Ogni parola ha il suo posto nella poesia, come l'atomo nel cristallo... |
Dico con le parole di cose meccaniche
Più
meccanicamente della neve che cade
Parole demonizzate che si leggono nel giornale
All’improvviso
è come un soldo che cade sul selciato
Che ci fa
fermare a metà del cammino
Eco
incosciente d’una disgrazia che tacemmo…
Che io dica
d’uccelli e di metamorfosi
Del mese di
agosto che appassisce in fondo ai loti
Che dica del
vento che dica delle rose
La mia musica
si spezza e si muta in singhiozzi
La fontana romana
S’innalza il
getto e ricadendo colma
che si vela e
trabocca
sul fondo di
una seconda conca;
la seconda,
troppo colma, cede
alla terza
ribollendo il suo flutto,
e ciascuna
prende e cede insieme
e fluisce e riposa.
Canto di Weyla
Tu sei
Orplid, terra mia!
dal mare la
tua sponda assolata esala
la nebbia,
che umetta la guancia degli dei.
Antiche acque
salgono
ringiovanite
attorno ai tuoi fianchi, fanciullo!
Alla tua
divinità s’inchinano
Re, che sono
tuoi custodi.
Georg Herwegh (1817-1875) |
Prega e
lavora! ammonisce il mondo
Prega presto!
Ché il tempo è denaro.
Alla porta
batte la miseria…
Si ringrazia per il video Crisantoi
Nina Simone interpreta "Il n'y a pas d'amour heureux", la poesia di Louis Aragon che Georges Brassens musicò nel 1954
Niente
per l’uomo è mai definitivo Non la sua forza
Non
la debolezza né il suo cuore E quando crede
Di
aprire le braccia la sua ombra è una croce
E
quando vuole stringere la felicità egli la sbriciola
Uno
strano doloroso divorzio è la sua vita
Non
esistono amori felici
….
(Louis
Aragon)
Anch'io sto leggendo molti libri di poesia. Finalmente è ritornato nelle mie mani (non quello che avevo comprato tempo fa e che chissà dov'è finito) "Confessione di un teppista" di Esenin che adoro. un abbraccio
RispondiEliminaBuongiorno Andrea. Pensando a lui mi vengono in mente gli ultimi versi "A Sergej Esenin" di Majakovskij "...In questa vita/non è difficile/morire./Vivere/
RispondiEliminaè di gran lunga più difficile." Così mi sono ascoltata la "La sassaiola dell'ingiuria" di Branduardi/Caparezza tanto per... ma oggi qui è una meravigliosa giornata inondata di sole da stare ad occhi sgranati. Ti abbraccio
Grazie di queste liriche. Mi pare di scorgere, qua e là, tracce di personale tristezza ... Spero di sbagliarmi. Ti auguro lunghi momenti di solarità interiore. Buona giornata. Un abbraccio.
RispondiEliminaCiao Santa, avevo fatto un commento che parlava di Nina Simone e della sua morte, come della morte di tutte quelle persone belle e grandi. Pazienza, si è perduto, non riesco e non voglio fare due cose uguali, anche perché non vengono mai. Dicevo di morte e poesia. Della nostra vita.
RispondiEliminaAdoro Aragon, forse perchè in questo periodo è quello più vicino alla mia anima..
RispondiEliminaGrazie amica cara...
Bacio!
Buongiorno Maruzza. La poesia e i grandi ci aiutano a filtrare le nostre immancabili tristezze, anche le mie. Oggi mi godo una inaspettata giornata di sole. Ti abbraccio anch'io e grazie:)
RispondiEliminaBuongiorno Matilda. A volte leggendoli mi ritrovo e mi ridimensiono. Davanti a tanta bellezza sparisco. Ricito Dei sepolcri... godiamo di ciò che ci hanno lasciato, magari uno di noi lascerà tracce vive :) Ti auguro una bella giornata
RispondiEliminaBuongiorno Nella. E allora "Le rose di Natale" ..." Natale Natale quelle aurore furtive/Restituirono a voi uomini di poca fede/Il grande amore per cui si muore e si vive/Il domani che di ieri si fa erede...", ma sicuramente visto il tuo amore per Aragon la conosci già. Mi pare comunque appropriata adesso. Un bacio anche a te :*
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