Lunedì 21 luglio 1969, l'astronauta americano Neil Armstrong posava
il primo piede umano sul suolo lunare. Apollo 11 fu la missione spaziale che per
prima portò gli uomini sulla Luna. L’umanità iniziava l'esplorazione del cosmo, Star Trek e la
nave stellare Enterprise diventano realtà. Eccoci cacciatori "di nuove forme di vita e di civiltà,
fino ad arrivare là dove nessuno è mai giunto prima".
Venerdi 13 Marzo del 1970, una folla di “cacciatori di
vampiri“ s’introdusse al
Highgate Cemetery di Londra a caccia di un vampiro. Seguendo le indicazioni del Vescovo Sèan
Manchester, vera eminenza nella caccia ai vampiri, avrebbero dovuto
conficcargli un paletto nel cuore.
Ma i vampiri
esistono? E siamo davvero andati sulla luna?
-Chiedilo alla Fata Turchina. Me lo ha confidato
Pinocchio e io a lui credo: non mi ha mai detto una bugia. (Questa frase l’ho
letta in rete, l’autore mi perdonerà ma non lo ricordo, le sue parole si, mi
sono rimaste impresse, tragicamente realistiche. Per noi è più semplice credere alla Fata
Turchina e soprattutto a Pinocchio)
Viviamo da sempre nel paradosso, forse per rispondere alla
legge di armonia governata da Nemesi, col bisogno della doppiezza per “sopravvivere”.
Ci affidiamo, credenti, alla tecnologia, alla scienza medica per esorcizzare la
morte ed allo stesso tempo ci rivolgiamo alla Scientific Optics Planet per
acquistare, alla modica cifra di $ 24.000, lo Zero kit , il kit per sopravvivere
ad una invasione zombie.
Così
per avere anch’io delle risposte ieri pomeriggio mi sono precipitata ai
Giardini Ducali di Modena per ascoltare dal vivo un vero cacciatore, Paolo
Attivissimo, armato non di paletto di frassino cosparso di sale, ma della verga
dell’albero della “conoscenza” (che ogni tanto andrebbe usata sui nostri fondo
schiena a scopo terapeutico) e si, la conoscenza, perché Attivissimo è un
cacciatore di “bufale” (non le femmine del nostrano bufalo River).
Perdonatemi le boutade!
Paolo Attivissimo è un cacciatore
di frottole, giornalista, studioso della disinformazione dei media (questo mi
piace) e molte altre interessantissime cose.
Paolo Attivissimo. "Giardinner" Modena |
Seguitissimo in rete
(attivissimo.blogspot.it e www.attivissimo.net) è letteralmente un
giornalista “d’indagine”, come lui stesso afferma “i fatti sono uguali per
tutti, le opinioni possono essere personali” e sono proprio “i fatti” al centro
delle sue indagini, più di 350 dal 2002 ad oggi, per scoprire se una notizia sia vera o falsa. Vorrei
ricordare che Attivissimo è anche Presidente del CICAP Ticino (il CICAP è un'organizzazione educativa e senza finalità di lucro, fondata nel
1989 per promuovere un'indagine scientifica e critica sul paranormale e le
pseudoscienze).
Ma rientriamo ai Giardini Ducali,
seduti in attesa della luna, non per scovare vampiri o resistere agli zombie,
della cui esistenza Attivissimo non ha certamente parlato, ma per assistere
alla proiezione del documentario “Moonscape Project”, filmato di presentazione
del progetto che Paolo Attivissimo sta realizzando "Moonscape - Luna mai vista".
Si tratta di un “[…] documentario
libero e gratuito, finanziato dagli appassionati, che raccoglierà
esclusivamente immagini fotografiche e filmate autentiche delle missioni lunari,
spesso inedite o poco conosciute, in forma restaurata […]
[…] ricostruire, possibilmente in
tempo reale e sicuramente in alta definizione, le escursioni lunari degli
astronauti durante le missioni Apollo e fornire così una visione della Luna, attraverso
gli occhi di chi vi ha camminato, che per gran parte del pubblico è
assolutamente inedita […]
A 45 anni di distanza ci
chiediamo ancora se quella missione sia realmente avvenuta.
Attivissimo risponde a questa
domanda nel suo libro “Luna? Sì, ci siamo andati!”: 330
pagine di risposte ai dubbi più frequenti sugli sbarchi lunari e tanti dettagli
poco conosciuti delle missioni spaziali. Il suo scopo è sempre lo stesso
“far conoscere i fatti” e “non farsi fregare dai contaballe spaziali”.
Paolo Attivissimo |
E lo spiega bene a noi del pubblico anche durante l’intervento al
“Giardinner” , evento estivo intitolato per l’appunto “Sotto la luna”, ricordandoci che si trattò di un’impresa
straordinaria, una sfida. Ed è proprio questo che oggi manca: le sfide
impossibili.
È difficile falsificare 20.000
fotografie, un’intera missione, espone tutto con semplicità alternando fatti ad
aneddoti curiosi. L’impossibilità di vedere le stelle quando una superficie è
illuminata a giorno, l’esercitazione dell’Apollo 1 e la morte di tutto l’equipaggio,
Neil Armstrong, l’uomo di ghiaccio, e il labbro spaccato durante un lancio di
prova, le fasce di van Allen (“non il gruppo metal” e ride anche lui).
Paolo Attivissimo è un cacciatore
sagace, cerca gli indizi, confuta le prove e se l’affermazione è straordinaria gli
occorrono “prove straordinarie” per avvalorarla. Mette in guardia sulla seduzione
delle immagini che sviano l’attenzione dai dettagli, dalla lacunosità della
notizia, a volte inventata da giornali e giornalisti, ciò che leggiamo non
sempre è ben documentato e anche ciò che guardiamo (apre una parentesi su
alcuni programmi televisivi di basso livello culturale che “disinformano” il
telespettatore).
- Sapevate dell’esistenza del Pianeta Nibiru? (lo possiamo creare con un qualsiasi obiettivo fotografico)
- E della Luna Blu che appare ogni 19 anni? (solo che Blue Moon è il nome con cui si chiama, nei paesi di lingua anglosassone, la seconda di due lune piene che cadono all’interno di un solo mese solare… ma qualche testata pensò bene di regalarci l’immagine di una Luna Blu)
- E che usiamo solo il 10% del nostro cervello?
Mi hai fatto scoprire Attivissimo, che conoscevo di nome! Le bufale sono sempre in agguato :)
RispondiEliminaMoz-
Grande scoperta. È un giornalista "informato" ed è un piacere ascoltarlo ;)
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