…per chi arriva, per chi è di
passaggio, per chi vuole trattenersi sorseggiando un buon vino o gustare una
birra, per chi non ha sonno e chiede un caffè
… e le delizie gastronomiche, gli
amici, gli ospiti, la musica dal vivo, mentre la moka gorgoglia, e il giusto
calore al Webar
Si chiude un anno, il primo, battezziamo la serata: prove generali per dare il benvenuto al 2015!!!!
Riempiamo i calici: Spumante Nature Écru Millesimato 2008-Anteo, le bollicine del
“poeta imprenditore” Trento Cribellati (punta qui e fai clik).
Ed ecco arriva lei, Elle, per portare al Webar... lo spirito della casa, arriva con i suoi kipferl alla vaniglia, appena sfornati (punta qui e fai clik). Chi è Elle? Lei ti risponde: "dipende dal luogo in cui mi trovo, dallo spazio a mia disposizione, dal periodo che respiro, dalle persone che mi ispirano" e stasera ci faremo ispirare noi, inebriandoci coi suoi biscotti alla vaniglia, che pare, la vaniglia, accenda l'altruismo... respiriamone a pieni polmoni e da domani regaliamo kipferl a tutti.
Al bancone c'è anche l’amico Massimo Campagnoli, lui scrive romanzi, ma tredici gatti ed un cane stanno a guardia, guai ad avvicinarsi! Chissà forse il prossimo anno ci regalerà uno dei suoi racconti, storie che s'intrecciano e si ritrovano, storie d'incontri, ma lui stesso è una storia di lotte, sconfitte e rivincite, perché quando scrivi è già una rivincita. Magari un giorno racconterà anche questa di storia. Eccezionalmente ha indossato il grembiule per preparare taglieri con polenta fritta, tocchetti di parmigiano e cubetti di "bologna", la mortadella quella buona, e sopra un filo, quasi un ricamo, di aceto balsamico, ma extravecchio per occasioni davvero speciali.
Ma non si può cominciare la festa senza il panettone. Arriva, arriva, lo vedo, eccolo Andrea "And" carico di panettoni Vergani (punta qui e fai clik), el panetùn de Milan, e con i panettoni ci porta i ricordi, le persone, gli affetti, gli amori, le cose che sono andate e prodigiosamente restano sempre con noi. And ha scritto "Settantanove punti di fuga" (Besa,
2001); "Wrong" (Edizioni Il Foglio, 2003) e "La maledizione
degli affetti" (Area51 Publishing, 2011, ebook curato da Simone Buttazzi) ed
è ossessionato dal film di John Ford "Sentieri Selvaggi". (punta qui e fai clik)
Si accendono i riflettori
I giorni perduti
Qualche giorno dopo aver preso possesso della
sontuosa villa, Ernst Kazirra, rincasando, avvistò da lontano un uomo che con
una cassa sulle spalle usciva da una porticina secondaria del muro di cinta, e
caricava la cassa su di un camion.
Non fece in tempo a raggiungerlo prima che fosse
partito. Allora lo inseguì in auto. E il camion fece una lunga strada, fino
all’estrema periferia della città, fermandosi sul ciglio di un vallone. Kazirra
scese dall’auto e andò a vedere. Lo sconosciuto scaricò la cassa dal camion e,
fatti pochi passi, la scaraventò nel botro [fossato]; che era ingombro di
migliaia e migliaia di altre casse uguali.
Si avvicinò all’uomo e gli chiese: «Ti ho visto
portar fuori quella cassa dal mio parco. Cosa c’era dentro? E cosa sono tutte
queste casse?».
Quello lo guardò e sorrise: «Ne ho ancora sul
camion da buttare. Non sai? Sono i giorni».
«Che giorni?»
«I giorni tuoi.»
«I miei giorni?»
«I tuoi giorni perduti. I giorni che hai perso. Li
aspettavi, vero? Sono venuti. Che ne hai fatto? Guardali, intatti, ancora
gonfi. E adesso...»
Kazirra guardò. Formavano un mucchio immenso. Scese
giù per la scarpata e ne aprì uno.
C’era dentro una strada d’autunno, e in fondo
Graziella la sua fidanzata che se n’andava per sempre. E lui neppure la
chiamava. Ne aprì un secondo. C’era una camera d’ospedale, e sul letto suo
fratello Giosuè che stava male e lo aspettava. Ma lui era in giro per affari.
Ne aprì un terzo. Al cancelletto della vecchia misera casa stava Duk il fedele
mastino che lo attendeva da due anni, ridotto pelle e ossa. E lui non si
sognava di tornare. Si sentì prendere da una certa cosa qui, alla bocca dello
stomaco. Lo scaricatore stava diritto sul
ciglio del vallone, immobile come un giustiziere.
«Signore!» gridò Kazirra. «Mi ascolti. Lasci che mi
porti via almeno questi tre giorni. La supplico. Almeno questi tre. Io sono ricco.
Le darò tutto quello che vuole.»
Lo scaricatore fece un gesto con la destra, come
per indicare un punto irraggiungibile, come per dire che era troppo tardi e che
nessun rimedio era più possibile. Poi svanì nell’aria, e all’istante scomparve
anche il gigantesco cumulo delle casse misteriose. E l’ombra della notte
scendeva.
da Dino Buzzati, 180 racconti,
Mondadori, Milano 1982
Il racconto di Dino Buzzati in un corto del regista Guido Daidone, autodidatta e appassionato di cinema. “GIORNI PERDUTI”, sceneggiatura di Sabrina Ruzzu, è stato prodotto nel 2010 da “La Teca – Istituto per lo sviluppo armonico di Sassari”.
Si ringrazia per il video
Alla console...
John Zorn and Naked City
Si ringrazia per il video
LOU REED sings Blue Christmas At the Knitting Factory NY
Moby - Why Does My Heart Feel So Bad?... un video tutto da guardare
Si ringrazia per il video
Why Does My Heart
Feel So Bad?
Why does my heart
feel so bad ?
Why does my soul
feel so bad ?
These open doors
|
Perché Il Mio Cuore Sta Così Male?
Perché il mio cuore sta così male?
Perché la mia anima sta così male?
Queste porte aperte.
www.dartagnan.ch/ Traduzione di Sally
|
Secondo voi non vi avrei obbligati a cantare? Tutti insieme... ah, io muovo solo le labbra lo
faccio per voi, fidatevi!
faccio per voi, fidatevi!
LOU REED sings Blue Christmas At the Knitting Factory NY
Si ringrazia per il video
Oramai l'avrete scoperto che sono ripetitiva, ora mi ripeto ancora... Bollicine per tutti e
I’ll have a blue
Christmas without you
I’ll be so blue just
thinking about you
Decorations of red
on a green Christmas tree
Won’t be the same
dear, if you’re not here with me
And when those blue
snowflakes are falling
That’s when those
blue memories start calling
You’ll be doing
alright with your Christmas of white
And I’ll have a
blue, blue Christmas
And when those blue
snowflakes are falling
That’s when those
blue memories start calling
You’ll be doing
alright with your Christmas of white
And I’ll have a
blue, blue Christmas
Yes, I’ll have a
blue Christmas
|
Passerò un Natale triste senza di te
Sarò così triste al solo pensarti
Decorazioni rosse su un albero di Natale verde
Non sarà lo stesso, cara, se tu non sarai qui con me
E quando cadono quei tristi fiocchi di neve
È allora che quei tristi ricordi iniziano a ritornarmi in mente
Tu starai bene con il tuo bianco Natale
E io passerò un triste, triste Natale
E quando cadono quei tristi fiocchi di neve
È allora che quei tristi ricordi iniziano a ritornarmi in mente
Tu starai bene con il tuo bianco Natale
E io passerò un triste, triste Natale
Sì, passerò un triste Natale
©kiocciolina 2011
|
Oramai l'avrete scoperto che sono ripetitiva, ora mi ripeto ancora... Bollicine per tutti e
BUONE FESTE. VI AUGURO DI CUORE UN FELICE ANNO NUOVO... di abbracci, di amicizia, di amore, di apertura, di arte, di ascolto, di condivisione, di conquiste, di curiosità, di dialogo, di piccole e grandi gioie, d'impegno, di lavoro, di libri, di lotta, di normalità, di pace, di poesia, di realizzazioni, di ricerca, di ricordi, di riposo, di respiri, di riflessione, di salute, di scambio, di sogni, di successi, di superamento... Shh... E se le cose più belle sono quelle non dette... VI AUGURO MERAVIGLIOSI SILENZI. E poi... GRAZIE A TUTTI per essere stati con me in questo difficile anno. UN ABBRACCIO SCONFINATO... alla famiglia... agli amici... a quelli che verranno... a coloro che sono di passaggio... agli amici di Fb... a tutti coloro che mi seguono vicini e lontani, ai blogger che seguo e a quelli che seguirò, ai blogger che mi seguono ed a quelli che mi seguiranno. Un grazie di cuore ai blogger che con la loro presenza, ma è qualcosa che va oltre vi assicuro, mi sostengono (devo assolutamente cambiare quel "lettori fissi"... ogni tanto mi perdo con le cose da fare... ma questa è una di quelle che va fatta, come vi ho appena detto... vanno oltre)... Basta! Accipicchia gli occhi lucidi non mi donano... GRAZIE GRAZIE
Paura? No, no, ho finito e... il Webar chiude... Ci ritroviamo il prossimo anno... Non fate scherzi... Sono un'inguaribile romantica!
Dopo tante parole, come dice Virginia Woolf: «Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non
ha mangiato bene!». Aggiungo bevuto bene... Auguriiiiiiiii
Ma che gran bel post, che cose interessanti, che gusto da applauso...come vorrei saper volare e raggiungerti in questo tuo mondo che sa regalare mille cose..
RispondiEliminaGrazie e un bacio di cuore!
Aiuto...che imbarazzo....ma grazie davvero.
RispondiEliminadimenticavo, john zorn mi fu fatto conoscere da un amico che realizzò anni e anni fa le illustrazioni del mio romanzo d'esordio. grazie ancora.
RispondiEliminaChe amica generosa, sei! Così tanti regali che per ora ho fatto in tempo a "prendere" solo il meraviglioso racconto di Buzzati. Ma tornerò, zitto zitto, per gustarmi pure gli altri.
RispondiEliminaGrazie di esserci.
Tanti Auguri di buona vita e buoni giorni, e un abbraccio tutto per te, mia cara nuova amica!
Buzzati è sempre bravo, sempre di più, direi...
RispondiEliminaGrazie a te Nella. Spero di averti regalato almeno una finestrella di distensione. Ti abbraccio e ti auguro ogni bene.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaGrazie a te And e al tuo esserci. John Zorn è uno dei miei amori, l'ho visto dal vivo tre volte ed è stupefacente, in formazione con Naked City, con Mike Patton alla voce e alla presentazione di Masada una suite di sette composizioni che fanno riferimento alla Notte dei cristalli, un artista che sperimenta e posso assicurarti sul palco si diverte e non sempre accade con i musicisti. Come vedi amo tante cose, diverse, ma è meraviglioso così. Alla curiosità, all'apertura, agli incontri e ai tuoi nuovi romanzi.
RispondiEliminaGrazie a te "Zio" Nicola. Le porte sono sempre aperte per te. E poi, vuoi mettere? Riuscire a godere non è facile come si crede :), quando ti succede godi più che puoi. Ti auguro di realizzare tutti i tuoi progetti, di toccare i tuoi sogni e al 2015 col tuo libro che odora d'inchiostro e sudore. Buon tutto e abbracciamoci, basta parlare... Brindiamo
RispondiEliminaGrazie di cuore e di più per tutto franz. Devo chiedere al tuo amico Ismaele cosa ne pensa del corto di Daidone... Buzzati ci fa riflettere... sulle cose, sugli affetti, sulle persone perdute, ma dobbiamo "prenderci cura" di quelle incontrate, in conseguenza di ciò che abbiamo perduto, e rendere lode al loro "esserci", direi...
RispondiEliminaAllora è questo il tuo Webar! Ho letto il post, ma per i contenuti extra devo tornare, altrimenti mi slittano i buoni propositi di oggi. Ma c'è un'altra cosa che posso fare subito: aggiornare il mio post dei Kipferl linkandoci il tuo, per vantarmi di essere finita nella puntata delle feste.
RispondiEliminaE allora buone feste!
Elle, lo Spirito natalizio.
Mamma mia, che abbondanza! Quante cose interessanti e quanto calore nel tuo Webar. Tantissimi auguri e un abbraccio forte forte per superare illesa il Natale ed entrare trionfalmenete nell'anno nuovo!
RispondiEliminaMa quante belle chicche ci hai riservato per fine anno! Selezione ineccepibile, segnalerò il Webar su Tripadvisor :) Auguri di cuore, Santa. Per quanto mi riguarda il 2014 mi ha regalato la sorpresa di un blog gradevolissimo...
RispondiEliminaGrazie Elle per i tuoi Kipferl, tornano quando vuoi, anche portando altre delizie dello Spirito nella casa. Serene Feste anche a te e speriamo sia sereno anche il Nuovo Anno, intanto godiamo degli incontri e delle condivisioni iniziate quest'anno. Allora buoni propositi!
RispondiEliminaBuone Feste di cuore anche a te Silvia. Un 2015 come vuoi tu! E brindiamo all'abbondanza di emozioni. Un bacio con lo schiocco!
RispondiEliminaGrazie Doc. Arriveranno con i pullman... mi sa che dovrò rifornire la cantina e trovare dei cuochi acrobati:) Serene Feste anche te. Il 2014 mi ha fatto conoscere bellissime persone e i vostri blog mi arricchiscono... Con tutto l'affetto ti auguro un Anno Nuovo che consolidi il bello del vecchio e si apra a nuova bellezza , qualunque essa sia per te!
RispondiEliminaPasso per lasciarti un abbraccio tutto natalizio. Con calma gusterò le chicche che proponi, da Buzzati (che adoro) al resto. A presto!
RispondiEliminaCarissima Maria, in questa occasione si entra al Webar per un brindisi e un abbraccio... Ti auguro Buone Feste e tanta serenità. Grazie per la tua presenza. Un bacio con tutto il mio affetto.
EliminaNelle occasioni importanti, chissà perché arrivo sempre ultima. Grazie cara, un grande augurio di tutto anche a te e alla ricchezza dei tuoi post.
RispondiEliminaGrazie per esserci Matilda. Fortunatamente ci sono spazi dove non si arriva né ultimi e né primi ed è bello arrivare quando si può o quando se ne ha voglia, perché sono sempre "aperti". Auguri di cuore anche a te per ogni dove tu voglia andare :)
RispondiEliminaQuanta bella robba! Ne hai per arrivare fino a fine anno e oltre ...
RispondiEliminaBuone feste!
Un "abbuffè" natalizio in attesa dei giochi fuochi... visto che fuori nevica fa comodo avere scorte :) Buone feste anche a te Alli.
Elimina