martedì 23 dicembre 2014

Webar: Buone Feste e Felice Anno Nuovo. Ospiti stasera Dino Buzzati, Moby, Lou Reed, John Zorn and Naked City


…per chi arriva, per chi è di passaggio, per chi vuole trattenersi sorseggiando un buon vino o gustare una birra, per chi non ha sonno e chiede un caffè
… e le delizie gastronomiche, gli amici, gli ospiti, la musica dal vivo, mentre la moka gorgoglia, e il giusto calore al Webar  

Qui al Webar si festeggia con anticipo, cancelliamo qualche giorno, che importa, aspettando la mezzanotte tutto è possibile: incontrarsi, raccontare, raccontarsi, ricordare, stare in allegria, sognare e perché no, progettare e gl'immancabili abbracci quelli che scaldano. 
Si chiude un anno, il primo, battezziamo la serata: prove generali per dare il benvenuto al 2015!!!!

Riempiamo i calici: Spumante Nature Écru Millesimato 2008-Anteo, le bollicine del “poeta imprenditore” Trento Cribellati (punta qui e fai clik).

Ed ecco arriva lei, Elle, per portare al Webar... lo spirito della casa, arriva con i suoi kipferl alla vaniglia, appena sfornati (punta qui e fai clik). Chi è Elle? Lei ti risponde: "dipende dal luogo in cui mi trovo, dallo spazio a mia disposizione, dal periodo che respiro, dalle persone che mi ispirano" e stasera ci faremo ispirare noi, inebriandoci coi suoi biscotti alla vaniglia, che pare, la vaniglia, accenda l'altruismo... respiriamone a pieni polmoni e da domani regaliamo kipferl a tutti. 

Al bancone c'è anche l’amico Massimo Campagnoli, lui scrive romanzi, ma tredici gatti ed un cane stanno a guardia, guai ad avvicinarsi! Chissà forse il prossimo anno ci regalerà uno dei suoi racconti, storie che s'intrecciano e si ritrovano, storie d'incontri, ma lui stesso è una storia di lotte, sconfitte e rivincite, perché quando scrivi è già una rivincita. Magari un giorno racconterà anche questa di storia. Eccezionalmente ha indossato il grembiule per preparare taglieri con polenta fritta, tocchetti di parmigiano e cubetti di "bologna", la mortadella quella buona, e sopra un filo, quasi un ricamo, di aceto balsamico, ma extravecchio per occasioni davvero speciali.

Ma non si può cominciare la festa senza il panettone. Arriva, arriva, lo vedo, eccolo Andrea "And" carico di panettoni Vergani (punta qui e fai clik), el panetùn de Milan, e con i panettoni ci porta i ricordi, le persone, gli affetti, gli amori, le cose che sono andate e prodigiosamente restano sempre con noi. And ha scritto "Settantanove punti di fuga" (Besa, 2001); "Wrong" (Edizioni Il Foglio, 2003) e "La maledizione degli affetti" (Area51 Publishing, 2011, ebook curato da Simone Buttazzi) ed è ossessionato dal film di John Ford "Sentieri Selvaggi". (punta qui e fai clik)

 Intanto...

Si accendono i riflettori



I giorni perduti
Qualche giorno dopo aver preso possesso della sontuosa villa, Ernst Kazirra, rincasando, avvistò da lontano un uomo che con una cassa sulle spalle usciva da una porticina secondaria del muro di cinta, e caricava la cassa su di un camion.
Non fece in tempo a raggiungerlo prima che fosse partito. Allora lo inseguì in auto. E il camion fece una lunga strada, fino all’estrema periferia della città, fermandosi sul ciglio di un vallone. Kazirra scese dall’auto e andò a vedere. Lo sconosciuto scaricò la cassa dal camion e, fatti pochi passi, la scaraventò nel botro [fossato]; che era ingombro di migliaia e migliaia di altre casse uguali.
Si avvicinò all’uomo e gli chiese: «Ti ho visto portar fuori quella cassa dal mio parco. Cosa c’era dentro? E cosa sono tutte queste casse?».
Quello lo guardò e sorrise: «Ne ho ancora sul camion da buttare. Non sai? Sono i giorni».
«Che giorni?»
«I giorni tuoi.»
«I miei giorni?»
«I tuoi giorni perduti. I giorni che hai perso. Li aspettavi, vero? Sono venuti. Che ne hai fatto? Guardali, intatti, ancora gonfi. E adesso...»
Kazirra guardò. Formavano un mucchio immenso. Scese giù per la scarpata e ne aprì uno.
C’era dentro una strada d’autunno, e in fondo Graziella la sua fidanzata che se n’andava per sempre. E lui neppure la chiamava. Ne aprì un secondo. C’era una camera d’ospedale, e sul letto suo fratello Giosuè che stava male e lo aspettava. Ma lui era in giro per affari. Ne aprì un terzo. Al cancelletto della vecchia misera casa stava Duk il fedele mastino che lo attendeva da due anni, ridotto pelle e ossa. E lui non si sognava di tornare. Si sentì prendere da una certa cosa qui, alla bocca dello stomaco. Lo scaricatore stava diritto sul
ciglio del vallone, immobile come un giustiziere.
«Signore!» gridò Kazirra. «Mi ascolti. Lasci che mi porti via almeno questi tre giorni. La supplico. Almeno questi tre. Io sono ricco. Le darò tutto quello che vuole.»
Lo scaricatore fece un gesto con la destra, come per indicare un punto irraggiungibile, come per dire che era troppo tardi e che nessun rimedio era più possibile. Poi svanì nell’aria, e all’istante scomparve anche il gigantesco cumulo delle casse misteriose. E l’ombra della notte scendeva.

da Dino Buzzati, 180 racconti, Mondadori, Milano 1982

Il racconto di Dino Buzzati in un corto del regista Guido Daidone, autodidatta e appassionato di cinema.  “GIORNI PERDUTI”, sceneggiatura di Sabrina Ruzzu, è stato prodotto nel 2010 da “La Teca – Istituto per lo sviluppo armonico di Sassari”.

                                             Si ringrazia per il video La Teca IstitutoPerLoSviluppoArmonico


Alla console... 

John Zorn and Naked City 

                                                                                     Si ringrazia per il video Hadrien Félix

Moby - Why Does My Heart Feel So Bad?... un video tutto da guardare

                                                                                            Si ringrazia per il video emimusic 

Why Does My Heart Feel So Bad?

Why does my heart feel so bad ?
Why does my soul feel so bad ?

These open doors

Perché Il Mio Cuore Sta Così Male?

Perché il mio cuore sta così male?
Perché la mia anima sta così male?

Queste porte aperte.

www.dartagnan.ch/  Traduzione di Sally



Secondo voi non vi avrei obbligati a cantare? Tutti insieme... ah, io muovo solo le labbra lo 
faccio per voi, fidatevi!



LOU REED sings Blue Christmas At the Knitting Factory NY

                                                                                 Si ringrazia per il video Gerard Schmidt

I’ll have a blue Christmas without you
I’ll be so blue just thinking about you
Decorations of red on a green Christmas tree
Won’t be the same dear, if you’re not here with me

And when those blue snowflakes are falling
That’s when those blue memories start calling
You’ll be doing alright with your Christmas of white
And I’ll have a blue, blue Christmas

And when those blue snowflakes are falling
That’s when those blue memories start calling
You’ll be doing alright with your Christmas of white
And I’ll have a blue, blue Christmas
Yes, I’ll have a blue Christmas
Passerò un Natale triste senza di te
Sarò così triste al solo pensarti
Decorazioni rosse su un albero di Natale verde
Non sarà lo stesso, cara, se tu non sarai qui con me
E quando cadono quei tristi fiocchi di neve
È allora che quei tristi ricordi iniziano a ritornarmi in mente
Tu starai bene con il tuo bianco Natale
E io passerò un triste, triste Natale
E quando cadono quei tristi fiocchi di neve
È allora che quei tristi ricordi iniziano a ritornarmi in mente
Tu starai bene con il tuo bianco Natale
E io passerò un triste, triste Natale
Sì, passerò un triste Natale
©kiocciolina 2011





Oramai l'avrete scoperto che sono ripetitiva, ora mi ripeto ancora... Bollicine per tutti e 

BUONE FESTE. VI AUGURO DI CUORE UN FELICE ANNO NUOVO... di abbracci, di amicizia, di amore, di apertura, di arte, di ascolto, di condivisione, di conquiste, di curiosità, di dialogo, di piccole e grandi gioie, d'impegno, di lavoro, di libri, di lotta, di normalità, di pace, di poesia, di realizzazioni, di ricerca, di ricordi, di riposo, di respiri, di riflessione, di salute, di scambio, di sogni, di successi, di superamento... Shh... E se le cose più belle sono quelle non dette... VI AUGURO MERAVIGLIOSI SILENZI. E poi... GRAZIE A TUTTI per essere stati con me in questo difficile anno. UN ABBRACCIO SCONFINATO... alla famiglia... agli amici... a quelli che verranno... a coloro che sono di passaggio... agli amici di Fb... a tutti coloro che mi seguono vicini e lontani, ai blogger che seguo e a quelli che seguirò, ai blogger che mi seguono ed a quelli che mi seguiranno. Un grazie di cuore ai blogger che con la loro presenza, ma è qualcosa che va oltre vi assicuro, mi sostengono (devo assolutamente cambiare quel "lettori fissi"... ogni tanto mi perdo con le cose da fare... ma questa è una di quelle che va fatta, come vi ho appena detto... vanno oltre)... Basta! Accipicchia gli occhi lucidi non mi donano... GRAZIE GRAZIE

Paura? No, no,  ho finito  e... il Webar chiude... Ci ritroviamo il prossimo anno... Non fate scherzi... Sono un'inguaribile romantica!

Dopo tante parole, come dice  Virginia Woolf: «Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene!». Aggiungo bevuto bene... Auguriiiiiiiii

22 commenti :

  1. Ma che gran bel post, che cose interessanti, che gusto da applauso...come vorrei saper volare e raggiungerti in questo tuo mondo che sa regalare mille cose..
    Grazie e un bacio di cuore!

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  2. Aiuto...che imbarazzo....ma grazie davvero.

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  3. dimenticavo, john zorn mi fu fatto conoscere da un amico che realizzò anni e anni fa le illustrazioni del mio romanzo d'esordio. grazie ancora.

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  4. Che amica generosa, sei! Così tanti regali che per ora ho fatto in tempo a "prendere" solo il meraviglioso racconto di Buzzati. Ma tornerò, zitto zitto, per gustarmi pure gli altri.
    Grazie di esserci.
    Tanti Auguri di buona vita e buoni giorni, e un abbraccio tutto per te, mia cara nuova amica!

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  5. Buzzati è sempre bravo, sempre di più, direi...

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  6. Grazie a te Nella. Spero di averti regalato almeno una finestrella di distensione. Ti abbraccio e ti auguro ogni bene.

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  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  8. Grazie a te And e al tuo esserci. John Zorn è uno dei miei amori, l'ho visto dal vivo tre volte ed è stupefacente, in formazione con Naked City, con Mike Patton alla voce e alla presentazione di Masada una suite di sette composizioni che fanno riferimento alla Notte dei cristalli, un artista che sperimenta e posso assicurarti sul palco si diverte e non sempre accade con i musicisti. Come vedi amo tante cose, diverse, ma è meraviglioso così. Alla curiosità, all'apertura, agli incontri e ai tuoi nuovi romanzi.

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  9. Grazie a te "Zio" Nicola. Le porte sono sempre aperte per te. E poi, vuoi mettere? Riuscire a godere non è facile come si crede :), quando ti succede godi più che puoi. Ti auguro di realizzare tutti i tuoi progetti, di toccare i tuoi sogni e al 2015 col tuo libro che odora d'inchiostro e sudore. Buon tutto e abbracciamoci, basta parlare... Brindiamo

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  10. Grazie di cuore e di più per tutto franz. Devo chiedere al tuo amico Ismaele cosa ne pensa del corto di Daidone... Buzzati ci fa riflettere... sulle cose, sugli affetti, sulle persone perdute, ma dobbiamo "prenderci cura" di quelle incontrate, in conseguenza di ciò che abbiamo perduto, e rendere lode al loro "esserci", direi...

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  11. Allora è questo il tuo Webar! Ho letto il post, ma per i contenuti extra devo tornare, altrimenti mi slittano i buoni propositi di oggi. Ma c'è un'altra cosa che posso fare subito: aggiornare il mio post dei Kipferl linkandoci il tuo, per vantarmi di essere finita nella puntata delle feste.
    E allora buone feste!
    Elle, lo Spirito natalizio.

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  12. Mamma mia, che abbondanza! Quante cose interessanti e quanto calore nel tuo Webar. Tantissimi auguri e un abbraccio forte forte per superare illesa il Natale ed entrare trionfalmenete nell'anno nuovo!

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  13. Ma quante belle chicche ci hai riservato per fine anno! Selezione ineccepibile, segnalerò il Webar su Tripadvisor :) Auguri di cuore, Santa. Per quanto mi riguarda il 2014 mi ha regalato la sorpresa di un blog gradevolissimo...

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  14. Grazie Elle per i tuoi Kipferl, tornano quando vuoi, anche portando altre delizie dello Spirito nella casa. Serene Feste anche a te e speriamo sia sereno anche il Nuovo Anno, intanto godiamo degli incontri e delle condivisioni iniziate quest'anno. Allora buoni propositi!

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  15. Buone Feste di cuore anche a te Silvia. Un 2015 come vuoi tu! E brindiamo all'abbondanza di emozioni. Un bacio con lo schiocco!

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  16. Grazie Doc. Arriveranno con i pullman... mi sa che dovrò rifornire la cantina e trovare dei cuochi acrobati:) Serene Feste anche te. Il 2014 mi ha fatto conoscere bellissime persone e i vostri blog mi arricchiscono... Con tutto l'affetto ti auguro un Anno Nuovo che consolidi il bello del vecchio e si apra a nuova bellezza , qualunque essa sia per te!

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  17. Passo per lasciarti un abbraccio tutto natalizio. Con calma gusterò le chicche che proponi, da Buzzati (che adoro) al resto. A presto!

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    1. Carissima Maria, in questa occasione si entra al Webar per un brindisi e un abbraccio... Ti auguro Buone Feste e tanta serenità. Grazie per la tua presenza. Un bacio con tutto il mio affetto.

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  18. Nelle occasioni importanti, chissà perché arrivo sempre ultima. Grazie cara, un grande augurio di tutto anche a te e alla ricchezza dei tuoi post.

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  19. Grazie per esserci Matilda. Fortunatamente ci sono spazi dove non si arriva né ultimi e né primi ed è bello arrivare quando si può o quando se ne ha voglia, perché sono sempre "aperti". Auguri di cuore anche a te per ogni dove tu voglia andare :)

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  20. Quanta bella robba! Ne hai per arrivare fino a fine anno e oltre ...
    Buone feste!

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    1. Un "abbuffè" natalizio in attesa dei giochi fuochi... visto che fuori nevica fa comodo avere scorte :) Buone feste anche a te Alli.

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