mercoledì 20 luglio 2016

Libri per l'estate e oltre: porta un 'amico' in vacanza!


libri vacanze estate


«Il Buon Lettore aspetta le vacanze con impazienza. Ha rimandato alle settimane che passerà in una solitaria località marina o montana un certo numero di letture che gli stanno a cuore e già pregusta la gioia delle sieste all’ombra, il fruscio delle pagine, l’abbandono al fascino d’altri mondi trasmesso dalle fitte righe dei capitoli. Nell’approssimarsi delle ferie, il Buon Lettore gira i negozi dei librai, sfoglia, annusa, ci ripensa, ritorna il giorno dopo a comprare…»
(Italo Calvino, I buoni propositi)

Se cercate la vacanza perfetta, ce l’avete sotto il naso, è quella che vi fa stare bene, non ci sono ricette: è proprio la vostra! Ritagliata sui vostri sogni e le vostre possibilità, anche senza fare i bagagli restando in casa.
Ovunque voi siate lasciatevi andare, parola d’ordine “leggerezza”, siate gentili, stupitevi sempre e comunque, siate curiosi e non dimenticatevi mai di avere accanto un libro, anzi passate le vacanze con un amico… 
Io quest’estate mi circondo di amici e viaggio con le loro parole. Non sempre è possibile trascorre i momenti di tregua con loro, così scelgo i loro libri (che fortuna, ho amici che scrivono!), è come se fossero qui a raccontarmi storie o avventure, ciascuno è una porta che si apre per essere attraversata... Con alcuni di loro abbiamo condiviso momenti, attraversato insieme porte, chiuso porte e per-Bacco ci siamo anche divertiti. Prosit agli amici lontani e vicini...


"Tutti sono buoni a compatire le sofferenze di un amico, ma ci vuole un'anima veramente bella per godere dei successi di un amico"
(Oscar Wilde, Aforismi)  


«… M’abbandono all’adorabile viaggio: leggere, vivere dove guidano le parole…  e se il metro sempre futuro incatena senza ritorno la mia memoria, io risento ogni parola in tutta la sua forza, per averla infinitamente attesa… »
 (Paul Valéry, L’amatore di poemi)



libri vacanze estate
Donne che leggono in vacanza, 1950 - Cortesia Shutterstock


«… solamente le donne sanno cosa fanno le donne quando sono sole... »
(Virginia Woolf, Una stanza tutta per sé)


Pareschi Silvia

libri estate vacanze
I jeans di Bruce Springsteen 
e altri sogni americani
di Silvia Pareschi

"Ralph venne fuori a ritroso dal varco fra le rastrelliere, con un attaccapanni in mano. Sull’attaccapanni era appeso un paio di jeans sbiaditi. «Sono gli ultimi che mi ha portato da aggiustare, parecchio tempo fa, ma non è più venuto a riprenderli. Secondo me se li è dimenticati...»
Ecco, di nuovo lo stordimento. Il mio cervello si era incantato sulla frase “i jeans di Bruce... i jeans di Bruce…” e non riusciva ad articolare la domanda"

"È la prima volta che cucino, sai. Quando vivevo a Santa Barbara con i miei genitori avevamo lo chef in casa, e così non ho mai imparato a farmi da mangiare. Allora dici che per preparare il tè devo far bollire l'acqua?"

Conoscere un'America autentica e viva, non è l'America delle grandi icone, è quella più vera, raccontata con ironia e profondità da Silvia Pareschi.
Perchè da quelle parti non esiste solo la chiesa ortodossa di St. John Coltrane (anche se questo potrebbe bastare...)


i jeans di bruce springsteen libri vacanze
Icona di San John Coltrane - St. John Coltrane African Orthodox Church
  
I jeans di Bruce Springsteen e Silvia Pareschi a Rai Letteratura in questa bella intervista:


P.S.  «Un assaggio? Leggete il racconto online di Silvia pubblicato su IL, magazine del Sole 24 ore. Il triangolo di smeraldo, ...una zona selvaggia abitata da surfisti, amanti dell'isolamento e coltivatori di marijuana. qui»

Storie, curiosità, assaggi di vita che Silvia racconta anche nel suo blog:

Nine hours of separation - Silvia Pareschi traduttrice letteraria tra l'Italia e San Francisco



libri vacanze
Le Sorelle della Perpetua Indulgenza - Cortesia Silvia Pareschi


Calabrò Tiziana

libri vacanze estate










La medaglia del rovescio
di Tiziana Calabrò
Falzea Editore













La Medaglia del rovescio racconta le avventure quotidiane di Tizianeda, l'alter ego di Tiziana Calabrò, nel suo "Sud-suddissimo", alle prese con uno sposo errante, i loro due figli e  la femminitudine del vivere. 

P.S.  «E non disdegna di calcare le tavole del palcoscenico, Ho attraversato ridendo la terra capovolta lo spettacolo che porta in scena con Eleonora (Little Birds) Uccellini qui»

Il libro è tratto e prende il nome dal suo blog:
La Medaglia del Яovescio - tutti i grandi sono stati bambini una volta

Scopriamola in questa narrazione in vetrina con Eleonora "Little Birds" Uccellini Rosanna Palumbo nel video storytelling di Pensando Meridiano.  
Libreria Ave di Reggio Calabria: Tiziana Calabrò e La medaglia del rovescio:



Grazie per il video a Pensando Meridiano


Bellitti Giorgia

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Amori Polari
di Giorgia Bellitti


“Non ho mai considerato la teatralità un metro per il dolore…
Mi affascinano invece i meccanismi e le degenerazioni sottostanti, per questo ho sempre amato le partenze solitarie.”

"... Ho preferito vivere quell'amore viscerale a distanza, provando a immaginare gli odori, il sapore di corbezzoli, i colori di macchia mediterranea..."







Un'isola, un amore clandestino, una fuga. Passato e presente in un sovrapporsi continuo con la terra, la terra di Giorgia Bellitti,  dove la narrazione diventa una passionale dedica alla Sardegna.
"Non siamo fatti né per stare insieme, né per star distanti. In ogni caso soffriremmo, e, pur credendo che sia una delle declinazioni più avvincenti dell'amore, non posso permettermelo.", sono parole di Giorgia, ed è anche questo il filo conduttore del libro.

P.S.  «Di Giorgia anche la raccolta di poesie "A-mare"Edizioni Tabula Fati

E negli incontri col suo pubblico la musica la conduce:



Grazie per il video a Marlò



"Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto; io sono orgoglioso di quelle che ho letto."
(Jorge Louis Borges)



Nathan Fillion,  Books and the Beach

"I romanzi degli uomini riguardano la presa del potere, ammazzare, trionfare, cose del genere."
(Margaret Atwood)

Pezzoli Nicola


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Mailand
di Nicola Pezzoli

“… Nel giro di pochi giorni erano state espurgate dal catalogo del dicibile “mulatto”, “sordo” e “chiappe”. Poi, giusto in mattinata, era stato diramato il bollettino che mandava in pensione la bellissima parola “straniero”, e l’editore che aveva appena ripubblicato il famoso romanzo di Albert Camus fu obbligato a ristamparlo col titolo Il proveniente da altra nazione di pari dignità, ci mancherebbe, si figuri, grazie.” [ ... ]

"Eravamo molto diversi. Un longobardo, un bolognese e un siciliano... roba da barzellette popolari".





Milano. Konrad è arrivato dalla provincia. L'Università, gli improbabili coinquilini, uno strano lavoro, il sesso, "l'eterna voglia di smarrirsi in santa pace" e lo stile inconfondibile di Nicola Pezzoli.

Mailand è l'atteso libro, dopo Quattro soli a motore e Chiudi gli occhi e guarda, che chiude, come direbbero i fandom, la saga dell'appassionato Corradino... o forse no?

Cerchiamo di scoprirlo in questa intervista rilasciata al mitico L'Alligatore su Smemoranda:

Mailand: intervista a Nicola Pezzoli


P.S.  «E se non riuscite a staccare gli occhi dal monitor, leggetevi di Nicola il suo E-book La campagna PlaxxenCamaleo PublishingIl mistero della campagna pubblicitaria Plaxxen tra blogger, barboni, la crisi di un matrimonio, la perdita del lavoro e un bambino down.»

Nicola è anche blogger seguitissimo, irriverente e acuto, come la sua scrittura,  Zio Scriba del web:


libri vacanze estate
Dal blog Zio Scriba - Cortesia Nicola Pezzoli

Nicolò Giuseppe

libri estate vacanze amici
CIC L'ultima missione
di Giuseppe Nicolò




"... L'ingegnere Shuman sorprese ed ammutolì tutti quando spiegò qual era il meccanismo perverso, insito nella natura stessa del sistema, che consentiva alla centrale del terrore di non essere individuata..."

"... Anna Landowska era una ninfomane pericolosa, che quando entrava in astinenza di uomini soffriva di una patologia... che la rendeva insopportabile, logorroica e talvolta violenta..."









Cic è Joseph Colin, un agente segreto italoamericano, gli equilibri del mondo si frantumano sotto la minaccia dell'Hashīshiyya, dallo spazio l'occhio dello Shazoum ci tiene sotto mira e la bellissima Dalinbhè gli fa vivere un amore che "tutti noi almeno una volta nella vita dovremmo vivere". 

Finito di scrivere nel 2014, con una lucida analisi prevede i recenti attentati di Parigi, di Bruxelles, il crollo delle sicurezze e le dinamiche del terrore. Una spy story narrata con i toni del melodramma e un'estrema varietà di situazioni che si sovrappongono, tra concretezza e lirismo, come nelle doviziose scene di sesso, e i personaggi caricati di tutta la loro disordinata umanità. Sullo sfondo la natura, la bellezza del paesaggio che incanta e fa da muto testimone. 

Cic non parlerebbe neanche sotto tortura, ma Giuseppe Nicolò non è un agente segreto (forse) e in questa intervista a Rai 3 svela un po' di cose:



P.S.  «Peppe è un collezionista di grammofoni e vinile, oltre settemila dischi e 150 grammofoni, e ama follemente la musica e la vita.»

Sul suo blog Giuseppe "Peppe" ci conduce con passione proprio nel suo mondo di musica e grammofoni:

Grammofonomania - La magia delle macchine parlanti



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Campagnoli Massimo




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Il mistero dei mondi incrociati
di Massimo Campagnoli
Spunto Edizioni

"... Il camion della nettezza urbana avanza verso Juan alzando una nuvola di polvere grigia. Dall'abitacolo l'autista, in controluce, scorge solo una grossa cesta che cammina su due esili gambette..."
"... Juan incuriosito attraversa la strada... I sandali, tozzi e spessi, ricavati da un copertone d'auto, affondano tra i cumuli mollicci di spazzatura... quella cosa che scorge muoversi tra i rottami... è tutto tranne che un topo, tranne che... tante altre cose che non conosce..."
"... Amal osserva le immagini che scorrono sullo schermo del computer... Riconosce due dei personaggi disegnati da Imax per la storia di Fata Patata..."


Milo pensa che Fata Patata e il Principe Povero sia un buon soggetto per un film d'animazione, ma la storia prende una piega inattesa. La losca Lucky Luke, la casa produttrice, ha l'ufficio al millesimo piano, anche quando l'ascensore è rotto. Kiko è una fata e il piccolo Juan aiuta la famiglia raccogliendo rifiuti nelle discariche... Non è un libro per bambini, è un delicato incantesimo per un mondo migliore. Come scrive Massimo Campagnoli:
- Non mi guardare.
- E perché non ti devo guardare?
- Perché mi vergogno
- E di cosa?
- Di quello che sono, ma ti giuro che non sono quella che sono.
- Come fai a non essere quella che sei?
- Hai ragione. Volevo dire che non sono più quella che ero.
- Anch'io una volta ero diverso, adesso sono cresciuto. 

Vorrei raccontarvi dell'amicizia, dell'amore, della natura che sprigionano queste pagine, ma lascio che sia Massimo a farlo nell'intervista rilasciata alla casa editrice Spunto


P.S.  «Nella sua casa in campagna, Massimo vive circondato da migliaia di libri e, ovviamente molto ma molto meno, animali e vorrebbe molto ma molto più tempo per scrivere.»


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"Il vantaggio di trascorrere le vacanze in casa sta nel fatto che ciascuno è libero di fare quello che gli pare. Non esiste una vacanza più rilassante."
(Erma Bombeck, 
Quando in vacanza la tua faccia 
comincia a somigliare alla foto sul passaporto, 
è ora di tornare a casa)


Menga Carlo Ernesto

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Col pretesto dei gatti
di Carlo Ernesto Menga
Città del Sole Edizioni

"... Se avessi la minima parte dell'equilibrio mentale di un gatto, starei tutto il tempo qui, a scrivere quello che ho da scrivere, mangiando quando ho fame, bevendo quando ho sete, dormendo quando mi viene sonno..."
"... Voglio essere libero di commuovermi o divertirmi con quello che mi pare, dal Nuovo Testamento alla Settimana enigmistica, dall'Origine della specie al Cimitero di Praga, senza che nessun Vescovo di Roma e nessun Odifreddi vengano a dirmi cosa devo fare o non fare... E soprattutto cosa debba piacermi o non piacermi. Augh!..."
"Certo i miei gatti non mi ringrazieranno, perché non sanno farlo, perché non sanno di avere motivo di farlo... Gli animali sono perfetti filosofi..."


Un pretesto per parlare di sé? Un pretesto per parlare di Arturo, Ulisse, Alice, Alì o del Felide Ignoto "caduto per strada nell'adempimento del dovere dell'esistenza"? Non ci sono pretesti per una buona lettura, non ci sono pretesti per una riflessione. Sovrapponendosi e distaccandosi dai suoi Gatti, Carlo Menga ragiona tra sé e i gatti sulle ambivalenze del vivere.


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Intimo e affollato di transitori passaggi, parenti, filosofi, poeti, accolti dall'ironia composta e pungente del colto e gioviale padrone di casa, e nel via vai di pensieri e comparse, spostando l'inquadratura più in basso, i gatti laconici e ovattati che giocano a rinchiudersi nel guardaroba.

Carlo Menga si presenta così:

"Io mi chiamo Carlo, e sono un idealista. Più volte ho provato a smettere di tentare di modificare la realtà per mezzo del pensiero, ma purtroppo sono sempre ricaduto nel vizio e ho ricominciato. Oggi sono dieci mesi e due giorni che sono sobrio, che non confondo più una goccia di essere col dover essere. A causa della mia dipendenza dall'Io, dall'Assoluto e dalla Dialettica, ho procurato molta sofferenza alle persone che mi erano vicine e che mi sono care. Io stesso mi sono fatto male irrimediabilmente e sono stato sul punto di soffocare per il dolore".

P.S.  «Carlo ha collaborato, tra le altre, alle riviste Methodologia, Malvagia e "A" Rivista Anarchica. Di prossima uscita "Discanto per voce sola", Città del Sole Edizioni. »


Scoop: È appena uscito!  Discanto per voce sola



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Grazie per il video a Simon's Cat





Consonni Andrea

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La maledizione degli affetti
di Andrea Consonni
Area51 Publishing

"Finestre

Dalle finestre della mia stanza potevo vedere colline, campanili di quattro chiese, montagne simili alle Dolomiti, alberi, case, ciminiere, due ville ottocentesche... Oggi vedo solo palazzi anonimi, volti che scompaiono per non farsi riconoscere e in un angolo lo scorcio di una collina piena di ville signorili e vigneti. Nient'altro che questo e le tende sono sempre tirate per impedire agli altri di spiarmi in casa."

"Fear Yourself
È inevitabile. Non c'è nulla che accada per caso. Il mio presentimento si avvera con cadenza settimanale... C'è gente che viene da me per farselo predire il futuro, per sapere se avranno un figlio... se guariranno dal tumore, se erediteranno una fortuna dalla zia zitella... se la loro squadra del cuore vincerà il campionato... E tutte le sere, dopo le sette, devo aprire la porta a uno stronzo qualunque, farlo accomodare sulla poltrona in soggiorno e ascoltare le sue cazzate... E poi stasera è arrivato mio figlio e si è seduto davanti a me. "Dimmi qualcosa!" mi ha gridato, "Vattene altrimenti ti ammazzo..." gli ho risposto. Lui mi ha ascoltato senza fiatare e se ne è andato. È inevitabile. Ogni cosa non accade per caso."

Frammenti e dimenticanze diretti come un pugno nello stomaco, Andrea Consonni si racconta nella commedia umana, ripercorre i volti, gli umori di un paese "piccolo come l'iride di un bambino avvelenato" che "si piega nel mio pugno come un origami dalle forme mostruose".  Miniature da esposizione, rimandi, flashback di un modo oramai avariato dove anche gli affetti diventano una maledizione. Come dire, la storia siamo noi.

La Maledizione Degli Affetti, ispirato al libro di Andrea Consonni, chiude l'album Best​-​Selling Dreams di Novanta qui


Diretto e provocatorio, Andrea ci racconta del suo scrivere su Lankelot:




P.S.  «
Ha pubblicato due romanzi, Settantanove punti di fuga e Wrong. A quando il prossimo?»

Wrongand, il blog di Andrea Consonni, tra vita, recensioni e la virtù analgesica della musica:

Wrong - "La speranza non è ottimismo..."



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Antigone, Nikiphoros Lytras 1865

"Se fosse vero che i viaggi educano la mente, i controllori dei treni sarebbero gli uomini più saggi del mondo."

(Santiago Rusiñol i Prats)



libri vacanze estate amici
CHIUDI E VAI! 
Viaggi calabresi di un capotreno esistenziale 
di Antonio Calabrò




            Ne ho parlato     qui











  • In apertura post: Lisandro Rota,  Ho scoperto dove dorme il polpo (Qui)
    Le immagini in questo post sono presenti solo a scopo illustrativo. Copyright dei rispettivi aventi diritto che ringrazio

11 commenti :

  1. wow...che scoperte. Grazie!!!
    Conoscevo solo ZIo, e Silvia Pareschi.
    Antonio Calabrò è stato già un tuo suggerimento, ma lo conoscevo, e poi mi intriga moltissimo Tiziana Calbrò ...poi con calma mi rifarò con tutti gli altri. Sempre utile passare da te.
    buon mare calabro :)

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    1. Ti piacerà molto Silvia, ma credo traspaia anche dal video il suo entusiasmo di vita.
      No, niente mare, 1 solo bagno per ora. Avrai notato anche la mia assenza dal mio e dagli altri blog... periodo del caos ;)
      Spero di riemergere. Le buone letture aiutano. Un abbraccio e grazie a te per esserci :*

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  2. Grazie carissima! Buon mare e buona estate!

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    1. Grazie Silvia, a te buon lavoro. E continua a regalarci le tue bellissime storie... Mi spiace, non sai quanto, di essere poco online e non poterti seguire come vorrei, ma cambierà ^_^

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    2. Spero che in quest'estate così affannosa troverai anche il tempo per un po' di svago :-)

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  3. Quello di Silvia, Zio Scriba e And Consonni, conoscevo, come sai, mentre gli altri no ... quindi, dico, mo' me li segno, grazie :)

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    1. Io sono curiosa per indole, un po' lo sai Alli, in questo caso è l'affetto per le persone (sono una giurassica sentimentale), per cui sono di parte ;) Ma sono sicura che farai scoperte interessanti.
      Grazie a te di cuore, ti auguro un buon fine settimana.

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  4. Grazie Santa...adesso ho cominciato a scrivere anche da qualche altra parte. Principalmente su lankenauta.eu e da qualche altra parte.
    Se qualcuno è interessato al mio libro mi scriva pure che glielo mando gratis.

    A te un po' di baci svizzeri sull'abbronzatura.
    and

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    1. Acci And, mi perdo anche i "ricchi" baci svizzeri :), niente abbronzatura. È paradossale, ho il mare davanti agli occhi e ci sono andata una sola volta... Questo ti dovrebbe dire tutto.
      Sono felice per le tue nuove collaborazioni e ovviamente aspetto un nuovo libro... Spero di tornare un po' di più "online" per leggerti.
      Pallidi baci, ma con tanto affetto :)))

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  5. Che poliedrica ricchezza di spunti letterari! Post farcito di ottima cultura, grazie. Un caldo abbraccio.

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    1. Carissima Maria, siete amici cari, sensibili ed eccellenti penne. Come non condividerne, in questo modesto diario, i successi ^_^
      Un affettuoso abbraccio.

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