incontri e sogni e baci e un attimo prima e lacrime e fanculo tutto e tutto daccapo e poi... vivere
Muriel Smith - Hold Me Thrill Me Kiss Me ( 1953 )
Non esitate se avete vicino qualcuno prendete Muriel alla lettera... baciatelo... reggetelo... e regalate per questo fine anno solo... brividi (non di febbre, parlo di quelli lungo la schiena) e siate felici se potete
Edith Piaf - Non Je Ne Regrette Rien (Live)
e pensare che lo staff stava per mandare via il giovane militare che insisteva nel fare ascoltare la sua canzone alla Piaf, una donna con carattere, voce e grande orecchio. La ascoltiamo ancora oggi... (sempre dai racconti del nostro, oramai amico anche vostro, Peppe Nicolò)
Riders on the Storm - The Doors HD Che dire, la canzone è stata registrata proprio nel dicembre del 1970 |
Grazie per il video a
Buon 2016
.....
In questo mondo siamo stati
gettati...
Il mondo dipende da te
|
Anche quest'anno sarete costretti a cantare.
A dire il vero questa è un po' difficile, ma se il potere divinatorio del Mantonico ha fatto effetto non se ne accorge nessuno.
E poi il nostro amico ospite Giuseppe Nicolò che ringrazio per la bellissima e ricca serata, ha studiato canto... lui inizia e noi gli andiamo dietro...
Placido Domingo "Viva il vino spumeggiante" dalla Cavalleria Rusticana di Mascagni
(ancora un po' di curiosità dal nostro amico Nicolò:
- Quando la posta era celere senza essere raccomandata... L'opera fu scritta da Pietro Mascagni, musica, su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci, i tre amici la scrissero con una fitta corrispondenza di cartoline postali tra Cerignola e Livorno. E fu proprio l'ultimo giorno utile che la moglie spedì l'opera al concorso Sonzogno, nonostante la riluttanza del Mascagni stesso. Grazie alla "cocciuta" moglie vinse il concorso e debuttò al teatro Costanzo il 17/05/1890)
Grazie per il video a
Bollicine per tutti
e... il Webar chiude...
a tutti Noi per un 2016 davvero più Buono, molti ne hanno
un gran bisogno.
E al solito, come suggeriva Virginia Woolf:
«Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene!».
Aggiungo bevuto bene... Auguriiiiiiiii
auguri Santa :)
RispondiEliminabellissimo intreccio di musica, amici, sapori, odori e tanta tanta simpatia,
sei proprio tanto una persona ricca e bella, è stato piacevole leggerti e conoscerti, quest' anno blogger mi ha regalato tante persone belle, spero e cercherò di meritarle.
ciao :)
Tanti cari auguri anche a te Silvia, conoscerti e leggerti è un piacere spero tu lo sappia, se vengo poco a trovarti avrai intuito che per me è stato un anno di guerriglia e imboscate fitte fitte, e non è finita :(
EliminaMa avere persone come te con cui condividere emozioni e storie fa davvero bene... Al 2016 ancora insieme è il mio brindisi con te stasera, tutto il resto lo affronteremo come al solito :**
Auguriiii
Come al solito il tuo post è una messe di spunti e cose belle, che ci accompagneranno nel nuovo anno. Tanti auguri di un sereno 2016, cara Santa!
RispondiEliminaGrazie Silvia li afferro i tuoi auguri e lo spero davvero. Ci racconteremo strada facendo, per stasera godiamoci i "regali" di Giuseppe Nicolò e la sua vitalità. Ti auguro di realizzare i tuoi progetti e di stare bene con i tuoi affetti e con tutto il resto (abbasso i tosaerba per il 2016, urge una campagna :))
EliminaUn brindisi alle cose belle e ai traguardi... Auguriiii
Buon 2016, di cultura così ...
RispondiEliminaanche per il 2016 vige il motto: il sapere ci renderà liberi. Anche la buona musica! e tu continua a guidarci dalla meravigliosa palude ;)
EliminaUn brindisi al buono che c'è. Auguriiii
buon anno !!!!!
RispondiEliminaAnche a te Kermit, buono buono ;)
EliminaRinnovo il mio augurio di un sereno anno nuovo.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Grazie Vincenzo un anno buono davvero anche a te e ai tuoi cari.
EliminaBuon 2016, Santa! Da un anno di guerriglie e imboscate si esce con... audacia e coraggio. Anche stanchi, ne sono certa perché è ciò che vivo ogni giorno sulla mia pelle. Ma, come dice il filosofo cinese Deng Min-Dao, "Noi soli possiamo disporre di noi stessi, trasformandoci negli strumenti cui raggiungere l'essenza più profonda della vita".
RispondiEliminaSono d'accordo con te Gloria, siamo gli strumenti, anche per questo mi ha fatto piacere condividere la passione di Giuseppe per i suoi grammofoni, strumenti di musica, costruiti con perizia e amore.
EliminaQuello che dovremmo fare anche noi in molti casi, ricostruirci con perizia e amore.
Un 2016 davvero buono anche a te <3
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaL'anno buono comincia bene, qui! Godibilissimo, grammofonomania. E poi, in tempi di Peppa Pig e Fedez, vedere l'impareggiabile Topolino e ascoltare sonorità anni '30 mi ha riconciliato con il mondo. E ancora Riders on the storm: la "mia" Riders on the storm, insieme a L.A. Woman... Quanti ricordi! Grazie, Santa! Spero che il 2016 ti porti tante altre squisitezze, da collezionare nei tuoi spazi, infiniti come il gonnellino di Eta Beta... Auguri di cuore, carissima!
RispondiEliminaEta Beta! Non potevi farmi augurio migliore Doc, l'ho trascurato negli ultimi anni il mio adorato. Recupero :)
EliminaBisogna chiudere e aprire in "bellezza", il mondo di Giuseppe e la sua vitalità sono la chiave giusta in questo fine e principio d'anno. Come lo è tuffarsi nella tua meravigliosa carrellata, da stare in apnea :*
Ti auguro ciò che ti fa stare bene, il resto è optional. 2016 abbracci (non tutti insieme :))))
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaPeppe l'Amante, della Vita, della Natura e dei Sogni e così pure Santa la Furiosa, della Vita, della Natura e dei Sogni, entrambi, insieme e separatamente, il mio gancio nel cielo.
RispondiEliminaGrazie Santa per ciò che scrivi e per la maniera.
Benvenuta Polly! Più che un gancio ti auguro un'altalena: un po' di terra, un po' di cielo e a volte fa bene restare sospesi nel mezzo con un allegro, andante, molto veloce, adagio batticuore:)
EliminaCosì le tue meravigliose parole: un batticuore. Grazie e un brindisi al 2016 che sia come lo vorresti (perchè sognare non fa male e poi "fare" che fa sempre bene). Un abbraccio vivo e caldo :**
Ecco qui allora una parte di verità del mio lato oscuro Santa mia..Certo se avessi trascorso una serata così piena come hai presentato questa, anche il 2015 mi sarebbe sembrato sopportabile e se lo dico io..mammma mia..
RispondiEliminaL'inizio sarebbe stato trionfale pieno di ottimismo e di desiderio di amore , ma ho mangiato male , bevuto strano e ho riso dalla disperazione..cosa posso aspettarmi..Meglio il riso forzato che il pianto trattenuto mah...
Un radioso 2015 per te adorabile, per me rientrare nella normalità questo è certo!!!!
Come ti capisco mia carissima Nella, pensiamo a questa trasfusione come l'incipit di un anno più buono per tutti noi, tanto buono da cancellare il precedente.
EliminaE come ebbe a dire Frank Zappa: "...la musica è il meglio". Certo da sola non basta Nella, ma aiuta e ogni aiuto ben venga di questi tempi. Ti auguro dopo le lacrime il sorriso, un grande sorriso che ti scaldi per tutto il 2016 e tutto il bene che meriti. Un abbraccio stretto e lungo :**
Adorabile!!!
EliminaCon una fine così ricca, il 2016 si prospetta una goduria :) Quanta bella musica, di quella che a me ricorda proprio le feste di fine anno.
RispondiEliminaSai che le scripelle ci sono nel primo libro di Lou Palanca (quelli di cui ha parlato Alli nel suo ultimo post)? Ma forse lo conosci già (s'intitola Blocco 52).
Buon 2016 dolce o salato, o entrambi, secondo i tuoi gusti ;)
Crispelle, naturalmente :p
EliminaLe crispelle erano tipiche del natale, adesso si mangiano tutto l'anno Elle, devi provarle ti piaceranno. La casa-museo di Giuseppe è straordinaria, come lo è lui, un innamorato perso :)
EliminaMi fa piacere che sia riuscita a trasmetterti il senso della festa, abbiamo bisogno, io almeno, di piccole oasi di bellezza per ricaricarci.
Come le soste nella tua Casa e quelle nella palude dell'Alligatore, Blocco 52 è segnato, non lo conoscevo, le oasi sono proprio necessarie ;)
Ti auguro un 2016 buono buono, come più desideri :**
Eccomi qua a godere di questo brindisi spumeggiante, poliedrico, colorato e pieno di voglia di vivere. Grazie. Un abbraccio affettuoso e l'augurio di un 2016 di gagliarda rinascita.
RispondiEliminaGrazie Maria, anche se le feste sono finite, gli auguri possono e devono continuare. Un brindisi alle rinascite e alle cose buone... Auguri di cuore anche a te:**
EliminaTanti auguri di felicità, data dalle cose belle che ami, Santa. Abrazos ;-)
RispondiEliminaCerco di trattenerle "matilda" :)
EliminaE mi muovo per cercarne di nuove e c'è un anno davanti per farlo ;) Auguro anche a te d'incontrare il bello più volte al giorno :)) Abbracci (per non sbagliare ahahahah)