mercoledì 31 dicembre 2014

Poema di povere anime/3. Risucchiata dalla TV: "Sono un uomo stolto e nasco una sola volta per morire."


Alice Madness Returns, nel paese delle meraviglie

“…Sento venir per allegrezza un tuono che fremer l’aria e rimbombar fa l’onde: odo di squille, odo di trombe un suono che l’alto popular grido confonde. Or comincio a discernere chi sono questi che
empion del porto ambe le sponde. Par che tutti s’allegrino ch’io sia venuto a fin di così lunga via…
…Fansi le nozze splendide e reali…: Carlo ne piglia cura, e le fa quali farebbe, maritando una sua figlia. I merti de la donna erano tali, oltre a quelli di tutta sua famiglia, ch’a quel signor non parria uscir del segno, se spendesse per lei mezzo il suo regno… Fe’ alla campagna l’apparato adorno di rami intesti e di bei fiori ordire, d’oro e di seta poi, tanto giocondo, che ‘l più bel luogo mai non fu nel mondo.  Dentro a Parigi non sariano state l’innumerabil genti peregrine, povare e ricche e d’ogni qualitate, che v’eran, greche, barbare e latine…” (Orlando furioso Canto XLVI, 2-73-75)

È il gran giorno, ed io non potevo non esserci. (Seguo le regole della “bibbia dell’imbucato”: «Alla cerimonia, siediti in quinta fila. Darai l'impressione di essere uno degli invitati. Non sederti mai in fondo. Sedersi in fondo è da "imbucati”».)
Qui, alla corte di Carlomagno, in un tripudio di lieto fine, l’eroico Ruggiero Re di Bulgaria, discendente dalla stirpe di Ettore, e la bella e valorosa Bradamante, paladina di Francia, giungono a nozze. A nulla sono serviti gli artifici magici, né le forze della natura, la provvidenza ha interceduto e l’amore ha finalmente vinto. 

Bradamante, scena dal film Hearts and Armour
E no, un attimo, c’è dello scompiglio, e tutti a correre ad accalcarsi: «Che succede?» «Ma chi è?» «Che fanno si menano?» «Vai a vedere che lei… lui..» «Che dice, che dice». Senza un colpo di scena ad un matrimonio di cosa parli, dei vestiti, del cibo e dell’abito della sposa? Siamo nel bel mezzo delle feste nuziali e si ha di che parlare.
Il furioso Rodomonte piomba assetato di sangue, il sangue di Ruggiero.  Rodomonte pieno d’ira prende Ruggiero per il collo: ora la tira, poi lo spinge, lo fa ruotare.
Intorno non fiata una mosca.
Lo tiene stretto, sta per avere la meglio, quand’ecco il coraggioso Ruggiero avvinghiare Rodomonte: gli preme il petto con il suo fianco sinistro, e lo stringe con tutta la sua forza, contemporaneamente spinge la sua gamba destra davanti al ginocchio sinistro di Rodomonte e fa leva. Lo solleva da terra verso l’alto e lo scaraventa a testa in giù, alla visiera dell’elmo gli avvicina la punta del pugnale, e propone un patto per lasciargli salva la vita, ma quello, si contorce e si agita  e non dice parola. Come fa il mastino quando è vinto dal feroce alano che gli tiene fissi i denti nella gola, con gli occhi rossi dalla rabbia e la bava alla bocca, ma non riesce in alcun modo a sfuggire alla rabbiosa presa, allo stesso modo risulta vano ogni tentativo del pagano di uscire da sotto al vincitore Ruggiero. Continua a torcersi ed a dibattersi fino a che riesce a liberare un braccio e con la mano destra, che stringe un pugnale, che era riuscito ad estrarre durante la colluttazione, tenta di colpire Ruggiero ai reni. Ma il giovane accortosi dell’inganno, per una, due e tre volte nella fronte orribile di Rodomonte, alza il braccio più in alto che può e conficca per intero il suo pugnale.

Battista Dossi, Duello di Orlando e Rodomonte (1527-1530)
Che forse il silenzio sia l’unica cosa che esiste davvero, quell’ultimo colpo inferto ne è la prova. 
Così, libera da un corpo più freddo del ghiaccio, l’anima sprezzante di Rodomonte fugge bestemmiando verso le squallide rive dell’Acheronte.
Ruggiero ha stroncato l’ultimo ostacolo, adesso è ora di celebrare l’amore, e non solo. Pare quasi d’intravedere la dea Concordia che unisce gli sposi, con l’antico rito della “dextrarum iunctio”, dove non sono gli sposi a stringersi la mano, ma Mori e cristiani, perché con queste nozze, finalmente, l’impero d’Occidente stringe la mano all’impero d’Oriente e si celebra anche la fine della guerra.
Niente negoziati, trattati, embarghi: una stratta di mano, magari preceduta dalla sputo per essere più salda e un matrimonio, e gli sposi a fare l’amore per onorare la pace. 
Adesso Bradamante e Ruggiero possono incamminarsi verso il «maritale albergo», lo stesso letto che vide Andromaca innamorarsi di Ettore e consumare per lui tutte le sue lacrime. A farlo trasportare magicamente da Troia alla corte di Carlomagno è stata  Melissa. Il fecondo letto matrimoniale, il più ricco, il più ornato, il più festoso giungeva qui dalla Tracia perché proprio da questo matrimonio nascerà la Casa d’Este.  Bradamante e Ruggiero, ignari come tutti gli amanti, in questo letto spanderanno il seme per la futura età d’oro nel ducato di Ferrara.

La morte di Rodomonte,Cartelloni dei pupi dell´antico teatro Macrì di Acireale (CT)
Devo andarmene in tempo, è la regola dell’imbucato, sapere quando devi abbandonare la festa, e questo è il momento. Prima dell’alba ho visto tutto, la grande celebrazione della nascita, del matrimonio e della morte. L’intreccio si è concluso, ogni trama ricomposta e il poema, il suo canto si acquieta nello scaffale.
Troppe emozioni, torno coi piedi a terra, perché i piedi si stancano prima del cuore e devi prendertene cura, soprattutto dopo una visione così estenuante. Sono agitata ho bisogno di distrarre i pensieri, sono un vortice, girano, un nugolo di moscerini dentro la testa, così decido di guardare un po’ di cara e sana Tv, “della fatal quiete, tu sei l’immago”, come diceva il poeta. 

La forza Nato lascia l’Afghanistan, pochi i dettagli della cerimonia per evitare il rischio di attacchi.

Gaza, pregano davanti alle macerie
Un "apostata" e un "assassino". Con queste parole gli jihadisti dello Stato islamico definiscono il pilota giordano Muadh al Kassasbe catturato in Siria e chiedono ai loro sostenitori come ucciderlo.

Siria profughi in fila per il cibo a Yarmouk, Photo agenzia Unrwa
Il Consiglio di Sicurezza ha bocciato la risoluzione palestinese che chiede la fine dell’occupazione israeliana «entro il 2017»

Gerusalemme, pregano davanti al Muro - Photo Getty Images
Israele. Dopo l’arrestato di Udi Segal, 19 anni, che si è rifiutato di prestare il servizio militare...

Ebola: infermiera scozzese contagiata. I pipistrelli la possibile causa.

Liberia, donna giace sul letto sospetto ebola - Photo Getty Images
Istat: la fine della recessione è vicina, ma l'occupazione in Italia non riparte.

Sigarette elettroniche, arriva la stangata. Tassa di 3,33 euro per ogni flacone di ricarica.

Il discorso del Re. Sarà l’ultimo discorso di fine anno, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano spiegherà i motivi del suo addio.

Renzi si proclama il "primo sponsor" dell'adesione dell'Albania all'Ue.

Gelo sull’Italia, allerta per i consumi di gas.

Italia in fila per il cibo a Milano
Forse non è la serata giusta per le notizie, meglio guardare qualche programma, aprirsi a cose nuove, a nuovi orizzonti, tutto muta in fretta e occorre essere pronti ai cambiamenti e per questo bisogna informarsi, il sapere ci rende liberi.

Geordie Shore 9. Vicky ha un annuncio: lascerà la casa di Geordie Shore. Tutti piangono. (Ma chi sono? Sembrano del tutto simili a degli umani. Saranno loro il futuro? In questo caso come detta la Littizzetto: “Imbecilli si nasce o si diventa? Chissà. Una cosa è certa. Qualcuno parte già avvantaggiato.”)

Programma Geordie Shore
Man vs. Food (Guardare un uomo che s’ingozza. Da La grande abbuffata: «L'odore della merda non ci lascerà mai.»)

Man vs. Food
Wedding planner, il matrimonio perfetto. (Cercasi uno che ti dica come fare, perché oramai sei incapace di pensare, scegliere. E soprattutto fare la cerimonia a Versailles, mentre si atterra con un modulo spaziale, costruito ovviamente da quelli del Geordie Shore)

Il mio grosso grasso matrimonio gipsy
Abito da sposa cercasi. (Un matrimonio perfetto ha necessità di un abito da sposa perfetto, soprattutto se già da bambine sognavamo solo il matrimonio. Cosa può volere una bambina? L’abito da sposa! «Cosa vuoi fare da grande, piccola?» «Cercare l’abito da sposa! Che domande?!»)

   
Ma come ti vesti? (Cercasi uno o più di uno che ti dica come vestirti, ma in una lingua che non conosci. Ti cerca l’”outfit”, ossia l’”attrezzatura”. Per metterti qualcosa addosso prima passa da Brico, ma vacci col “trendsetter” -non scriverlo staccato: a chi interessa la direzione che ti dà un cane-, sia mai che scegli l’impugnatura del martello del colore sbagliato, non è “cool”, se una cosa non è “fredda” come fa ad essere “trend”. Chissà che “direzione” darebbe Thor al martello, beninteso facendo attenzione che sia del colore giusto!)

L'abito da sposa che tutte le donne sognano, già da bambine
Cambio casa, cambio vita. (Hai perso il lavoro, sei stato abbandonato, ti hanno rubato l’auto, sei vecchio e solo, sei giovane e ancora più solo? Cambia casa e la tua vita cambierà. Ti trovano casa, ti vendono la vecchia se ne hai una, se non ne hai una ti regalano un “gratta e grattati”, la trasformano, con pezzi “must”, ma fallo seguire da “have”, perché altrimenti significa “mosto”. Ma poi che ti frega, sei in una botte di ferro e il mosto dove vorresti metterlo se non nella botte!)

Sepolti in casa. (Ma questi hanno sepolto anche la Tv? Altrimenti non si troverebbero in una discarica. Va detto comunque che almeno non contribuiscono all’aumento di spazzatura, se la tengono in casa. Questi si che sono avanti!)

Sono stata risucchiata in un mondo parallelo, un altro continuum spazio-temporale. «Eeeeh? Sono andata a finire dentro Idiocracy???»

Edvard Munch, Urlo 1893 
Nooooooooooooooo
Perché??? Se Alice devo essere, meglio sarebbe stato finire dentro l’Orlando Furioso. Proprio oggi che si chiude il 2014, domani Capodanno  e stanotte a fissare Astolfo, mentre cavalca l’Ippogrifo al galoppo verso la luna per recuperare il senno e un mucchio di altre cose, “i vani desideri sono tanti”.

O Ariosto! Adesso so: «Sono un uomo stolto e nasco una sola volta per morire.»
Corro a riprendere il libro.
Stasera vada al diavolo Murphy e la sua insulsa frase: «La probabilità che qualcosa accada è inversamente proporzionale alla sua desiderabilità.»

Fine terza ed ultima parte
prima parte ( qui )
seconda parte ( qui )

(Le immagini in questo post sono presenti solo a scopo illustrativo. Copyright dei rispettivi aventi diritto)

2 commenti :

  1. Molto bello questo post. Da leggersi come una carrellata cinematografica.

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  2. Grazie Andrea... è quello che voleva essere, una carrellata per chiudere il 2014. Prima ero un uomo stanco, adesso so di essere stolto. L'importante è scoprire le cose :)

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