"... una stella che sussurrava sotto la tenda della notte" |
gli uomini dei loro peccati infiniti
Dio mi ha dato
questa pelle chiara
questi lunghi capelli neri.
Dopo il mio bagno
alla sorgente calda
questi vestiti
sono ruvidi alla pelle
così come il mondo
Dopo il mio bagno
alla sorgente calda
questi vestiti
sono ruvidi alla pelle
così come il mondo
Appoggio il mio corpo al cancello
e mi perdo in pensieri
infiniti
guardo il vento autunnale
passare sui fiori rossi.
Amore o sangue?
tutta la primavera
è in questa peonia che mi ossessiona,
scende la notte, sono sola,
sola senza una poesia.
Che essere umano
potrebbe punirmi?
Non è il candore del mio braccio,
che accolse la sua testa,
degno di un dio?
Da cuore a cuore
pensieri diversi - eppure
la brezza dei pini
e la stessa che sfiora
le gote dell'amica e le mie.
Da cuore a cuore
pensieri diversi - eppure
la brezza dei pini
e la stessa che sfiora
le gote dell'amica e le mie.
Nella foto in alto, scattata intorno al 1900, Akiko Yosano, a destra, è insieme al suo amico e collega poeta Tomiko Yamakawa. Yamakawa morì di tubercolosi pochi anni dopo questo scatto.
La foto è tratta dal libro Flowers in Salt: The Beginnings of Feminist Consciousness in Modern Japan di Sharon L. Sievers (Stanford University Press, 1983).
Il libro percorre il cambiamento dei ruoli delle donne in Giappone durante i quattro decenni successivi alla Restaurazione Meiji del 1868, un periodo di radicale cambiamento politico, sociale ed economico. Il libro si concentra sulle donne giapponesi che criticarono apertamente le posizioni conservatrici della loro società e lottarono per la conquista di diritti e il miglioramento della condizione della donna. Tra queste Akiko Yosano. Nel libro una galleria fotografica delle donne che contribuirono all'emancipazione femminile qui
La mia giovinezza
è presso a finire
simile a una pianura docile
che, sùbita, spiombi
nel mare
da Il Muschio e la Rugiada,
Antologia di poesia giapponese qui
a cura di Mario Riccò e Paolo Lagazzi
da Tanka
traduzione di Elpidio Jenco qui
Un E-book gratuito di sue tanka pubblicate da Mentesuggesostanza qui
Il Coro Humanité (Tokyo, Giappone) esegue Kimi Shinitamou koto nakare (Ti prego, fratello, non morire), poema di Akiko Yosano.
La celebre poesia Kimi Shinitamou koto nakare, scritta da Akiko Yosano nel 1904, fu musicata (in questa suite su musiche di Masaya Ishiwaka), e divenne inno di protesta contro la guerra. Dedicata al fratello minore, soldato nella guerra russo-giapponese, in Giappone è talmente popolare da essere la sigla di apertura dell'anime Shangri-La, il singolo è rimasto in classifica 14 settimane, vendendo oltre 20mila copie.
Il delicato e intenso testo si può leggere, nella traduzione italiana curata da Riccardo Venturi qui, sull'interessante sito Canzoni contro la guerra qui
In Italia, negli anni '15-'20, la Yosano è una poetessa molto amata, tanto che il musicista Vincenzo Davico qui, appartenente al gruppo artistico dello scultore Raffaele Uccella, musica i versi di Akiko negli anni 1920-21 pubblicando gli spartiti sulla rivista «Sakura» diretta dal poeta dantista Harukichi Shimoi.
Oggi si possono ascoltare in un cd edito in Inghilterra e intitolato Futurlieder.
Uno straordinario omaggio alla poetessa è l'album Fallen Camellias, nato dalla stretta collaborazione tra Ramona Ponzini e i fratelli Maurizio e Roberto Opalio.
I versi della Yosano modulati dalla voce di Ramona Ponzini accompagnata alla chitarra da Maurizio Opalio, sue le musiche. Un viaggio musicale che si fa poesia.
(In apertura post il Wisteria Tunnel a Kytakyushu in Giappone - Foto Interational Traveller)
La celebre poesia Kimi Shinitamou koto nakare, scritta da Akiko Yosano nel 1904, fu musicata (in questa suite su musiche di Masaya Ishiwaka), e divenne inno di protesta contro la guerra. Dedicata al fratello minore, soldato nella guerra russo-giapponese, in Giappone è talmente popolare da essere la sigla di apertura dell'anime Shangri-La, il singolo è rimasto in classifica 14 settimane, vendendo oltre 20mila copie.
Il delicato e intenso testo si può leggere, nella traduzione italiana curata da Riccardo Venturi qui, sull'interessante sito Canzoni contro la guerra qui
In Italia, negli anni '15-'20, la Yosano è una poetessa molto amata, tanto che il musicista Vincenzo Davico qui, appartenente al gruppo artistico dello scultore Raffaele Uccella, musica i versi di Akiko negli anni 1920-21 pubblicando gli spartiti sulla rivista «Sakura» diretta dal poeta dantista Harukichi Shimoi.
Oggi si possono ascoltare in un cd edito in Inghilterra e intitolato Futurlieder.
Uno straordinario omaggio alla poetessa è l'album Fallen Camellias, nato dalla stretta collaborazione tra Ramona Ponzini e i fratelli Maurizio e Roberto Opalio.
I versi della Yosano modulati dalla voce di Ramona Ponzini accompagnata alla chitarra da Maurizio Opalio, sue le musiche. Un viaggio musicale che si fa poesia.
Painting petals on planet ghost il loro meraviglioso progetto qui
Grazie per il video a clarakilledbenito님의 채널
(In apertura post il Wisteria Tunnel a Kytakyushu in Giappone - Foto Interational Traveller)
- Le immagini in questo post sono presenti solo a scopo illustrativo. Copyright dei rispettivi aventi diritto che ringrazio
Che cosa grande, femminile e bella! Adoro la sintetica densa poesia giapponese
RispondiEliminaGrazie
Io non la conoscevo: cercherò il libro
Un saluto
Benvenuto Paolo. Puoi trovare una raccolta di sue Tanka nel sito che ho segnalato. Il Muschio e la Rugiada è un' interessante antologia di poesia giapponese, vista la tua passione.
EliminaGrazie per aver condiviso i tuoi pensieri con me. Buona domenica :)
Prego: il piacere di un cercare e trovare per caso fortunato
EliminaNell'intanto ho pescata on-line — http://mentesuggesostanza.altervista.org/elibers/e-books/capelli_neri_akiko_yosano_mss.pdf —, una cosa che porta il nome di Capelli Neri
Capelli neri
Intrecciati in mille ciocche
Intrecciati i miei capelli e
Intrecciati i miei intrecciati ricordi
Delle nostre lunghe notte d’amore
Amerei trovare una edizione con il testo a fronte
Un saluto
Leggo con piacere Paolo che hai già visitato il blog che ho segnalato nel post, ed hai già scaricato l'E-book gratuito, una bella iniziativa la loro.
EliminaL'antologia il Muschio e la Rugiada ha il testo a fronte, avevo già segnalato qui http://lasantafuriosa.blogspot.it/2014/11/i-poeti-della-domenica-poesia-giapponese.html
Ovviamente non ci sono solo i versi della Yosano, ma se ami la poesia giapponese, la troverai interessante. Ciao
Grazie
EliminaUn piacere Paolo e lo sarà anche ritrovarti qui. Buona settimana.
EliminaQuesto post è un vero gioiello! Per la preziosità delle poesie di Akiko Yosano, per la segnalazione dell'antologia "Il muschio e la rugiada", per lo sguardo vivo e intenso delle donne giapponesi che hanno lottato per i loro diritti, per i video davvero delicati, per il link alle canzoni contro la guerra ... Se ne avessi il potere, ti darei un premio. Intanto hai la mia stima, un abbraccio e l'augurio di una serena domenica.
RispondiEliminaMaria, il tuo commento è già "Il Premio", è meraviglioso quando una condivisione genera nell'altro "bellezza".
EliminaGrazie per le tue intense parole e per esserci. Una serena domenica anche a te... poetica. Un bacio come l'estate :*
Veramente una scelta superba .
RispondiEliminaForza e delicatezza in questi versi orientali.
Grazie!
Cristiana
Grazie Cristiana, una donna e una poesia che vale molto ricordare. Buona settimana :*
EliminaChe bello che citi un'antologia bellissima che ho anche io e che rabbia invece al pensiero che ho uno zio che per trent'anni di lavoro ha fatto avanti e indietro dal Giappone e mai mi ha portato a casa un libro.
RispondiEliminaTi lascio un pezzo di Cicada, una compositrice taiwanese, che però fa risuonare tutte quelle magiche atmosfere.
https://www.youtube.com/watch?v=4Wu4sO0SIj0
:) Io mi sarei limitata a dei disegni, un libro in giapponese non avrei saputo da che parte iniziare... Lo Shodō è arte, ed è fantastico "guardare" la loro scrittura, ma un libro.... Sicuramente ti avrà portato del tè o magari un kimono ;)
EliminaGrazie per la segnalazione, rapita, anche il video bellissimo. Una serena settimana And :*
anche io non ci capirei una parola ma sarebbe comunque stato un bel regalo...no, non mi ha mai portato a casa un regalo, non è tanto una persona da regali.
EliminaAllora ti auguro, se non lo hai già fatto, possa fare tu un viaggio in Giappone e godere di tutte i piaceri che vorrai ;)
EliminaInteressante e ottima scelta.
RispondiEliminaSaluti a presto.
... e tre! :)))
EliminaMi fa piacere che la trovi interessante, ha avuto il "coraggio" nel suo periodo di parlare di passione al femminile.
Una serena settimana :*
Quale delicatezza, quale soavità nella ricerca dei versi e nella suite musicale che ne segue...Sembra di essere immersi in un giardino di ciliegi mentre i petali incominciano a sfiorire..
RispondiEliminaBellissima..
Grazie Santa!
Quanta poesia in te Nella, e quanta forza! Un bellissimo tributo alla poesia della Yosano. Un fresco abbraccio :*
EliminaGrandiosi e semplici allo stesso tempo sono questi versi. Bellissimi come quella pelle chiara e quei capelli neri, da far dimenticare i peccati infiniti dell'umanità. Ciao, Santa, da un'estate caldissima. Ti.
RispondiEliminaServono proprio Matilda per sopportare le ruvidezze del mondo. Come immergersi nel mare, dove spero tu riesca ad andare per goderti questa estate. Un bacio :*
EliminaOh, ma che meraviglia, non conoscevo nulla di tutto questo. Sei uno scrigno di tesori!
RispondiEliminaSarebbe bello poter dispensare tesori in questo momento, mi sentirei leggera e forte come questi versi. Ma se te ho fatto uno di regalo, pensalo come ad una dedica per il tuo compleanno: un'emozione cantata. Grazie Silvia e un abbraccio :*
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