giovedì 18 giugno 2015

Sogno di una notte d’inizio estate: case sull’albero, passeggiate in fondo al lago e il giorno del solstizio d’estate.

Katy Perry  videoclip "Roar"

Quando sogno mi piace ancora farlo alla grande. Vi sarà capitato di ritornare sui luoghi dell’infanzia, e vi sarà anche capitato di constatare come una stanza, un posto che da bambini vi sembravano smisurati, da adulti vi appaiono minuscoli. Così sembra accadere con i sogni. Da piccoli si sognava con magnificenza, piano piano negli anni i sogni sono andati a rimpicciolirsi  e direi a immiserirsi, diventando gretti e soprattutto materialisti.


I miei restano sogni in pompa magna. Oggi vorrei trovarmi in una foresta, con tanto di casa sull’albero, Cita che mi sveglia al mattino e via verso avventure  mozzafiato, “fare balzi di sei metri nell'aria fino all'altezza vertiginosa delle cime degli alberi”, eroina in mezzo alla natura selvaggia. Dichiarare guerra al popolo di cacciatori e disboscatori che conoscono solo la distruzione e si trascinano dietro chilometri di solo asfalto. 




Ah, mi vedo ad afferrare selvaggia i rami. Swish swish!


Come “Pantera Bionda”, una serie a fumetti che raggiunse centomila copie a numero. Perché mi viene in mente? Perché la serie, iniziata nell’aprile del 1948, venne chiusa proprio nel mese di giugno del 1950. La censura ebbe la meglio. L’editore Pasquale Giurleo accusato di oltraggio al pudore, incriminato e processato più volte a causa del due pezzi della “tarzanella”, fu costretto a vestire la protagonista, una trasformazione che portò alla scomparsa del personaggio.
Non c’è neanche da chiedersi chi furono i mandanti della crociata della “gonna lunga”: i pedagogisti di corrente cattolica!


Pantera Bionda

Perché apro questa parentesi in mezzo ai sogni? Perché mai come in questo momento si sente nell’aria l’incalzare di una certa ortodossia religiosa. Se Papa Francesco riceve, “in forma strettamente privata”, il 48enne trans spagnolo Diego Neria Lejarraga, sulle strade la musica è ben diversa, complici vecchi e nuovi media che diffondono un’informazione pop, nel suo significato più spregevole, che pare rivolta ad una massa di cretini.

Chiusa la parentesi torno sull’albero e non scendo! Come fece il testardo e coraggioso Cosimo Piovasco di Rondò, del romanzo di Calvino “Il barone rampante”, che salì su un albero per non scendervi più e nel tempo si costruì una capanna quasi confortevole, ma vi consiglio di dare un’occhiata a  Kanopi House, dove anche “Mino” si sarebbe rifatto gli occhi.


Kanopi House

Kanopi House a Bluee Lagoon,  nell’area di Port Antonio in Giamaica, non è un albergo sull’albero è proprio un’avventura per lo sguardo. In mezzo ad una foresta pluviale che si affaccia sul Mar dei Caraibi, circondata da alberi Banyan alti 100 piedi, Kanopi House apre le sue verande ad una laguna di smalto. E dalla casa Kanopi una vista da sogno. Niente televisione ovviamente, ma chi con un minimo di giudizio ne sentirebbe la mancanza? È come essere dentro un film, anche James Bond qui, proprio in questi luoghi, riuscì a camminare sopra i coccodrilli, “007 Vivi e lascia morire”, e voi non vorreste viverci?


Kanopi House, vista

Ovviamente vi starete chiedendo: ma come, vuoi fare la “tarzanella” eroica e pensi ad un albergo sull’albero? Innanzitutto il comfort non ha mai fatto male a nessuno, anzi ha migliorato la vita, il come lo usiamo è altra faccenda. E poi, non stanno tutti lì a sognare il paradiso?
E questo posto a me pare proprio un paradiso, sospeso dentro una natura lussureggiante e incontaminata. Versi di uccelli rari, animali, colori che dal magenta allo zafferano digradano verso acque cristalline. Acque dove vorrei tuffarmi e passeggiare, sentieri sommersi di erba e fronde e pesci tanti colorati.


Blue Lagoon, Giamaica

Che sogno! Camminare circondata dall’acqua. Mezzo sogno potrei dire, in realtà a Tragöß si può.

Siamo in Stiria, Austria, ai piedi del massiccio dell’ Hochschwab, qui, aprite di nuovo bene gli occhi, quella che d’inverno è una conca di alberi e piante, verso la fine di aprile, complice il disgelo, si riempie d’acqua.


Grüne See, foto  © Marc Henauer - Solent News  

Il Grüne See è un lago stagionale generato dallo scioglimento dei ghiacciai. Alberi, piante, panchine, sentieri, vengono sommersi dall’acqua che raggiunge nei punti più profondi i 12 metri. Quale altro nome se non Lago Verde, il verde smeraldo delle piante del suo fondale. Giugno è il mese migliore per fare quattro passi in fondo al lago, a luglio con i primi freddi il lago, come nei malefici delle fiabe, scompare e la valle riprende il suo aspetto. Ditemi se anche questo non è il paradiso! qui





E allora potrebbe non restare un sogno, per chi può ovviamente, magari per festeggiare il solstizio d’estate in luoghi incantati.

Il 21 giugno alle ore 17:49 il solstizio d’estate segnerà l’inizio dell’estate astronomica.

Nel giorno più lungo dell’anno la luce ci accompagnerà per 15 ore, ne abbiamo di tempo per fare cose meravigliose. Non trovate scuse, sarà di domenica!

Se la Giamaica o l’Austria vi sembrano inarrivabili, nella provincia di Trento, più esattamente nel comune di Mezzocorona, il GAM (Gruppo Arte Mezzocorona) organizza nel mese di giugno il Solstizio d’estate, una rassegna di teatro, musica, danza, e cabaret, giunta ormai alla 25a edizione.




Solstizio d’Estate ha da sempre ospitato grandi artisti, Marco Paolini, Paolo Fresu, Moni Ovadia, Lella Costa, Avion Travel, Ascanio Celestini, solo per citarne alcuni. qui

Il 21 giugno alle ore 21.30 uno spettacolo teatrale di e con Pino Petruzzelli “L’uomo che raccoglieva le bottiglie”.

«Pasquale, raccoglie bottiglie per tenere pulito il suo mare. Sulla spiaggia c’è un albero secco. Ogni giorno Pasquale vi porta acqua… Con le bottiglie di vetro abbandonate sulla spiaggia, Pasquale costruisce la propria casa, con i morti dei “viaggi della speranza” cerca di trovare l’appiglio, il “perché” della vita. Attraverso Pasquale, Petruzzelli va alla ricerca dei lembi di una storia spezzata, per provare a ricucirli, ed a raccontare un’Italia, in apparenza sepolta, in realtà ancora vitale…»

Non pensate sia un bel modo di festeggiare il solstizio? Teatro sotto le stelle per riflettere e non solo, la bellezza della Piana Rotaliana, situata nella zona nord del Trentino al confine con l'Alto Adige, e una puntatina alla Cittadella del vino firmata Cecchetto e Associati, ovviamente con degustazione.
A un solstizio che si rispetti il vino non può mancare, Bacco insegna, e il Trentino a Bacco sarebbe piaciuto davvero tanto.


La Cittadella del vino di Mezzocorona

In mezzo a tutto questo non dimenticatevi di raccogliere le erbe magiche di San Giovanni, qualche giorno dopo il solstizio, precisamente alla vigilia del 24, la notte più breve dell'anno, passeggiata nei boschi a raccogliere le erbe benefiche per curare il corpo ed evitare il malocchio, per proteggere la casa e gli animali domestici.


Erica arborea

Bacche di ribes, arnica, verbena e soprattutto l’erica, che se non dovesse fare “magie” sicuramente è ottima per fare scope e credetemi: una casa pulita è indubbiamente protetta, senz’altro dai germi.

Visto che si parla di culti pagani e superstizioni, una preziosità non guasta a proposito dell’erica, se un uomo raccoglie dell'erica per farne una scopa avrà solo figlie femmine. A mio avviso sarebbe una gran fortuna, ma forse sono troppo di parte.

Felice solstizio d’estate a tutti voi

Un ultimo pensiero: non smettete mai di sognare, tassativamente sempre alla grande



Le Rêve (Il sogno), Henri Rousseau 1910




  • Le immagini in questo post sono presenti solo a scopo illustrativo. Copyright dei rispettivi aventi diritto che ringrazio.

18 commenti :

  1. Il tuo stesso post fa sognare!
    Sono stata in Giamaica, un vero e proprio paradiso terrestre con una vegetazione che mi venne spontaneo chiamare lussuriosa.
    Ogni tanto guardo le foto e sogno di tornarci, anche se lo ritengo impossibile.
    Cri

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    1. Che bello! Formiamo un club per sognare?
      Concedimi un po' d'invidia nel sapere che ci sei stata... ma bandita la parola impossibile. Continua a sognare, sicuramente ci torni :*

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  2. come non essere d'accordo con te e con Cristina.
    accidenti che posti.
    Quella del lago, in fondo vicino a noi, è quasi surreale, che mi hai fatto venire l'urgenza di esserci.magari non posso quest'anno che spero sarò a Rio per mio figlio (dita incrociate)
    il 24 era anche definito "quello delle streghe", che appunto le erbe che venivano poi raccolte, sarebbero servite per pozioni magiche... e non mancherò di farlo ;))
    ciao Santa, sempre piacevole leggerti.

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    1. Come dice Cristiana: lussuriosi!
      Anche Rio non mancherà sicuramente di "sconvolgerti". Io mi accontento dei grandi sogni, anche se l'Austria è vicina. Chissà? Aspetto il tuo "magico" post... con qualche ricetta o meglio incantesimo, non fare scherzi Silvia ...

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  3. Questi posti sono veramente da sogno.
    Saluti a presto.

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    1. E quanti altri sogni ho fatto guardandoli, sono degli inneschi caro Cavaliere ;)
      A prestissimo... verrò a tuffarmi nei tuoi video :)

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  4. Grande saggia la mia Santa..
    Sai che io, fanatica del Trentino ho partecipato al Solstizio d'estate di quei luoghi? Indimenticabile!!!
    Ma se tu decidi di andare in un posto qualunque che hai descritto, fammi un fischio , sono disposta anche a fare Cita!
    Bacio serale!

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    1. Facciamo così Nella: faccio anch'io Cita pur di partire e mano nella mano via verso grandi avventure. Son sicura che qualche posto incantato lo avrai visto anche tu, chissà magari ci racconterai qualcosa nei tuoi prossimi post. Bacio nella notte :*

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  5. Bla78 sei scusato/a, ma dovresti rivolgerti agli esperti internauti. Giocando con una frase di Mark Twain posso dirti: "Le sciocchezze fanno in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre le cose serie si stanno ancora mettendo le scarpe." Buona navigazione ;)
    ()

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  6. @Santa S.: Grazie per le foto stupende. Ci voleva questo tuo ritorno sul web, sognante e solare! Adoro il Trentino, ma - accidenti - è troppo lontano da Palermo per andarci a festeggiare il solstizio ... Un abbraccio luminoso.

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    1. Tu hai vicino Siracusa e il teatro. Immagini meravigliose che ci stai regalando! Che Paradiso "sarebbe" anche l'Italia...
      Ti auguro una stupenda domenica Maria :*

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  7. Una casa sull'albero la sogno anche io. Il lago in questi pochi giorni id vacanza me lo sono goduto poco, prima per il brutto tempo e poi per tutta una serie di impegni che non mi è sembrato nemmeno di essere in vacanza.

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    1. Mi accontento del " Il barone rampante" And e del sogno. Sognare non è altamente nocivo. Un giorno ci rifaremo. Effettivamente il tempo è incostante, dal sole agli acquazzoni, le 4 stagioni nelle 24 ore. Buoni sogni...

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  8. Felice solstizio anche a te, da una che è nata nella notte più corta dell'anno (nonché notte delle streghe)!

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    1. E come disse (grossomodo) lo Spaventapasseri "io non ho paura delle streghe... ma dei fiammiferi" :)))
      Sei nata in una notte che non si può definire "inosservata", per cui gran festa nel bosco e tassativamente sotto il noce ;)
      Meraviglioso solstizio anche a te :*

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  9. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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    1. Bla78 ti segnalo:

      https://support.google.com/blogger/answer/1623800?hl=it

      Una guida che ti accompagna nei vari passaggi per la creazione di un tuo blog.
      Dove potrai segnalare tutte le cose ti tuo interesse. Buona costruzione.

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