"L’ 8 marzo la terra trema.
Le donne del mondo si uniscono e lanciano una prova di forza e un grido comune:
sciopero internazionale delle donne. Ci fermiamo. Scioperiamo, ci organizziamo
e ci incontriamo tra di noi. Mettiamo in pratica il mondo in cui vogliamo
vivere."
Storie della buonanotte per bambine ribelli.
C’era una volta Raperonzolo,
prigioniera in un'alta torre senza porte e senza scale nel mezzo del bosco.
Fino a un certo punto, perché finalmente arrivò il Principe che la salvò e dopo
vissero felici e contenti.
C’era da un’altra parte
Cenerentola, che sgobbava dalla mattina alla sera pulendo pentole e pavimenti, maltrattata
dalla matrigna e dalle sorellastre. Fino a un certo punto, perché anche per lei
arrivò il Principe e anche la Fata madrina, una sorta di consulente d’immagine,
che la vestì di tutto punto (perché l’apparenza conta e anche il vestito
giusto). Così il Principe s’innamorò e dopo vissero felici e contenti.
C’era, perché oggi, vuoi la
caduta della monarchia, vuoi lo stress della vita quotidiana che non ti lascia
tempo, di “principi” non se ne vede neanche l’ombra e le “fanciulle” devono
sbrigarsela da sole contando sulla loro forza e determinazione.
Così cambiano anche le favole!
Elena Favilli, giornalista e
startupper, insieme a Francesca Cavallo, autrice e regista teatrale, firmano il
libro “Good Night Stories for Rebel Girls”, uscito in Italia il 28 febbraio con
il titolo “Storie della buonanotte per bambine ribelli” edito da Mondadori.
Francesca Cavallo ed Elena Favilli |
Il libro è stato pubblicato
grazie a una campagna su Kickstarter, il progetto lanciato nella primavera con
una campagna di crowdfunding che doveva
raccogliere circa 40 mila dollari per coprire le spese, ne ha raccolto oltre mezzo milione, pare sia il libro per
bambini che ha ricevuto il maggior finanziamento da quando esiste Kickstarter.
100 favole della buonanotte con
protagoniste cento «donne straordinarie del passato e del presente» illustrate
da 60 artiste provenienti da tutto il mondo.
Scienziate, scrittrici, pilote, astronaute,
atlete, musiciste, chef, giudici...
Da Margherita Hack alla pittrice Frida Kahlo, dalle sorelle
Bronte al premio Nobel Malala Yousafzai, da Serena Williams all’astronauta Mae
Jemison, da Nina Simone all’imperatrice guerriera Jingū, dalla pilota Lella
Lombardi a Rita Levi Montalcini, da Rosa Parks… Insomma 100 meravigliose donne
che hanno cambiato il mondo.
C’era una volta la partigiana
Claudia Ruggerini, viveva in un tempo in cui:
“non si potevano leggere certi libri, non si potevano guardare certi film, non si potevano esprimere le proprie opinioni e non si poteva votare.”
L’8 marzo lasciate agli alberi le
mimose e alle donne, piccole e grandi, regalate (regalatevi) una storia per
grandi bambine. Età di lettura 8 anni, il regalo giusto per l’8 marzo se già
non l’avete acquistato, alle più piccole si può leggere, per le adulte è un modello.
100 storie di donne reali per sognare e ispirarsi a realizzare i propri sogni.
Un libro dedicato:
"Alle bambine ribelli di tutto il mondo: sognate più in grande, puntate più in alto, lottate con più energia. E, nel dubbio, ricordate: avete ragione voi."
Perché, come scrive Giorgia Furlan nel suo pezzo su Left “Bambine
ribelli si diventa (grazie a delle buone storie)” (qui il link)
"C’era una volta una bambina che
sognava il principe azzurro. No! C’era una volta una bambina che sognava di
volare, un’altra che amava le macchine, una che voleva diventare campionessa
mondiale di tennis, un’altra che scoprì la metamorfosi delle farfalle..."
Certe favole ci rendono prigioniere, altre ci regalano la libertà.
E le bambole?
Alle bambole possiamo passare
tutto il negativo che c’è…
In Giappone, proprio nel mese di
marzo, si celebra l'Hinamatsuri , la "Festa delle bambole" o
"Festa delle bambine". Il 3
marzo di ogni anno vengono preparate delle strutture a gradini ricoperte da un
tappeto rosso su cui si sistemano delle bambole, si riteneva “che le bambole avessero il
potere di contenere gli spiriti malvagi e le malattie corporali.
La Festa delle bambole trae le
sue radici dall'antico cerimoniale dell'hina-nagashi ( letteralmente
"bambola fluttuante"), durante il quale alcune bambole di paglia
venivano posate lungo il corso di un fiume affinché portassero via con sé gli
spiriti maligni ed i cattivi auguri.”
“Durante questa festività, infatti, si pensa che le bambine "passino" la sfortuna alle bambole, allontanandola da loro stesse.”
Così magari si porteranno via tutte le violenze,
i soprusi, le mancanze, le disparità, l’indifferenza soprattutto.
Anche le bambole servono!
Ironia a parte, i bambini devono
giocare, è agli adulti che spetta il compito di costruirgli un mondo migliore,
cambiando loro stessi e impegnandosi in prima persona al cambiamento.
Perché le leggi non servono a nulla, se a cambiare non sono le teste.
Una buona storia della buonanotte
può già essere un bel risveglio…
Buongiorno!
Altre fonti:
#8marzo #NoiScioperiamo #NonUnaDiMeno #lottosempre
State bene!
- Le immagini in questo post provengono dal Web e sono presenti solo a scopo illustrativo. Copyright dei rispettivi aventi diritto che ringrazio.
Le brave ragazze vanno in paradiso quelle cattive vanno dappertutto ... mi viene in mente questa mitica citazione!
RispondiEliminaE le ribelli, Alli?
EliminaBisogna trovarne una...
Per ora pensiamoci con una storia della buonanotte.
Molto interessante quel libro non ne conoscevo l'esistenza. Scovi sempre notizie particolari, complimenti.
RispondiEliminaLe antipricipesse forse riusciranno a creare un mondo migliore... Io ci spero.
EliminaGrazie Daniele rockpoeta, sicuramente saranno rock anche loro ;)
Mi piacciono molto le Storie e le Favole, quelle vere. Sicuramente vero le condivisioni sono l'anima del web - io le faccio appena posso.e tendo a renderle quando mi vengono offerte. Trovo sia una gran bella cosa. Poi dipende anche dal tipo di blog. visto che il mio è uno spazio fantasy . . . . Grazie per essere passata - ora io sono tua lettrice fissa, Spero che anche tu voglia diventare lettrice fissa del Rifugio, sei caldamente invitata. Buona domenica. Anzi io ero già tua follower ma non ti trovo tra i miei lettori fissi su GFC - aggiungiti, o se lo sei già vuole dire che qualche cosa non ha funzionato. Toglieti e rimettiti come follower. Per favore.
RispondiEliminaBuona domenica
Contro Ordine scusa Santa sei già lettrice fissa del Rifugio anche tu, ti ho trovata ora - Grazie :-)
RispondiEliminaAuguri per una ottima nuova settimana in arrivo
Come nelle favole, cara Arwen, un bel lieto fine :D
EliminaAmo anch'io il fantasy, occorre ogni tanto una trasfusione d'immaginazione... e delle belle storie per guardare lontano.
Auguro anche a te una serena domenica e una buona settimana.