martedì 13 febbraio 2018

Per San Valentino commettete gesti d’amore! Un paese adotta un poeta: a Corato, in Puglia, adottato il poeta Paolo Maria Cristalli.


tomasz alen kopera-heartbeat

«Quarat, bella, popolata, nobile e deliziosa, abbondante di frutta…»

El Edrisi, geografo arabo del XII secolo


La descrizione di Corato, fatta dal geografo El Edrisi, a distanza di quasi un secolo non si smentisce. La “nobile” cittadina, sulle pendici orientali delle Murge in Puglia, adotta il poeta abruzzese Paolo Maria Cristalli, vincitore nel 2010 del Premio Fabrizio De André per la poesia con Ma ti pare poco il mare.


verso sud- paolo maria cristalli


E per San Valentino mi pare proprio una bella storia da raccontare, un gesto d’amore straordinario, l’amore è proprio prendersi cura di qualcuno quando più ne ha bisogno. È facile amare quando tutto fila per il verso giusto, quando tutto è “agevole” si ama senza sforzo, ma quando la vita ti assesta i suoi colpi è facile che l’amore guardi da un’altra parte e non abbia proprio nessuna voglia di curarsi di te…

Quanti, almeno una volta, anche due o tre, hanno fantasticato d’incontrare chi dicesse loro: “Mi prendo io cura di te”. Proprio uguale uguale a quelle parole, quelle della canzone di Battiato, La cura
… Perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te. Io sì , che avrò cura di te.

Essere sollevati per un po’, un pezzetto di poco, dal dolore, dal bisogno, dall’incertezza e sentirsi apprezzati, e diciamolo pure a gran voce: AMATI. Non dell’amore abusato nelle frasi ad effetto (non affetto, badate bene), negli slogan urlati, negli sproloqui blaterati, mi riferisco all’amore profondo che non si esprime tanto a parole, quanto a gesti, di quell’amore fatto di pazienza, attenzioni, empatia, slanci. L’amore che si costruisce.


tomasz alen kopera
Tomasz Alen Kopera, 110


E se l’amore è anche compassione, gentilezza, generosità disinteressata, Stefania Dubla, Giuliano Maroccini, Luigi Piccarreta hanno saputo “metterlo in pratica”.

Loro sono i creativi dell’associazione Lavorare stanca, “… Lavorare Stanca non cerca conferme, ma sconvolgimenti: interiori e collettivi, costruttivi o catastrofici. La strada da percorrere è quella verso la sacralità dei luoghi e delle cose, delle relazioni umane, del rapporto con i paesi, il paesaggio, le arti e i mestieri. Il primato è della percezione, non dell'opinione. Il nostro presidente è un gatto.(continua)

Lavorare stanca, con il progetto “Un paese adotta un poeta”, ha deciso infatti di prendersi cura di Paolo Maria Cristalli, poeta e autore di canzoni, “perché è un poeta e altro non può essere”. Lui, cantore della realtà che svela con inasprente innocenza, è nato nel secolo sbagliato. “Se fosse nato nel XIX secolo”, chiariscono i creativi, “probabilmente oggi lo studieremmo nelle antologie dei licei, è invece ha fatto tardi: è nato in un secolo in cui la poesia non è più un lavoro, in cui la velocità e la durezza ci hanno chiuso le orecchie e il cuore.”
Se volete commettere anche voi per San Valentino un gesto d’amore andate su Eppela



Grazie per il video a Repubblica.it


Il poeta aveva inaugurato, a Corato, in provincia di Bari,  la seconda edizione di VersoSud Festival, una manifestazione organizzata sempre dall’associazione Lavorare stanca, un festival di arte pubblica, teatro, concerti, di poesia “come pratica quotidiana”, di relazioni umane e luoghi da vivere. Proprio in quell’occasione Paolo Maria Cristalli aveva entusiasmato il pubblico e gli organizzatori, la sua poesia, la sua storia, il suo vivere. Perché lo sappiamo tutti che la poesia dà pene, ma non pane. 


poesia-lavorare stanca
Paolo Maria Cristalli
  

Così l’associazione ha proposto alla comunità di adottare Paolo Maria Cristalli con una raccolta fondi, attraverso una campagna di crowdfuding (Un paese adotta un poeta), per assicurare al poeta una “pensione di genialità” che gli consenta di poter vivere dedicandosi alla poesia. Ma siccome loro sono per gli sconvolgimenti, sono andati oltre proponendo anche l’ospitalità in cambio di poesia, bar, ristoranti, anche famiglie che vorranno aggiungere un posto a tavola e Paolo pagherà in versi. 

Altro che bitcoin, nessuna criptovaluta disumanizzante, è la ritmovaluta per ritrovare il senso di comunità e i sentimenti, potremmo ribattezzarla Lovecoin, la Moneta d’amore.


san valentino-gesti d'amore
Paolo Maria Cristalli


E se verrà raggiunto l’obbiettivo, il poeta dedicherà a ogni sostenitore una poesia, trascritta poi sui muri del centro di Corato.



Grazie per il video a  Paolo Maria Cristalli

Non c’è esercizio migliore per il cuore che abbassarsi e sollevare gli altri.

John Holmes


Buon San Valentino...

Commettete gesti d’amore!


  • In apertura post Heartbeat di Tomasz Alen Kopera  qui
  • Le immagini in questo post sono presenti solo a scopo illustrativo. Copyright dei rispettivi aventi diritto che ringrazio.

22 commenti :

  1. Forte questa iniziativa. Quasi quasi lancio un appello per essere adottato pure io con questo sistema :-)))

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    1. Mettiti in fila, Daniele :D
      Ci vorrebbe proprio, è un sistema che t'impedisce oramai anche di pensare, risucchiati come siamo nella necessità di "sopravvivere". Davvero grandi, è un esempio il loro da seguire...

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  2. Ma che meraviglia questa storia che racconti! Grazie per averla condivisa :) Io sempre più mi sto rendendo conto che l'affermazione che l'amore è tutto, trita, ritrita, scritta, cantata, urlata, sia una grande verità. Senza amore (e non per forza l'amore di coppia, parlo dell'amore per gli altri, per le cose che si fanno, per se stessi, per la vita) non si va da nessuna parte.

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    1. Avevo proprio voglia, Cri, di riaprire il blog con una "bella notizia". In mezzo a tante parole inconcludenti che ci bombardano, un fatto straordinario che ha a che fare con l'amore, perchè, proprio come dici tu, l'amore non è qualcosa di "esclusivo" e senza non si va da nessuna parte.
      "Lavorare stanca" mi sembra proprio lo dimostri...

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    1. Concordo pienamente con te, Cavaliere.
      Speriamo sia una iniziativa contagiosa...
      Un caro saluto

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  4. Cara Santa, sei stata veramente brava, un post che ci o^prepara a San Valentino, una giornata indimenticabile.
    Ciao e buon San Valentino con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Grazie mille Tomaso.
      Mi spiace sia già passato il Valentino, come al solito arrivo sempre tardi :D
      Ti auguro, non un giorno, ma tutti i giorni d'amore.
      Un grande abbraccio d'amore anche a te, carissimo Tomaso.

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  5. Oh, ma se dici "dà pene e non pane" sembra un doppiosenso, specie che poi è per San Valentino... XD

    Moz-

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    1. Non pensi, caro e arguto Moz, sia voluto? :D
      Certe feste, da molti "comportamenti" che vedo, mi sembrano più feste di "pene" che d'amore ;)
      Anche la poesia, in molti copia e incolla, mi pare sia usata per "scopo", non trovi? ahahahahah

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    2. Io sto messo anche peggio: confesso che nella citazione in chiusura, non conoscendo il poeta, il mio pensiero è andato a John Holmes omonimo noto pornoattore superdotato americano anni '80, elogiato in una canzone di Elio e le storie tese (QUI). E questo non credo proprio fosse voluto... Detto ciò, vado nell'angolo con un cono di carta in testa e tento un recupero in extremis inoltrando sinceri complimenti per il post, che fortunatamente vola ben più in alto.

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    3. Quando si scrive, carissimo DOC, la cosa che fa più piacere è essere capiti anche nelle battute. Tu e Moz avete colto (con la L che a scriverlo in maiuscolo con certi caratteri potrebbero sorgere equivoci ahahahah) il mio doppiosenso, in alcune festività non so perché mi viene spontaneo.
      Ho un po' giocato -nella mia testa- proprio con la canzone di Elio (perché il pene mi dà il pane), ovviamente ho barato (o meglio ho trascurato) non scrivendo per intero il nome. Infatti si tratta di John Andrew e non dell'attore John Curtis, forse meglio noto come Johnny Wadd, ma so che mi perdonerete... A me sembra più un "società" votata al sesso che all'"amore". E molti amori (mi riferisco a quelli di coppia) si aprono in poesia e si chiudono in pene (in tutti i sensi, doppi e carpiati).
      Questo "gesto d'amore" l'ho trovato magnifico per celebrare l'aspetto non commerciale del "Valentino".
      Dunque, niente cono, semmai gelato come premio.
      E grazie mille anche se è un volo a planare ;)

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  6. Avevo sentito la notizia in un TG e mi aveva colpita. Tu l'hai riesumata scrivendo un post meraviglioso. Grazie, Santa. Sei grande. Stupenda la frase finale di Holmes: "Non c’è esercizio migliore per il cuore che abbassarsi e sollevare gli altri."

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    1. L'ho tenuta in serbo, Maria, per il primo post che sarei riuscita a scrivere. Avevo voglia di "cose buone" e vedo che condividi appieno la mia scelta e sei tu grande, con le tue parole e i ragazzi che hanno dato vita al crowdfuding per Paolo Cristalli e le iniziative che portano avanti... Gesti d'amore per il territorio e la sua gente...
      Forse dobbiamo proprio abbassarci per fare grandi cose. Un abbraccio cara.

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  7. Grazie mille Santa per questo tuo post al quale arrivo con un ritardo imperdonabile... un poco voluto, alla fine, perché questo san Valentino 2018 volevo dedicarlo solamente, indovina a chi? a mia madre!!! Non volevo interferenze di nessun tipo, nessun amore urlato, nessun amore celebrato, non che pensassi di trovare da te cose così, però volevo che fosse una cosa solo mia, con il mio desiderio e con l'amore che sono capace di dare, in questo caso a mia madre. Vedi un po' tu, cosa dichiaro al mondo!!!! :D L'associazione di cui parli mi sembra davvero utile e interessante, bellissime le parole con le quali diciarano i loro intenti, bellissima la loro iniziativa. Magari ce ne fossero tante, magari fossimo sempre in grado di riconoscerle e crearle anche. Difendiamo la poesia e l'amore, perchè quello vero non misura il gesto, lo vive, lo crea, cosa può esserci di più grande?

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    1. Io imperdonabile nel risponderti, carissima Bibliomatilda, così in ritardo, ma sai....
      Ti capisco benissimo, c'è un versetto di Yamamoto Tsunetomo che ripetevo spesso (forse poco compreso): "Alla mia morte dal fumo conoscerai il mio amore, mai espresso e celato nel mio cuore".
      A volte i sentimenti profondi vanno custoditi con cura e non è facile. Sono i gesti che dicono più delle parole, il tempo dedicato a tua madre, l'impegno per un altro che non siamo noi ed ha bisogno di noi, saper perdonare gli errori, sapersi perdonare ed accettare e poi... il fumo :D
      Mi sa che possiamo fare parte anche noi degli "amici del fumo" di Tsunetomo ;)


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  8. Che bello, quanta dolcezza!
    (Confesso però di avere commesso anch'io i peccati di MikiMoz e di DOC :-D)

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    1. Grandiosi questi ragazzi, Silvia.
      Ok, anche a te il cono gelato per la perspicacia :D
      Vi aspetto a Reggio tutti e tre, doppio gelato sul lungomare... Ci conto. Anche questa è dolcezza! ;)

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  9. Noi per San Valentino ci siamo regalati un sacco di rose che costano un sacco di soldi e qui in Svizzera ancora di piu' che un occhio della testa...ma visto che ci piacciono e che ci piacciono i fiori in generale, abbiamo voluto fare questa piccola e grande (per le nostre tasche) follia...ma sono ancora li' sul tavolo del nostro piccolissimo soggiorno.

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    1. Amo tantissimo i fiori, And. Che bello! un regalo per due, siete stupendi (e sai che lo penso). Io ho voluto parlare dell'amore "allargato", forse perchè nel "grande", se c'è, il piccolo (l'amore di coppia) è più forte e protetto.
      Anch'io, un giorno, nonostante il "corri che è tardi", mi sono regalata dei fiori. Li ho raccolti sul ciglio della strada...
      Un bacio ragazzi e buon amore :D

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  10. Questa è una bellissima storia d'amore Santa.
    Grazie per avercela raccontata. Ora cercherò di avvicinarmi al poeta cantore per poterlo "adottare" a modo mio.
    Un abbraccio.

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    1. Benvenuta e ben trovata Mariella.
      In mezzo a tante parole questo gesto mi è parso un vero tributo all'"amore". Segnalami la tua "iniziativa" se puoi, purtroppo sono poco presente e non riesco a seguire come vorrei.
      Grazie e un caro abbraccio anche a te.

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