Anch’io ho avuto la mia
nomination, l’amico Alli mi ha “nominata” al [TAG]Very Pop Blog - I miei anni '90, ora mi sento blogger a tutti gli effetti, a dire il vero ghost-blogger (molto evanescente e non
sto a stufarvi con il perché, come non vi annoierò con le mie "mi gira storto" anni '90, in tutti e due i casi potrei addirittura lasciarmi andare al
turpiloquio. Via, spazziamo tutto sotto il blog) appaio e scompaio, ma un fantasma innocuo.
Ricordate il piccolo CASPER,
un film uscito in Italia proprio nel 1995. Aspettando un “incantamento” che mi
riporti davvero in vita, faccio un salto indietro e provo anch’io.
RICOMINCIO
DA CAPO, lo ricordate?, come Phil
Connors, interpretato dal fantastico Bill Murray proprio negli anni ’90.
Magari potessi davvero farlo, a parte il morso della marmotta, quello vorrei
evitarlo, e sì, pare che la marmotta Phil
morse per ben due volte Murray durante le riprese.
Ma andiamo al sodo, tutto è partito dal
vulcanico Miki Moz, che ha dato inizio
sul Moz O’Clock alla saga anni ’90 (leggete qui),
e al coinvolgimento degli amici blogger, chiamando all’appello, tra gli altri, Fperale
del blog Cent'anni di nerditudine (qui il suo post),
che a sua volta ha coinvolto l’Alligatore, per i suoi anni ‘90 vi aspetta Il
blog dell’Alligatore (qui) .
Ed eccomi, la sequenza che fa ‘90 è così giunta a me.
Devo concentrarmi, e visto che
parlo poco della Santa vi racconterò un po’ di me, dei miei anni ’90, con qualche semi-seria
storiella (spero almeno di regalarvi un pizzico di buonumore). Dovendo
raccontare i miei di anni comprenderete che le passioni di allora non sempre corrisponderanno
a fatti o personaggi del periodo, erano le mie scoperte.
I MIEI ANNI ‘90 SONO
STATI COMUNQUE ALL’INSEGNA DELLA MUSICA, CAPIRETE ALLA FINE IL PERCHÉ…
MUSICA: I had a dream… E si, avevo un
sogno negli anni ’90, a parte caricare e scaricare rack, nella mia mansarda si
viveva di musica e parole. Sarà per questo che in quegli anni ero molto legata
alla musica di FRANK
ZAPPA, e sarà perché è morto proprio nel 1993 e fu come perdere un
amico.
HENRY PURCELL, compositore inglese,
fu invece proprio una scoperta di quel periodo, lui era morto negli anni ’90,
solo che si trattava del 1695. Che dirvi ho sempre vissuto a scoppio ritardato.
Raccontarvi di tutta la mia musica di quegli anni, italiana e straniera, ci
vorrebbero dei tomi, perché amo tutti i generi musicali (quasi, quasi tutti). Andrò
più sul particolare o meglio emozioni di qualche concerto particolare…
Il sassofono di John Zorn, JOHN ZORN &
NAKED CITY uno dei concerti più
belli, vivo, ho visto davvero pochi musicisti divertirsi tanto sul palco, che
dirvi, più eccezionali live che registrati. Qualche ricordo legato ai suoi
concerti di quegli anni:
-
Il suo fan numero 1, credo si chiamasse Secondo
(portate pazienza, la mia memoria vacilla), lo seguiva in tutti i suoi concerti
(non so come facesse). Indossava scarpe di colore diverso, pesava più il suo
zaino di lui, a fine concerto tirava fuori pile di cd di Zorn per farseli
autografare (se vi dico pile prendetemi alla lettera). John Zorn sempre
sorridente, scherzava un po’ e iniziava a firmare (anche questo mi piaceva di
lui, niente atteggiamenti da star).
-
Prima di un concerto si avvicinò un ragazzo e mi
chiese: "Hai una cartina?" Io aprii lo zaino e gli allungai la cartina della
città, mi guardarono tutti come fossi sbucata dall’uovo di pasqua e si
allontanarono continuando a fissarmi (Mah!).
DEATH! Ero agitatissima, non so se avete
presente il pubblico ai concerti hard-rock, pogare è obbligatorio, per le mie
ossa no. Pogare=vittima. Per fortuna la sala aveva un sorta di
soppalco, state pensando al mio desiderio di tuffarmi sul pubblico, siate
seri!, mi precipitai in cerca di un riparo rassicurata anche
dalla presenza di un piccolo gruppetto con uno di loro sulla sedia a rotelle,
che uno pensa: anche lui qui a godersi tranquillo il concerto. Pensai.
Pensai male quando cominciò a versare a terra della vodka (mi pare) e i miei pensieri
divennero politicamente scorretti appena gli diede fuoco, vi
assicuro che avrei voluto essere un’esperta di calci volanti. Per fortuna la
rampa d’uscita era proprio vicino e venne spento immediatamente. Death in
fire… Di solito ai concerti rock indossavo T-shirt e mimetica, li trovavo pratici, le magliette rigorosamente nere con scritte simpatiche del tipo: Kill everybody. Ero vestita proprio così per andare al concerto dei PRIMUS. Non mi aspettavo certo che mi chiamassero per un colloquio di lavoro, proprio quel giorno e a quell’ora e non riesci mai a spostare la data ad un colloquio, ti stanno già facendo un favore ad inserirti proprio l’ultimo giorno e non c’è neanche il tempo di cambiarsi (mai accaduto mi chiamassero mentre andavo ad un concerto di musica classica). Ricordo ancora l’espressione della segretaria e ancora di più quella dell’attempato direttore.
È l’abito che fa il monaco, non provate a contraddirmi. Beh, mi sono consolata al concerto. Anche lì il motto pogare=vittima, ma non cercai soppalchi e Les Claypool era davvero trascinante, fu la massa saltellante, anzi battente, a cercare me, mi vedevo già ingessata dalle dita dei piedi alle orecchie.
Ma si sa, ai concerti accadono
sempre eventi prodigiosi. Due ragazzi, due pezzi di marcantonio per intenderci,
che io non avevo neanche visto, risero e
mi misero in mezzo, io tenera con le mie due trecce ciondolanti mi godevo il
concerto e le loro potenti spallate, anche qualche schizzo di sudore. Si sa anche
che a certi concerti si suda, eccome se si suda, e loro erano a torso nudo.
Tutto quello di cui abbiamo bisogno è amore e pace, avevamo ancora nelle orecchie le parole di ALBERTO FORTIS prima che uscisse dal palco per una breve pausa. Noi seduti sull’erba al parco, in quel concerto gratuito a canticchiare Milano e Vincenzo eravamo colpiti dal suo appello a volerci tutti bene. Tutti tranne le due coriste che se le diedero di santa ragione, il match di wrestling più bello di sempre, anche con tirata di capelli.
Good Old World (Waltz) è uno dei brani della colonna sonora Night on Earth scritta da TOM WAITS per il film Tassisti di notte (1991) di Jim Jarmusch.
Quei bei vecchi tempi…
CINEMA: Chi mi segue da un po’ sa che il
mio approccio al cinema è stato per così dire poco ortodosso e tanto per non
smentirmi, mentre camminavo alla scoperta della città, a godermi i portici e le
rue del centro, la intravidi, una statua di gusto neoclassico all’interno di
una sala. Dal vederla ad entrare fu un balzo, un pomeriggio d’arte, pensai.
Devo smettere anche adesso di pensare. La signora, alla mia frase “È possibile
visitarla?”, mi guardò (anche lei) come fossi sbucata dall’uovo di pasqua (devo
smetterla con queste sorprese) e rispose: «Ma cosaaaa????, guardi
signorina che questo è un cinema porno!».
Mi sentii Calimero: «È un'ingiustizia però!»
Ho comunque visitato un pezzo di
storia modenese. Oggi l’ex cinema Adriano è un parcheggio multipiano.
FILM: Ne ho amati talmente tanti… Gli
amanti del Pont-Neuf di Carax, Underground di Emir Kusturica, Pulp fiction di
Tarantino, Orlando di Sally Potter, Scemo e più scemo di Peter Farrelly, Il
grande Lebowski dei fratelli Coen, Il pasto nudo di David Cronenberg, L'esercito
delle 12 scimmie di Terry Gilliam, The Truman Show di Peter Weir, Un angelo
alla mia tavola di Jane Campion, Terra e libertà di Ken Loach, La moglie del
soldato di Neil Jordan, Jurassic Park di Steven Spielberg, Il silenzio degli
innocenti di Jonathan Demme, Trainspotting di Danny Boyle, Dracula di Bram
Stoker di Coppola, Le iene di Tarantino, Magnolia di Anderson, Principessa
Mononoke di Miyazaki, Fight Club di David Fincher, Hana-Bi di Takeshi Kitano, Forrest
Gump di Robert Zemeckis, Pi greco- Il teorema del delirio di Darren Aronofsky, Il
sesto senso di Night Shyamalan, Vita da boheme di Kaurismaki, Matrix delle
sorelle (ex fratelli) Wachowski, Il
Corvo di Alex Proyas, Léon di Luc Besson, Morte di un matematico napoletano di Mario
Martone, Il sapore della ciliegia di
Abbas Kiarostami, Johnny Stecchino e Il mostro di Roberto Benigni, I racconti
del cuscino di Peter Greenaway, L'odio di Mathieu Kassovitz (“Il problema non è
la caduta, ma l'atterraggio.” Funziona così la vita!)…
Non c’è ordine d’importanza, non
ci sono assolutamente tutti, una piccolissima parte. Sex and Zen di Michael Mak,
è sicuramente tra i film che non dimenticherò, non certo per il film. In sala
scoppiai a ridere già dalle prime scene per quanto fosse stupido, tanto
incontenibile la mia risata che dopo un po’ iniziarono a ridere tutti, andò
avanti così. Anche quando si accesero le luci, occhi puntati addosso e risate,
quando vorresti morire e non dal ridere…
Non andate mai a vedere un film con amanti del cinema muto (perché il sonoro coprirebbe la loro voce). A vedere il meraviglioso Ghost Dog - Il codice del samurai di Jim Jarmusch, interpretato da Forest Whitaker, invitai alcuni amici, parlarono per quasi tutto il tempo. All’uscita mi guardarono e con un imperativo categorico dissero a me: “Tu il film non lo scegli più!”.
“È bene che il samurai, anche quando è sul punto di essere decapitato, conservi l'abilità di compiere un ulteriore azione, senza incertezze. Se saprà tramutarsi in un fantasma vendicatore, e mostrare grande determinazione benché privato della testa, egli non morirà.”
The end
COMICS
Se dipendesse da me, vorrei che i bambini non conoscessero il male. Vorrei che nessuno di loro soffrisse. Vorrei che nessun bambino imparasse cosa significhi la parola "dolore". Nessuno. Tranne quello che mi ha rigato la macchina.
Rat-Man
Scelgo quello che ha avuto il coraggio di mettersi “contro i
supereroi” ahahahah (sennò qua facciamo notte, anzi secondo me avete già smesso
di leggermi da un pezzo).
Rat-Man ha un rimedio per il deficit d’attenzione (da lettura):
Rat-Man: Qual è stata l'ultima cosa che hai letto?
Gessica Lòvebol: Portata massima 4 persone.
GIOCHI: Wargame, le mie miniature? I NANI!
Lenti, senza magia, provate voi a giocarci. Ma resistenti, eccome se lo erano. Scattisti
nati, direbbe oggi Gimli di Arda. Ne sono sopravvissuti pochi. Ho realizzato un
piccolo diorama con i nani rimasti e una spingarda a guardia di una porta…
Riesci quasi a sentire i dettagli, quelli che non hai mai pensato di esprimere con le parole. Frammenti che si fanno sentire anche se non vorresti. Li metti insieme e trovi il sapore di una persona, e capisci quanto ti mancano… (da Memento di Nolan, ma questa è storia degli anni 2000)
VIDEOGAMES: Soltanto 1. Non sono
un’appassionata, troppa dipendenza, troppa perdita di tempo. Ovviamente una breve esperienza su Pc, il nome non lo ricordo
proprio, c’era un “soul” se non ricordo male. Ovviamente si poteva scegliere il
personaggio, le armi. Una mattanza e si saliva in alto, sempre più in alto.
Combattimenti da capogiro. Ero piuttosto brava ad avanzare di livello, una
guerrafondaia mancata.
TELEVISIONE: Negli anni ’90 non sempre ho
avuto una televisione.
Ricordo MTV: Nirvana, Pearl Jam, Soundgarden,
Nine Inch Nails, Fat Boy Slim, Prodigy, Green Day, Moby, Red Hot Chili Peppers...
Ricordo BLOB: Cinico Tv di Ciprì e Maresco (il futuro era già tra noi).
Ricordo FUORI ORARIO cose mai viste, il fuori sincrono di Ghezzi e un film con un’inquadratura che ci mise ben 20 minuti per spostarsi da una mucca ad una finestra, non ebbi il coraggio di andare oltre (ma vidi alcuni film straordinari che altrimenti non avrei mai visto in Tv).
Ricordo AVANZI: Lorenzo e Rokko Smitherson di Corrado Guzzanti.
Ricordo i TELEGIORNALI: LA GUERRA DEL GOLFO – I MASSACRI della JUGOSLAVIA BOSNIA ERZEGOVINA CROAZIA del KOSOVO – La mattanza del RUANDA e del BURUNDI con milioni di morti – L’uccisione di PAOLO BORSELLINO e GIOVANNI FALCONE – E come non ricordare MANI PULITE e TANGENTOPOLI – Il MORBO DELLA MUCCA PAZZA – Il CANNIBALE di MILWAUKEE e il MOSTRO di MARCINELLE…
Ricordo su RAI 3 un programma di film in lingua originale sottotitolati, vidi anche SORGO ROSSO di Zhang Yimou (Tv d'altri tempi)
Ricordo (non so su quale canale) una serie di film dedicati al genere SPLATTER (quando si dice "che orrore", talmente brutti da morir dal ridere).
Ricordo BLOB: Cinico Tv di Ciprì e Maresco (il futuro era già tra noi).
Ricordo FUORI ORARIO cose mai viste, il fuori sincrono di Ghezzi e un film con un’inquadratura che ci mise ben 20 minuti per spostarsi da una mucca ad una finestra, non ebbi il coraggio di andare oltre (ma vidi alcuni film straordinari che altrimenti non avrei mai visto in Tv).
Ricordo AVANZI: Lorenzo e Rokko Smitherson di Corrado Guzzanti.
Ricordo i TELEGIORNALI: LA GUERRA DEL GOLFO – I MASSACRI della JUGOSLAVIA BOSNIA ERZEGOVINA CROAZIA del KOSOVO – La mattanza del RUANDA e del BURUNDI con milioni di morti – L’uccisione di PAOLO BORSELLINO e GIOVANNI FALCONE – E come non ricordare MANI PULITE e TANGENTOPOLI – Il MORBO DELLA MUCCA PAZZA – Il CANNIBALE di MILWAUKEE e il MOSTRO di MARCINELLE…
Ricordo su RAI 3 un programma di film in lingua originale sottotitolati, vidi anche SORGO ROSSO di Zhang Yimou (Tv d'altri tempi)
Ricordo (non so su quale canale) una serie di film dedicati al genere SPLATTER (quando si dice "che orrore", talmente brutti da morir dal ridere).
E anche se con la televisione c’entra poco, l’impatto fu enorme su chi siamo oggi: CELLULARI – WINDOWS – EURO (e dopo questi, niente fu più lo stesso)
P.S. Sono anche gli anni della nascita del SOFTWARE "LIBERO", LINUX è il primo rappresentante (visto che siamo nel mondo virtuale anche per lui una nomination, anzi più d'una)
CIBO: La scopelta del cibo cinese:
spaghetti flitti, liso alla cantonese, involtini plimavela, la calne aglodolce,
e fiumi di sakè (si fa pel dile), dimenticavo il gelato flitto… Perché al
dialogo surreale tra un signore che chiedeva alla cameriera cosa fosse “questo
flitto” ho assistito davvero.
LIBRI: Di quegli anni tanti i libri, tanta poesia, saggi, narrativa...
Solo qualcuno, Marguerite Yourcenar e Memorie di Adriano, William S.
Burroughs e Ragazzi selvaggi, Philip K. Dick e La svastica sul sole…
Kitchen di Banana Yoshimoto, cito
questo libro perché fu il regalo di Elena, ricordo lei, il marito e l’allora
piccola Benedetta con un affetto da commuovermi…
Conservo in me una sensazione indefinibile, che le parole potrebbero dissolvere. (da Kitchen)
SHOPPING: Il mercato della Piazzola a BOLOGNA
o della MONTAGNOLA tra usato detto anche vintage, una scoperta, quello di allora
però…
LIFE: In pochi flash.
Il mio ultimo articolo per il
quotidiano LA NUOVA GAZZETTA DI MODENA e la mia decisione di chiudere con la
scrittura.
I LABORATORI DI POESIA CON I BAMBINI DELLE SCUOLE ELEMENTARI. “Mi sono sdraiata anch’io in mezzo ai banchi… Abbiamo trasformato bocche in fontane, madri che sanno di limone, bambini lasciati nell’angolo dell’aula come giocattoli rotti perché “ammalati” di timidezza. Sono rimasta inchiodata tra la porta dell’aula ed il corridoio per le troppe parole non dette.”
Vi ho anticipato in apertura che “I MIEI ANNI ‘90 SONO STATI COMUNQUE ALL’INSEGNA DELLA MUSICA”. L’avventura e il sogno di realizzare un CD, c’ero dentro. Le prove, i concerti, i testi, scriverne qualcuno, i pub, ore col cantante a ripetere un pezzo, inventarsi suoni, un effetto, cercare un costume, disegnare il top di una chitarra, saldare
Se siete curiosi, come lo sono stata io in questa corsa ai ricordi, su ebay, pensate un po', lo trovate in vendita (cliccate qui). Per raccontarvela tutta dovrei scrivere un libro o farmi un elettroshock (sono indulgente).
E come non ricordare lei, la mia croce degli anni '90:
RICORDO
DELL’EPOCA: Come per il tanto “nominato” gatto
di Schrödinger (a cui le orecchie saranno oramai scoppiate per i fischi, lo so
senza bisogno di aprire la scatola) che è sia vivo che morto, almeno finché non
si apre la scatola, così è per la fine delle cose.
Se non scegliamo non possiamo sapere come andrà a finire.Per il ricordo dell’epoca ho scelto una mia foto, questa fui (non occorrono didascalie mi pare sia chiarissimo l’evento). Ebbene ho scelto, la scelta ha decretato anche la fine. E che nessuno mi nomini per il 2000 sennò faccio seppuku.
Se sono stata prolissa manifestate dall'Alligatore (qui), il suo blog vi aspetta (insomma, prendetevela con lui 😜)
E ora entriamo nel vivo del gioco che prevede 5 nomination, per continuare il racconto dei "mitici anni '90" occorre taggare altri cinque amici.
[TAG]Very Pop Blog - I miei anni '90 è un marchio registrato, sto scherzando, ma vi ricordo le regole del regista Miki Moz:
1- Elencare tutto ciò che per noi
sono stati gli anni '90, in base ai vari macroargomenti forniti (nota: parlare
del vissuto dell'epoca, non di ciò che il decennio rappresenta per noi oggi!
Chi non era ancora nato può parlare invece per esperienze indirette!);
2- Avvisare Moz dell'eventuale
post realizzato, contattandolo in privato o lasciando un commento a
(mi servirà per venire a leggere
i vostri post!)
3- Taggare altri cinque bloggers,
avvisandoli.
Il problema per me è essere disciplinata e nominarne solo 5, vedo quello che posso fare.
1- Nomino tutti gli amici blogger. Per me è un gioco, un modo virtuale per stare insieme, conoscerci, raccontarci... Anche se non vi nomino singolarmente e mi state leggendo, siete tutti invitati a scrivere un post sui vostri anni '90. Avvisate anche me oltre al nostro "Mozzino" (non riesco ad essere sempre presente, ma vorrei tanto esserci...)
2- Per giocare quasi-pulito, forzatamente dovrò nominarne alcuni, così non riuscendo nomino chi ha commentato i miei ultimi 5 post (il 5 c'è Moz!), escludendo gli amici di blog già nominati. (So anche non commenterete più... Prendetevela sempre con l'Alligatore 😜). È un gioco, un raccontarsi e raccontare quegli anni, se li avete vissuti, con i vostri occhi. Punti di vista diversi, emozioni diverse, cose dimenticate... Ovviamente se vi va (questo è implicito). E se vi va, ovviamente avvisatemi. Vi abbraccio tutti.
È un prodigio: l'attimo, in un lampo è presente, in un lampo è passato, prima un niente, dopo un niente, ma tuttavia torna… Allora l'uomo dice "Mi ricordo".
Friedrich Nietzsche
NOMINATION (In ordine alfabetico):
- Andrea Consonni - http://wrongand.blogspot.it/
- Bibliomatilda - http://bibliomatilda.blogspot.it/
- DOC [Riccardo Mangoni] - http://cervoaprimavera.blogspot.it/
- Fumetti di carta (Orlando Furioso) - http://fumettidicartarchivio.blogspot.it/
- Iacoponi Vincenzo - http://iacoponivincenzo.blogspot.it/
- Maria D'Asaro - http://maridasolcare.blogspot.it/
- Nella Crosiglia - https://rockmusicspace.blogspot.it/
- Ofelia Deville - https://ofeliapride.blogspot.it/
- Silvia Pareschi - http://ninehoursofseparation.blogspot.it/
- Tomaso - http://tomaso-passatoepresente.blogspot.it/
Abbiate cura di voi!
- Le immagini in questo post sono presenti solo a scopo illustrativo. Copyright dei rispettivi aventi diritto che ringrazio.
Sei un fiume in piena! Aneddoti, film, storie della tua vita, ricordi di programmi tv, insomma una vera enciclopedia degli anni novanta. Anche io ero stato nominato da Alligatore ma non sono tagliato per i meme per quanto questo fosse carino :-)))
RispondiEliminaahahahah, grazie Daniele, sono contenta ti sia divertito un po' con le mie storielle di vita. Sai cosa pensavo nello scriverlo, stranamente, al fatto che non ho quasi nessuna foto di quegli eventi. Forse era tutto un correre ed ho cercato di ricordare solo cose piacevoli... Magari qualcosa di particolare puoi raccontarla anche tu, a modo tuo ;)
EliminaCara Santa, che post grandioso, ci vuole del tempo per poterlo godere dalla a alla z mi alla fine sei soddisfatto, complimenti cara amica.
RispondiEliminaCiao e buon pomeriggio con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ma grazie mille Tomaso, spero potrai farlo anche tu. Poi passerò dal tuo blog per l'invito ufficiale. Così leggeremo i tuoi personali ricordi degli anni '90. Lo so, ho esagerato, ma puoi leggerlo con tutta la calma che vuoi. Qui è sempre aperto, caro amico.
EliminaEpperò!!!! Almeno tu ti sei sposata tra primavera ed estate. Io il 26 gennaio 1985! Pensa tu!
RispondiEliminaBelli i tuoi ricordi e le tue "avventure" :)
I miei anni 90 sono stati una schifezza. A parte la bimba che cresceva, niente di buono. Pre
eferisco non ricordarli nemmeno.
Ciaoooo
ps Alberto Fortis... sei una delle poche a nominarlo!
Era settembre del 95, Patricia, anzi 9/09/95, una bellissima giornata, adatta per passeggiare sulla via Emilia quasi deserta, cosa che ho fatto :D
EliminaLa parte dura di quegli anni non c'è, troppo pesante da ricordare. A volte dobbiamo fare la differenziata dei pensieri per stare e andare avanti alla meno peggio.
Già la tua bimba è un meraviglioso ricordo e sono certa che ci sono stati bei momenti anche per te. A volte bisogna raccontare degli orli, non del vestito ;)
Se ne hai voglia, perchè no!, magari potrai rivedere e raccontare qualche flash anche tu. Giusto per sorridere un po' assieme, le "schifezze" come ho fatto nascondile "sotto il blog" :D
A dire il vero Fortis era sparito dalla scena musicale, quel concerto fu quasi una sorpresa.
E poi come anticipato i particolari fanno anche la storia...
Una buona notte.
Grazie per la nomination. Sorpreso e soddisfatto.Io sposato il 5 maggio dell'altro millennio. Ancora dura.
RispondiEliminaHai scritto un post grandioso e carico di humor come piace ammia. Quando l'ho squadrato mi sono visto altrove veloce, e invece me lo hai fatto leggere tutto, mi hai tenuto col culo incollato alla sedia. Bravissima.
I miei anni 90sono stati più schifosi di quelli di Patricia Moll. Ho finito col teatro dopo più di 20 anni bellissimi. Ho fatto anche cose buone come scrivere alcuni romanzi, due editi e tre e mezzo inediti. Un libro di poesie edito, una marea di inedite poesie. Alcune su memorie esterne ma tutte su Word e Window 8 e 10 non ce l'anno e dovrò acquistare un Word.Cassiodoro!
Musica mi piace tutta. Films idem, ma non ricordo mai un titolo del cas.
Di nuovo grasssie, e ciao.
Ma grazie a te, Vin.
EliminaPer le tue belle parole, grazie di cuore! Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a scherzare :D Guai a non riderci sopra, in ogni racconto c'è sempre un rovescio.
Una relazione è fatta da due persone, si vede che ci siete entrambi dentro. Sono così felice per voi. Vi abbraccio da questo lontano.
Adesso aspetto il tuo racconto, passerò per la nomination ufficiale, da attore, regista, scrittore, poeta, artista quale sei ci sarai abituato alle nomination ;)
Sono curiosissima, dai tuoi accenni sei una Wunderkammer.
Racconto? Degli anni 90? Non ci capisco un cas, però qualcosa di quegli anni ti racconto in breve....vediamo....qualcosa che mi ha cambiato la vita....che niente ha a che fare con l'arte e la pittura e la letteratura....è una cosa mia o meglio mia e di AnnaMaria, quella pobrecita della mia novia.
EliminaQuello che è successo la notte dal 3 al 4 di febbraio del 1964, quando la mia novia aspettava l'arrivo di un bacarozzo che le si agitava dentro il pancione e voleva uscire.
Lei se la faceva sotto...io non ti dico.
-Distenditi qui sul letto che ci penso io (sempre sborone il sottoscritto, ma dovevo farle coraggio, ero io l'uomo maledizione). Adesso tu mi avverti quando inizia la contrazione e quando finisce, che io controllo la durata degli intervalli.
Me lo aveva detto mia cognata che di figli ne aveva fatti tre: quando tra una contrazione e l'altra passa meno di un minuto corri che il parto è aperto.
Le acque erano uscite già mi aveva detto AnnaMaria.
-Adesso, mi fa. E io premo il pulsante del mio orologio.
-Finita. Stacco e controllo: 90 secondi. Mi devo tenere pronto.
Così almeno due ore fino alle dodici e mezza o meglio le zero trenta del 4.
-Finita. Controllo. Sono 50 secondi. Non le dico niente se no mi muore, Voglio vedere la prossima.
-Incomincia. Tengo gli ochi sul mio orologio. L'ho tolto dal polso e lo tengo in mano.
-Finita. Cazzo, sono 40 secondi!
Schizzo in piedi. Mi guarda con gli occhi sbarrati.
-Meglio che andiamo, meglio.
-Quanto tempo?
-Più o meno un minuto, ma non si fida molto, devo avere una faccia brutta assai.
Ma si lascia aiutare a vestirsi, in pratica infila il cappotto sopra la vestaglia.
Ascensore, porta a vetri fino alla macchina.
-Meglio che vai dietro, più spazioso.
La maledetta Giulia non parte. Ti venga un colpo, proprio adesso. Riprovo. Niente. Fuori al volo. 50 metri fino alla cabina telefonica. Taxi numero del posteggio più vicino. Risponde subito.
-Un'urgenza mia moglie deve sgravare. Via Monteforte Irpino 22.
Nemmeno risponde ma dopo un minuto è lì davanti.
Siedo dietro e lui parte.
-Dove?
-Al San Giovanni.
Corre come un matto.
-L'ho fatto già du vorte co mi moje, nun me deve dì gnente, so come ce se sente a fa er marito ne sti momenti.
Non sono solo. Tutti i mariti sono qui dentro sto tassì.
Arriviamo, lo pago.
-Io aspetto un po' nun se sa mai. Mi fa. Marito solidale.
Dentro la visitano subito.
-Che è venuto a fare? Mi chiede la dottoressa. Qui ci vogliono ancora cinque o sei ore. La riporti a casa.
IL tassista ci apre la portiera.
-Perché nun la vonno?
Glielo spiego.
-Ma quale casa, questa me lo fa nel tassì. La porto io dove la píeno de sicuro.
Capisco subito dalla strada che ha imboccato dove sta andando, al Policlinico Umberto I°, l città universitaria. Non ci volevo andare, ricordi brutti.
E invece lì la pigliano.
-Parto aperto di due centimetri. Se ne parla verso le dieci. La tratteniamo comunque. Torni verso mezzogiorno.
-Non potrei assistere?
-Qui da noi non si usa, mariti fuori.
Nessuna solidarietà, ma è una dottoressa femmina.
-La riporto a casa.
È stato con me praticamente quasi tre ore, correndo e aspettando.
-Smonto alle sette, me dispiace.Volevo vede si era maschio o femmina.
Femmina. Nata alle nove e mezza. Con la faccia incazzata di mia suocera.
-È una bambina bellissima, mi dice l'infermiera. Devo avere la faccia schifata.
Invece mentre torno a casa con la Giulia mi verrebbe da piangere, ma non lo dirò a nessuno, nemmeno tra cinquanta anni.
A proposito: la Giulia stava bene, solo mancava la benzina. M'era passato dalla testa di fare il pieno.
Grande racconto, Vin. Una nuova vita è emozionante, e poi una bambina, doppia emozione. Io tifo per le femmine :D Il 1964 è stato il tuo anno, anzi il vostro, a parte la Giulia dimenticata ;)
EliminaGrazie per questo straordinario pezzo della tua vita.
Grazie mille per la nomination, Santa :-) Ho un tipo di memoria che tende a sovrapporre eventi e cose e passioni, forse proverò, ma l'idea è molto carina il tuo post, grande, come i tuoi :-)
RispondiEliminaAnche io, Bibliomatilda. Ahahahah sono felice che ti sia piaciuto e che quasi, quasi ci proverai anche tu a sfogliare qualche album di ricordi, non tutti, alcuni. Altri meglio lasciarli chiusi ;)
EliminaDevo comunque passare a portarti l'invito :D :D
Santa, ho scritto dei miei '90. E ci tenevo a dirti una cosa, nella foto del matrimonio sei bellissima :-)*
EliminaLetto ieri, meraviglia di donna, adesso vengo a trovarti per il commento. È d'obbligo ;)
EliminaGrazieeeeee, ti meriti una pioggia di baci.
P.s. Pare che tutte le spose siano bellissime ahahah, è toccato anche a me.
Grande, Santa!
RispondiEliminaGrazie per aver partecipato!
Insomma, ti sei sposata, in quel decennio XD
Oh, un sacco di cose belle e interessanti, tra quelle che hai fatto/visto/letto.
Il telefono croce dei 90's? XD
Moz-
Obbligata, Moz. Si capisce? La data ti piacerà di sicuro 9/9/95 ahahah
EliminaE vi è andata bene che non ho messo tutto il fatto/visto/letto ;)
Sempre complimenti a te per queste belle condivisioni che ci avvicinano in questo mare di "fuggi fuggi".
La cabina telefonica è stata la mia ossessione, sai che faccio? Prendo spunto e provo a raccontartela, raccontarvela (se riesco) per prossima settimana.
Come si dice: s'inizia per gioco... ahahahah
Eri bellissima il giorno del tuo matrimonio! :D Complimenti per la scelta che condivido di Rat-Man, quindi sei stata una fan della prima ora? Il programma splatter presumo fosse notte horror su Italia 1!
RispondiEliminaWow! Ogni tanto un complimento fa davvero piacere, Fperale. Grazie di cuore dalla Santa di allora.
EliminaE si, anche con lui amore a primo sguardo, dal disegno ai testi.
Purtroppo il rovescio delle storie è che, per le mie vicende personali, dei fumetti che amavo non ho più nulla. Lui è tra quelli perduti e ti confesso, a volte mi manca.
Il canale non riesco proprio a ricordarlo, e neanche i titoli dei film di cui ricordo ancora alcune scene, ma sono state delle vere chicche che condividevo con Beavis e Butthead, quelli reali ;)
Mi fa molto piacere averti "nominata" perché hai avuto degli anni '90 pieni di cose, cultura alta e bassa, cultura vera, che hai respirato e fatto ... divertenti i tuoi racconti sul rapporto con la musica (e andrò a cercare su ebay quel cd, quando il mio pc funzionerà bene, ora ti scrivo da quello di riserva). Mi hai fatto tornare in mente film che io non avevo citato, ma che meritano (tipo "Ricomincio da capo", ma non solo). Buone anche le tue nomination :)
RispondiEliminaGrazie di aver accettato e di avere fatto un post così divertente.
Grazzzzie Alli, mi auguro di aver onorato la tua "nomina". Come ben sai ho fatto fatica, ma è stato divertente anche per me, concentrandomi sulla leggerezza mi sono alleggerita (e la stanchezza passa).
EliminaTrovare Neoplastica, il cd, su ebay è stata una scoperta anche per me. Sai quelle curiosità del tipo: vediamo se esiste ancora. (dentro tanti sogni)
Domanda: giocavi a Warhammer o il Signore degli Anelli della GW? :)
RispondiEliminaBenvenuto Marco Grande Arbitro.
EliminaRisposta:Warhammer :D
Fantastici, i tuoi anni Novanta!
RispondiEliminaIl cd viene venduto brand new ahahah!
Un bel decennio ricco, e immagino che manchino dieci volte tante informazioni e ricordi. Anche l'abito bianco è molto anni Novanta, o forse no, che ne so io, comunque ora lo definirei "antico", anche se non so come siano i moderni. In ogni caso più divertente la maglietta nera al colloquio ahahah!
Io nei Novanta andavo a scuola, ricordo Falcone e Borsellino perché a un certo punto a scuola è spuntato un giornale e ce l'avevano fatto leggere per farci un tema, prima e unica volta che venne richiesto davvero un nostro parere. Figurati se sapevo cosa dire. Ci ero rimasta male come tutte le volte che mi fanno una domanda importante di punto in bianco, senza darmi prima gli strumenti per rispondere. Intanto ho imparato a grandi linee cos'è la mafia. Nel 1995 o l'anno dopo o l'anno prima, comunque in estate, ho scritto il mio primo e unico romanzo, orrendo, ma complimenti a me per il tentativo convinto, davvero. Due o tre anni dopo ho anche deciso che dio non esiste e se esiste io non ci credo, mia madre non la prese bene (sempre brusca io, nell'annunciare le cose), ma pregare l'ha senz'altro aiutata a superare il dato di fatto. In ogni caso l'evento più importante è stato in quegli anni compiere diciotto anni, l'unica della mia età ad aver visto una differenza tra il prima e dopo, grazie a mio padre ce per diciotto anni mi aveva ripetuto che fino ai diciotto anni comandava lui, dopo potevo fare quello che volevo, e io l'avevo decisamente preso in parola. Forse si è poi pentito, ma ogni volta che mostrava contrarietà io lo tranquillizzavo dicendogli che se non gli stava bene poteva sbattermi fuori di casa. Non l'hanno mai fatto, ma secondo me avrebbero dovuto, io almeno la consideravo un'ottima soluzione, e ho deciso di metterla in pratica appena possibile. Negli anni ho messo in dubbio e rivalutato più volte quella decisione, ma devo dire che nonostante tutto fu una delle mie scelte più sensate. Ero matura, negli anni Novanta ahahaha.
(quanto alla merda, io l'ho vista da allora in poi in tutti i decenni, tolti solo gli ultimi anni, e non sono nemmeno sicura di essere stata brava a nasconderla sotto il blog come volevo)
Basta, ti lascio, che io in quanto a lunghezza lo sai non cerco neanche di negarlo o di scusarmi e... buona serata cara Santa ;)*
Elle! Buongiorno, che bello averti qui.
EliminaGrazie, spero comunque di averti fatto sorridere. Ovviamente c'è poco e il rovescio della medaglia meglio lasciarlo dove sta ;)
Però mi consola sapere che il cd è stato, da qualcuno, riscoperto. Si vede che eravamo troppo avanti.
Mi piace la tua determinazione, sapevi già cosa volevi, ovvio che poi si va per tentoni, a volte si cade, ci si rialza, si cambia idea... Una ragazza indipendente!
Non sei lunga, sei dettagliata e sono i dettagli a fare la storia. Che bello aver condiviso con te quegli anni.
Sai cosa mi sarebbe piaciuto? Aver piantato un albero in un anno qualsiasi... Se puoi e non lo hai già fatto, magari piantane uno tu.
Un forte abbraccio e baci diffusi in Palude :D
Ciao, Santa. Grazie di cuore per la nomination. Ma non me la sento di rinvangare gli anni '90. In realtà non voglio rinvangare nessun passato prossimo: un'altra vita ...
RispondiEliminaEri bellissima il giorno delle nozze, sei bellissima adesso. Un abbraccio.
Buongiorno cara Maria, come ho scritto per me è stato il piacere della condivisione, se vuoi anche ricordare un film, un evento o qualcosa che altrimenti la nostra memoria dimentica :D
EliminaLasciamo stare il "rinvangare" non giova proprio, infatti il mio è stato un invito altamente libero, come libero anche il cambiare idea ahahahah
Sei un tesoro, adesso per niente, ma detto dagli occhi un'amica mi fa sentire bella comunque (e non penso solo all'involucro ;))
Un mare di baci :D
Anzi come dice sempre Pippicalzelunghe, Cosmoabbracci
Se fosse un film, la scena con la statua resterebbe un "cult", e l'approfondimento del pogo sudoreccio non è da meno :D
RispondiEliminaGrazie per la nomination!!! E' stata un po' dura ma ce l'ho fatta, e comunque: meglio un post sugli anni novanta che un post sui novant'anni... Segnalo il link anche qui: http://cervoaprimavera.blogspot.com/2017/12/tag-very-pop-blog-i-miei-anni-90.html
Tornando al tuo appassionato e affascinante "film", fa strano notare quanto si possa essere in parte "uguali" e in parte "diversi", all'interno dello stesso decennio. Quel sassofono me lo son perso, bisogna che recuperi. La Montagnola dell'epoca invece no, per fortuna: pomeriggi indimenticabili! Infine una curiosità: c'è un motivo in particolare, per cui hai citato "Johnny Stecchino" e "Il mostro", ma non "La vita è bella"?
Un abbraccio di buona serata e buona settimana, carissima, e ancora grazie per il tag!
Fantastico, Doc, abbiamo rischiato d'incontrarci in quegli anni o magari è accaduto davvero, non lo sapremo mai :D
EliminaA parte la Montagnola, abbiamo condiviso molti concerti (ho già letto il tuo post al volo... poi atterro). Sull'essere "uguali" e "diversi" ho citato Ghost Dog anche per la comunicazione, l'amicizia tra il protagonista e un ambulante, la trovai meravigliosa. Ma forse dovresti vedere il film, non sempre sono necessarie le parole per capirsi ;)
La vita è bella, non ricordo il motivo, l'ho visto in un altro periodo, nel mostro e in Johnny ho ritrovato in alcune scene lo spirito toscano del "vecchio" Benigni e ho riso di gusto, cosa da un sottovalutare in certi momenti.
Grazie per questo "regalo" di vita, anzi regalo DOC :D
Un abbraccio forte anche a te e una felice settimana.
Ho letto quello che hai scritto con una avidità sconcertante.
RispondiEliminaQuante cose non ricordavo eppure avevo così chiare nella mwmoria . Uno splendore di racconto che io non potrei mai neppure eguagliare.
Vorrei tanto fare questo gioco e grazie per la nomina immeritata senza alcun dubbio, anche se il periodo non è dei più propizi per i miei 33 esami fatti ed ora tutti in attesa dei risultati per le visite mediche.
Proverò a farlo , ma se questo non avverrà non sarà pigrizia ma impotenza , dovrei avere due giorni in uno e forse non basterebbero, m amai dire no al destino.
Chissà forse proverò
Grazie mia cara e un forte bacio
Carissima Nella, so bene il periodo che stai attraversando, ho voluto "nominarti" perchè il mio '90 è stato segnato dalla musica e questo non poteva non portarmi a te :D
EliminaNon ci sono scadenze, magari sarà una parentesi di leggerezza, come lo è stato per me, ricordare qualche bel momento, ce ne regali talmente tanti...
Quello che importa è la tua salute, riprenditi, solo questo conta.
Ti stringo forte con tanto affetto.
P.s. Tienici aggiornati.
La Santa heavy metal pogante proprio non me l'aspettavo!!
RispondiEliminaE cavolo quanto sei bella!
Per il resto, mah, dovrei scrivere per un giorno intero per rievocare i miei anni '90, molto belli perché gli anni dell'università, con un finale meno bello ma vabbè, è la vita. Comunque Ghost Dog è proprio un film meraviglioso, questa sera mi rivedo il dvd!
Ahahahah, musica a 360°, Silvia, però più che pogare cercavo disperatamente di nascondermi ;)
EliminaSui concerti jazz, rock, blues... Non avevo aneddoti particolari per farvi sorridere un po', a parte le amare coriste/wrestler di Fortis.
Grazieeeee, pare sia il fascino delle spose, non ho messo la foto del dopo, quando gli epiloghi sono davvero tristi.
Magari ti divertirai anche tu a raccontarci qualche "particolare", anche se so che i tuoi impegni sono molti, pare comunque non ci sia una scadenza, chissà ci farai una super strenna :D
Bellissimo film, l'ho riguardato diverse volte anch'io, adesso voglio approfittare dei ricordi anni '90 di Bibliomatilda per rivedere Full Monty, mi calza a pennello ahahahah