domenica 25 gennaio 2015

Il Poeta della domenica... Walt Whitman

 "In ciascuno ritrovo me stesso, nessuno maggiore, nessuno minore d'un solo chicco d'orzo"

A uno sconosciuto

Sconosciuto che passi! tu non sai con che desiderio io
         ti guardo,
Devi essere colui che io cercavo, o colei che cercavo (mi
         arriva come un sogno),
Sicuramente ho vissuto con te in qualche luogo una vita
         di gioia,
Tutto ritorna, fluido, affettuoso, casto, maturo, mentre
         passiamo veloci uno vicino all'altro,
Sei cresciuto con me, con me sei stato ragazzo
         o giovanetta,
Ho mangiato e dormito con te, il tuo corpo non è più
         solo tuo né ha lasciato il mio corpo solo mio,
Mi dai il piacere dei tuoi occhi, del tuo viso, della tua
         carne, passando, in cambio prendi la mia barba, il
         mio petto, le mie mani,
Non devo parlarti, devo pensare a te quando siedo in
         disparte o mi sveglio di notte, tutto solo,
Devo aspettare, perché t'incontrerò di nuovo, non ho
         dubbi,
Devo vedere come non perderti più.


Walt Whitman and Bill Duckett 1886
©Wikimedia Commons








Se tardi a trovarmi
Se tardi a trovarmi, insisti.

Se non ci sono in nessun posto, cerca in un altro...















Continuità

Niente è mai veramente perduto, o può essere perduto,
Nessuna nascita, forma, identità - nessun oggetto del
         mondo,
Nessuna vita, nessuna forza, nessuna cosa visibile;
L'apparenza non deve ostacolare, né l'ambito mutato
         confonderti il cervello.
Vasto è il Tempo e lo Spazio, vasti i campi della Natura.
Il corpo lento, freddo, vecchio - cenere e brace dei
         fuochi d'un tempo,
La luce velata degli occhi tornerà a splendere al
         momento giusto;
Il sole ora basso a occidente sorge costante per mattini e
         meriggi;
Alle zolle gelate sempre ritorna la legge invisibile della
         primavera,

Con l'erba e i fiori e i frutti estivi e il grano.




Walt Whitman, da Foglie d'erba 1876
traduzione di Ariodante Marianni



                                                                           Grazie per il video Pietro S

(Ringrazio l'artista Massimo Tolardo qui per la suggestiva foto, dal titolo "Lucania", di apertura al post)

16 commenti :

  1. Se tardi a trovarmi, bellissimi versi! :D

    Moz-

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    1. Whitman è la testimonianza che "cercare" ti fa trovare, se non fuori dentro... e poi il fuori diventa anche il tuo dentro! La poesia mi confonde sempre:) Ciao Moz

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  2. Una trivella nell'esistenza, Mr. Whitman! Riguardo al film, uno dei più belli in assoluto, mi viene in mente il tormentone di "Celluloide" dei C.S.I.: «C'è tanto da imparare...» Anche in questo blog, ovviamente. Ciao, buona serata.

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    1. Capitano, mio capitano... quante volte mi viene voglia di salire sul tavolo! Versi straordinari come le foglie d'erba... musica per l'anima. Grazie Doc... non si finisce mai d'imparare. Buona settimana

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  3. Whitman è un poeta che scoppia di energia vitale, anche quando esplroa con grande coraggiko cose per noi considrate tristi. Come, credo, qui. E infatti è una poesia di una bellezza indimenticsbile.
    E poi, che bello leggere e sperare che " Niente è mai veramente perduto, o può essere perduto,
    Nessuna nascita, forma, identità - "
    i tuoi poeti della domenica sono sempre ... sempre....

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    1. Foglie d'erba è un inno alla vita. Una festa dell'universo senza specie, senza genere... Come dice Doc: Whitman una trivella per l'esistenza. Pensa che venne anche censurato... ma è ancora qui a dirci che la vita è meravigliosa. Grazie sempre e Buona settima Giovanni.

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  4. Bellissima domenica dei poeti di Santa o bellissima domenica di Santa dei poeti.
    Un grande poeta W. Whitman con un senso della vita e della bellezza e, devo dire, dell'amore, immenso e allo stesso tempo umile

    "Sconosciuto che passi! tu non sai con che desiderio io
    ti guardo,"

    Grazie Santa, mi sa che ti rubo pure questa!

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    1. ahahaha la Santa domenica e i suoi poeti :) è pericolosa la vanagloria! Whitman riesce a toccare l'intero in questa raccolta, quello che più amo è il recupero dell'altro, forse perchè sento molto il fatto che siamo trincerati in noi stessi. Ruba pure Matilda, facciamo circolare le cose belle.

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  5. non è mai stato fra i miei preferiti, ma a piccole dosi è molto bello

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    1. Ci sono poesie/poeti che amiamo più di altri, per l'emozione o la perfezione del verso. Whitman e in particolare Foglie d'erba lo percepisco come il canto di un uomo al "creato" senza pregiudizi o genere o specie. Mi commuove! Buona settimana Ody

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  6. Whitman, Melville, Poe, Dickinson, Hawthorne, tutti contemporanei, che bellezza!

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  7. poeta straordinario...

    divago, ma comparve anche in una puntata del telefilm La signora del West.

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    1. Non l'ho visto. Dev'essere stato un telefilm interessante, magari trovo qualche puntata. ho visto che è ambientato alla fine dell'800. Divago anch'io. Ho ascoltato "O Capitano! Mio capitano" e mi è venuto in mente Abraham Lincoln: Vampire Hunter (film che non ho visto). Ho pensato a come viene sollecitata la nostra immaginazione...

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  8. Sia "Uno sconosciuto" che "Continuità" regalano una silenziosa speranza, perchè " Alle zolle gelate sempre ritorna la legge invisibile della primavera". E, nel freddo gennaio della vita, di queste parole abbiamo urgente bisogno. Grazie. Buona settimana. Un abbraccio.

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    1. Che sintonia. Quando ho scelto Continuità pensavo proprio all'"urgente bisogno". Whitman potrebbe darci una grande lezione. La smettessimo solo di crederci degli dei immortali. Una buona settimana e un abbraccio anche a te.

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