Nella valle del Rangitaiki
Oh valle ondulata di ginestre,
incantevole, incantevole luce,
cuore del mondo, oro rosso!
Ferma tra fiori alti fino al petto,
mi colpisce come l’onda
di un magico mare dorato.
Il cuore segreto del mondo
vivo per il bacio del sole,
il giallo mantello dell’Estate
gettato su una campagna ridente,
caldo del calore del suo corpo,
dolce della carezza del suo respiro.
Oh valle ondulata di ginestre,
incantevole, incantevole luce!
Va a mistiche nozze la Terra
con il sole appassionato dell’Estate!
Per il suo amante regge una coppa
e trabocca giallo il vino.
Lui ha acceso una piccola torcia
e l’intero mondo è in fiamme.
Prodiga opulenza dell’amore!
Sto ferma tra fiori alti fino al petto.
Perché amore è cieco
Stanco di giorni d’inverno Cupido
piangeva e rimpiangeva azzurri cieli
finché, stupido bimbo! perdette gli occhi –
e nacquero le viole.
Katherine Mansfield, by John Herbert Folker, 1917 © National Portrait (Wellington, 14 ottobre 1888 – Fontainebleau, 9 gennaio 1923) |
L’incontro
Cominciammo a parlare –
ci guardammo; poi distogliemmo gli occhi –
le lacrime premevano alle ciglia
ma piangere non potevo – volevo prenderti
per mano ma la mano tremava.
Tu continuavi a fare il conto dei giorni
che mancavano al prossimo incontro
ma sapevamo in cuore entrambe
che ci separavamo per sempre, sempre.
Il ticchettìo della piccola pendola riempiva il silenzio
della stanza – Ascolta, dissi, è forte
come un cavallo al galoppo su una strada deserta.
Forte come un cavallo che s’allontana nella notte.
Mi stringesti fra le braccia – ma il rumore
della pendola soffocò il battito dei cuori.
Dicesti “Non posso andare: tutto quanto di me è vivo
rimane qui per sempre, sempre.”
Poi te ne andasti.
Il mondo cambiò. Il rumore della pendola impallidì
svenne – divenne piccolissima
cosa –
Sospirai nel buio: “Se si ferma, morirò.”
da Il vento il riso il volo
traduzione e cura di
Marcella Corsi
Una sua interessante riflessione
sul perché si dovrebbero oggi leggere
Il golfo
Un golfo di silenzio ci separa.
Su questa riva io sono e tu sull’altra.
Ma vederti non posso né sentirti
e appena appena so che tu là sei.
Spesso ti chiamo col tuo nome antico
di quand’eri bambino
e fingo che nell’eco del mio grido
sia la tua voce.
Come varcare il golfo?
Mai con i sensi, mai con la parola.
Una volta – credevo – lo potremmo
tutto di nostre lacrime colmare.
Ma voglio frantumarlo, ormai, ridendo.
da Orfeo traduzione di Gilda Musa qui e qui
"Bliss The Beginning of Katherine Mansfield" è un film TV del 2011 realizzato dalla Roadshow Entertainment New Zealand.
Il sito nzonscreen.com ospita documentari e adattamenti cinematografici dei racconti di Katherine Mansfield qui
"Oltretutto io non ho pazienza con le persone che non sanno
lasciar andare le cose come vanno, che le rincorrono e le reclamano a gran
voce. Quando una cosa è andata, è andata. E' bell'e finita. E allora lascia che
vada! Ignorala, e consolati, se ne hai bisogno, col pensiero che non si può mai
riavere ciò che si perde. E' sempre un'altra cosa. Nel momento in cui ti lascia
è già cambiata."
Katherine Mansfield, Felicità e altri racconti
traduzione di Marina
Mascagni qui
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E' un'autrice che mi ha sempre intrigato moltissimo, trovo il suo pensiero sempre così efficace e attuale e in certe descrizioni sembra leggere il mio cuore.
RispondiEliminaCome nella poesia il Golfo..un vero colpo al cuore per me..
Grazie Santa come sempre di queste così preziose scelte...
Un bacio della sera!
La trovo dotata di una grande sensibilità Nella, con un'attenzione particolare alle piccole cose. Forse intuiva la sua morte precoce...
RispondiEliminaUn abbraccio e una serena settimana :*
Ottima scelta!
RispondiEliminaBuon inizio di settimana.
Non c'è due senza tre... spero di ripetermi la prossima domenica :)))
EliminaGrazie Cavaliere una serena notte :*
la conoscevo come scrittrice di racconti. molto belle anche queste poesie.
RispondiEliminaIo la trovo molto intensa in alcuni momenti, come nei racconti. Passaggi e poi piccole folgorazioni, forse per quell'attenzione alle piccole cose che non tutti hanno. Buonanotte And
EliminaGrazie, Santa. Post bello e intenso, come sempre i tuoi. Molto belle le poesie di Katherine Mansfield. :)*
RispondiEliminaFu un incontro casuale durante l'adolescenza, amore di gioventù, sono felice che abbia colpito anche te Matilda. Un abbraccio :*
EliminaNon mi basterà questa vita per conoscere e apprezzare abbastanza la poesia. Grazie quindi dei tuoi assaggi: sostanziosa e invitante la produzione poetica della Mansfield, che non conoscevo. Interessante il saggio di Marcella Corsi. Un abbraccio. Buona estate!
RispondiEliminaIl piacere va condiviso e tu mi sei maestra. La letteratura straniera la apprezziamo attraverso il lavoro di traduzione e la poesia è estremamente complessa, ho trovato anch'io interessante il confronto e le riflessioni della Corsi. Una bella estate anche a te e un abbraccio :*
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