Oggi è il 25 Aprile festa
nazionale, inutile scrivere di cosa si tratta, dopo più di 70 anni sapremo bene
cos’è stata la liberazione, cosa significa democrazia, cos’è la libertà e anche
cosa produce una guerra.
Ma pare che il passato non sia
abbastanza, occorre ri-viverlo per comprenderne fino in fondo la tragicità e
toccare con mano i suoi effetti (siamo la generazione san Tommaso, che dire… Se
non vedo non credo).
Attualmente nel mondo sono 67 gli
stati coinvolti in guerre, proprio adesso mentre scrivo, e il totale delle milizie-guerriglieri
e gruppi terroristi-separatisti-anarchici attivi nei conflitti sono 783 (nel 2014 erano poco più di 50 le
guerre in atto, ne avevo scritto qui in Poema di povere anime).
Nella sola Europa abbiamo 9 stati
e 81 tra milizie-guerriglieri e gruppi terroristi-separatisti-anarchici
coinvolti in un conflitto. (fonte Guerre nel mondo)
Senza tenere conto dei conflitti
potenziali e dello stato degli armamenti (anzi la corsa agli armamenti, non so
se questa “percezione” l’avete anche voi), compresi quelli nucleari.
La Francia ad esempio,
ufficialmente, possiede 300 testate nucleari e da noi in ITALIA si sono spesi nel
2016 23,8 miliardi di dollari in armamenti. È il dodicesimo paese del mondo per
spesa annuale (fonte L’Espresso)
La guerra è uno smisurato
business! Parliamo di affari
stratosferici e controllo di aree strategiche-chiave, centri d'interesse per la politica, l’economia
e il commercio internazionale. Ci si guadagna prima, durante e dopo, si
guadagna sulla pelle dei vivi, dei fuggitivi e dei morti, gli unici a non
guadagnarci sono le “popolazioni”, la gente comune che di questo business
diventa pedina o nel ruolo di carnefici o nel ruolo di vittime. Basterebbe che
tutti incrociassero le braccia, militari, guerriglieri, intere popolazioni,
rendendosi conto che altro non sono se non carne da macello, che il concetto di
nemico, etnia, confine è costruito ad arte perché qualcuno, non certo il povero
cristo, ci guadagni.
E questo è uno di quei periodi
bui, instabile e in forte odore di “guerra”. Potremmo dibatterne per giorni, ma
non ho né il tempo e francamente neanche la forza, preferisco chiudere la mia
considerazione sul periodo storico che viviamo con 2
citazioni più efficaci di tante parole:
La guerra non restaura diritti, ridefinisce poteri.
Hannah Arendt
Datemi il denaro che è stato speso nelle guerre e vestirò ogni uomo, donna, e bambino con un abbigliamento dei quali re e regine saranno orgogliosi. Costruirò una scuola in ogni valle sull’intera terra...
Charles Summer
Così in un impeto
insurrezionalista (che ci sta pure in questo particolare giorno) vi parlo di
altro. Anzi vi comunico che a Maggio i Poeti della domenica saranno due, un
omaggio e un ringraziamento a due cari amici blogger che in questo particolare
momento, in cui sono più di là che di qua, hanno pensato a me e a questa pagina
virtuale che mi riflette. Nonostante la mia assenza e l’interazione prossima
allo zero (sto sorridendo, che altro fare) hanno comunque rivolto il loro
pensiero a me. Non lo trovate bellissimo?
Con mia enorme sorpresa e soprattutto forte emozione entrambi mi hanno assegnato il Blogger Recognition Award, una menzione
speciale per il mio Blog.
Blogger Recognition Award è un riconoscimento (nomination) che i blogger attribuiscono ad altri blogger, per la passione (spesso con sforzo e sacrificio) con cui mandano avanti il proprio blog
Daniele Verzetti Rockpoeta,
blogger di L’Agorà,
ha voluto assegnarmi il premio a casa di Mariella la blogger di Doremifa-sol, libri e caffè,
una cornice perfetta e una nuova amica.
Giovanni Savoini Mannizzi,
blogger di La confidenza lenta, mi attribuisce il premio per il mio
“understatement erudito e titillar di emozioni molto umane e i "Poeti
della domenica"” (che definisce “deliziosa” scoperta, spero di continuare
con questo “incanto” e soprattutto di evitare la vuota retorica, nonostante la
mia limitata presenza. Magari la mia vita cambierà, lo scopriremo andando
avanti).
Pur non partecipando al “meme”
voglio fare quello che amo di più, condividere con voi il mio grazie a Daniele
e Giovanni, ma soprattutto dedicare lo spazio poesia della domenica alla loro
voce, al loro impegno e alla loro sensibilità (abbiamo bisogno di cuori frementi,
non di cuori rinsecchiti).
Dedicare e assegnare a loro e a tutti gli amici blogger il Blogger Recognition Award con una mia personale versione del "logo", ho scelto un serto di quercia, un albero a me caro. Perché molti di noi hanno bisogno di forza per andare avanti e perché in molte culture simboleggia il mondo, e questa è la Blogsfera, il nostro mondo virtuale e neanche poi tanto, visto che è lo specchio di quello reale e sempre col mondo "reale" interagisce...
Vi invito domenica 6 maggio con
Daniele Verzetti Rockpoeta e domenica 13
maggio con Giovanni Savoini Mannizzi, due incontri davvero speciali…
Perché farlo oggi? Perché oggi è
il 25 Aprile e si parla di libertà e come ho scritto in altre occasioni:
Non esiste la libertà di parola senza la libertà di poterla diffondere.
E i Blog sono una risorsa di
libertà.
Il modo migliore per prendere il controllo di un Popolo e soggiogarlo, è di togliergli la libertà poco alla volta, sgretolare i loro diritti con migliaia di piccole e semi-impercettibili riduzioni. In questo modo la gente non si accorgerà che quei diritti e quelle libertà gli sono stati tolti, fino a dopo che questi cambi siano diventati irreversibili.
da Volutamente Ignorante di Pat Miller
Libertà, il frivolo motivetto della nostra civiltà, ma solo quelli che ne sono privati hanno il benché minimo sentore di cosa sia realmente.
dal film Cloud Atlas
Difendiamoli e sosteniamoli. Sono confronto, scontro, arricchimento, dialogo, discussione, conoscenza, memoria, divertimento, crescita, condivisione, conforto, amicizia, rabbia,
denuncia, polemica, tutorial…
Una finestra aperta alla lettura, all’arte, alla musica, alla letteratura, alla poesia, alla politica, allo sport, alla società, alla curiosità, alle voci dal basso…
Una finestra aperta alla lettura, all’arte, alla musica, alla letteratura, alla poesia, alla politica, allo sport, alla società, alla curiosità, alle voci dal basso…
Lo sono le persone, gli amici di vecchia e nuova data che li fanno "vivere" e con cui spesso in privato
e in pubblico ci raffrontiamo e incoraggiamo...
che mi hanno visto aprire questa finestra...
Slec
Markx
Amare Produzioni Agricole
- Terre basse
- La Confidenza Lenta
- L'emergere del possibile
- Corvi neri all'uranio impoverito
- Cristiana2022
- senza dedica
- giacy.nta
- sputailrospo
- Essere George Minkiovic
- La teiera volante
- che sono sopraggiunti...
- Web sul blog
- Cervo a Primavera
- L'Agorà
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- * Te lo dice Patalice *
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- Ferruccio Gianola
- che mi hanno adottato in una grande famiglia...
- Less Is Sexy | Less Is Sexy
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- che hanno condiviso un appello di libertà. Perché "la Libertà non è un bavaglio"...
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- che hanno condiviso la mia ironia amara o caustica, le mie emozioni, pur conoscendomi da poco...
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- con cui più di una volta ci siamo guardati negli occhi...
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- che stanno, spero, riflettendo...
- Figures in action
- Abbandonare Tara
- curiosidelmare
- Le spugne non hanno giornate no
- P.S. manco dai vostri blog, ma vi ho dedicato la notte per salutarvi tutti. Merito o no il vostro perdono? 😍😍😍
- Voi meritate tutti il Blogger Recognition Award...
- Commettete gesti d’amore!
- Le immagini in questo post sono presenti solo a scopo illustrativo. Copyright dei rispettivi aventi diritto che ringrazio.
Cara Santa, ai fatto un post molto interessante, non sto qui a elencare le cose belle che ci sono, io direi tutte!!!
RispondiEliminaVorrei sono fati notare che non è da augure a nessuno, che ritorni una guerra per imparare il la ho vissuta, una esperienza che nessuno lo deve provare.
Ciao e buon 25 maggio con un forte abbraccio.
Tomaso
Grazie mille Tomaso. Come ti ho appena scritto in risposta ad un tuo precedente commento "ci vorrebbe la tua saggezza".
EliminaPurtroppo viviamo in una società alienante e arrabbiata, dove si istiga all'odio. Le comunità che si sostenevano sono sparite per lasciare il posto a città disumanizzanti e facilmente manipolabili.
Le guerre come molte altre brutture non dovrebbero più esistere, ma non siamo stati capaci di crescere...
Buon 25 Aprile anche a te.
Un abbraccio con tanto affetto.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaTi ringrazio per il premio, ma soprattutto per le belle parole che hai dedicato a tutti noi. I blogger sono veri partigiani della libertà, ecco perché provano sempre a tarparci le ali.
RispondiEliminaW la libertà e buon 25 aprile.
Meritatissimo Cavaliere, per l'impegno, la condivisione, l'attenzione ai problemi, l'accoglienza e non da ultimo le finestre che ci apri alla bellezza.
EliminaW la libertà, sempre! Buon 25 Aprile anche a te.
Sei straordinaria in priori per il post sulla giornata di oggi ed infine per la passione metti quando posti. Il premio che ti ho asssegnato e che anche altri ti hanno dato è più che meritato
RispondiEliminaSono onorato di essere ospitato sul tuo blog il sei maggio.
Grazie ancora a te Daniele di vero cuore per il premio ed un piacere enorme condividere la tua rockpoesia, la tua voce libera. Il giorno più adatto per dirlo mi è sembrato il 25 aprile. Ho aspettato, perché più di ogni altro giorno si parla di libertà e non volevo fosse una vuota parola... Sono felice se con il post sono riuscita a darle corpo ;)
Eliminaerrata corrige colpa del cell: in primis ovviamente non "in priori"
EliminaBellissimo doppio omaggio; grazie per la citazione; post molto bello e simbolico per questa giornta: sì, il blogging è ancora una voce di libertà! :)
RispondiElimina- guerre
+ blog
Moz-
Grazie mille caro Moz... Meriti l'Oscar per l'impegno e l'energia che dai al tuo blog.
EliminaW il tuo motto:
- guerre
+ blog
i tuoi post non parlano mai di una cosa sola, ma di tante contemporaneamtne, tutte intrecciate, e in più con le emozioni tue e le tue considerazioni in sottofondo. Anche questa volta :) Così, andrò a scoprire i numerossissimi blog che nomini, e ti dico che son emozipnato alla prospettiva di diventar poeta dlela domencia.
RispondiEliminaquanto alla guerra... per nostra fortuna noi non sappiamo cosa sia, anche se ce la abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni (puoi immaginare anche a quale guerra io stia pensando, oltre a quelle da te elencate). Non lo sappiamo, per nostra fortuna, ma sembra che ci siano individui che di questa fortuna non sappiano più che farsene... :(
Come ho scritto su Fb, Giovanni, "siamo fatti di tanto", veniamo attraversati da tante emozioni e informazioni, spero di renderle "comprensibili" :D
EliminaMi sono emozionata anch'io per il premio e volevo condividere non solo il mio entusiasmo con gli amici blogger e non e con tutti i lettori del blog, ma soprattutto condividere te e Daniele...
Dedicarvi una pagina tutta per voi.
E, come ben dici, in barba alla guerra e a chi non sa cosa farsene della fortuna...: diffondiamo la voce dei blog.
So che li troverai molto interessanti...
Brava, bravissima, molte volte. Per aver ricordato il 25 aprile, che rappresenta un momento di Libertà e di fine guerra, e la speranza di un mondo senza più guerra. Brava per avere ricordato i blog e i blogger, che sono ancora un momento forte, anche se piccoli, di indipendenza e libertà. Qualcuno dice che sono morti? Che non servono? Che così come sono non si fa più? Noi siamo la testimonianza che non è così, noi, nel nostro piccolo continuiamo a esistere. Buona Liberazione a te!
RispondiEliminaE tante tante volte grazie, caro Alli.
EliminaResistiamo!
"Se le formiche si mettono d’accordo, possono spostare un elefante." (Proverbio del Burkina Faso)
Splendente Santa! Bellissimo modo per commemorare il 25 aprile di Libertà. Sì, anche i blog, lo spirito con il quale nascono, quello che li tiene in vita, a volte con fatica, è la volontà, il desiderio di esistere e dire la propria visione della vita, nonostante tutto, nonostante le innumerevoli negazioni. Lunga vita in salute a noi tutti!
RispondiEliminaTesora! Grazie bibliomatilda:*
EliminaDa qualche parte ho letto che la parte più forte di un vestito è dove è stato rammendato. Gli "strappi", le difficoltà, forse sono proprio la parte forte che ci fa proseguire...
Lunga vita a tutti noi!
No ti prego, il premio no o mi ricoverano per intossicazione da premi!
RispondiEliminaLa guerra... che dire, è un business da sempre perché è insito nella natura dell'uomo muovere guerra, desiderare di possedere ciò che non è suo.
Io sono convinta che prima o poi arriverà la guerra definitiva e allora, finalmente, la Terra si sbarazzerà dei suoi fastidiosi parassiti chiamati uomini.
Un abbraccio.
Ahahahah Io stessa non partecipo al meme, simbolicamente, però, volevo estendere a tutti il premio. Ci sono momenti in cui occorre più forza per proseguire, magari i premi possono diventare anche una leva forte per andare avanti.
EliminaIn mezzo a tanto "parlare di libertà" avevo una gran voglia di diffondere ciò che è libero: i blog.
Anzi come dice Moz: -guerre e +blog.
I blog come antiparassitari potrebbe essere una soluzione ;)
Un abbraccio forte anche a te.
Hai centrato perfettamente il punto sulla guerra, la guerra è un business, altro che religioni, diritti e menate varie! Complimenti per i premi meritatissimi!!
RispondiEliminaGrazie di cuore Cri. Il Premio l'ho assegnato anche a te, perché abbiamo bisogno di sapere Dove gira il sole :*
EliminaPreferisco leggere le tue belle pagine e degli altri amici (appena posso), perché il tuo esempio e quello di tantissimi altri blogger valgono più di cento proclami fini a se stessi. Diventa duro riportare numeri, statistiche di guerre e altri disastri su tutti i fronti, sia politici che sociali.
Eh, sì, e come si diceva da me, per i servizi utili ai cittadini ci sono sempre meno soldi...
RispondiEliminaComplimenti per il premio, meritatissimo!!
Quando ho letto il tuo post (arrivo sempre in ritardo, Silvia, so che comprendi) non ho potuto fare a meno di ripensare ai miliardi di euro spesi in armamenti, mentre la sanità, il lavoro... sta andando tutto in malora.
EliminaStaremo a vedere.
Grazie, sei davvero troppo buona, come lo sono stati Daniele e Giovanni. Commossa commossa