Un Rally senza premi, nessun percorso definito, niente Gps, meno
autostrade possibili, solo la partenza è certa.
Le regole sono semplicissime:
Si può usare solo un piccolo veicolo.
Si può contare solo su stessi.
Occorre versare 1000 sterline per beneficenza.
Questo è lo spirito di Mongol
Rally, una gara non competitiva nata dall’iniziativa di due giovani inglesi nel
2004 per scopi umanitari con sole 6 squadre iscritte, di cui 4 raggiunsero
l’arrivo a Ulan Bator in Mongolia e che domenica scorsa, il 16 luglio, giorno di partenza dallo storico circuito
britannico Goodwood Motor Racing Circuit ha visto circa 900 partecipanti con
oltre 340 vetture iscritte.
Mongol Rally 2017 alla partenza © The adventurists |
Un bel salto in avanti dal
lontano 2004, i “Ralliers” si sono moltiplicati, le regole invece sono rimaste
pressoché invariate, il veicolo come
dicono gl’inglesi dev’essere “crappy”, uno scassettone insomma, cilindrata
massima consentita 1200 per le auto e 125 per le moto, “nessun tipo di
assistenza tecnica, organizzativa o medica durante il percorso”, ma gli
organizzatori, "The adventurists", assicurano:
La più grande avventura automobilistica del pianeta. … Né la tua auto, né la tua vita, saranno mai più uguali.
Mongol Rally partenza © The adventurists |
Un viaggio di 16.000 Km dal Regno
Unito fino alla città siberiana di Ulan-Ude, 650 Km a nord di Ulaanbaatar, la
capitale mongola che per ben 11 edizioni del Rally è stata il punto d’arrivo di
questa “pazza” corsa che in questi anni ha sostenuto innumerevoli progetti
raccogliendo oltre 5 milioni di sterline.
Uno dei possibili percorsi del Mongol Rally |
Ogni squadra deve infatti
sostenere almeno due organizzazioni, The adventurist impone di donare almeno
500 sterline a CoolEarth a difesa delle foreste pluviali e lascia liberi nella
scelta della seconda organizzazione.
Mongol Rally - www.bantmag.com |
E poi… L’avventura che non ha
prezzo, nessun percorso prefissato, ognuno sceglie il proprio itinerario
attraverso l’Europa e l’Asia sfidando i propri limiti, soprattutto quelli delle
auto, territori accidentati, lingue estranee, polvere, fango, stanchezza,
ricoveri di fortuna e accoglienza, amicizia, risate, magari una notte indimenticabile in
una yurta, cieli di smalto …
Mongol Rally - ph Sam Greenhalgh |
Quelli che ci sono già stati
consigliano di gettare le mappe (?) per vivere pienamente il senso di scoperta
e di avventura e la capacità di adattamento, perché ce ne vuole parecchio.
Mongol Rally - www.bantmag.com |
Forse
è più sensato il suggerimento "Impacchetta meno cose possibili, da
qui tieni la metà. Quindi prendi la metà di ciò che resta. Infine, metti in
valigia un paio di mutande di ricambio, se ti senti fantasioso", di
sicuro da prendere alla lettera:
"È illegale uccidere i compagni di squadra: non importa quanto siano stupidi".
"È illegale uccidere i compagni di squadra: non importa quanto siano stupidi".
Wacky Races - Dick Dastardly, Muttley e Penelope Pitstop |
E si, perché se come compagni di
viaggio si hanno malauguratamente i fratelli Slag c’è poco da stare allegri, forse
molti non ricordano Wacky Races-La corsa più pazza del mondo, una serie di
cartoni animati che racconta le peripezie di un gruppo di singolari piloti e
delle loro altrettante bizzarre vetture,
magari ricorderete le fantasiose trappole di Dick Dastardly e il suo cinico e
infedele cane Muttley o la “bella” e glamour Penelope Pitstop tutta in rosa.
Wacky Races |
Se
non li avete mai visti, guardateli! Un po’ per lo spasso e un po’ perché guardando
il Mongol Rally sembra di stare dentro a un cartone animato.
Anche se la filosofia di questo
Rally non è assolutamente vincere a tutti i costi come vorrebbe lo scalognato Dick
Dastardly di Wacky Races.
Mongol Rally - www.news.com.au |
The
adventurist la riassumono così: Crediamo che il
mondo sia troppo sicuro e organizzato, viviamo in circoli dove la libertà si
riduce sempre di più. La paura del litigio, dell'avidità e del rifiuto… ci hanno derubato di una delle cose più
interessanti della vita: l'inaspettato. (la filosofia di Un-route qui)
Mongol Rally - jon-olsson.com |
Vi è venuta voglia di partire, ammettetelo, in questo periodo dell’anno dove si pensa alle vacanze, come non proporvene una “furiosa”, le iscrizioni per il 2018 sono già aperte, più in anticipo di così non potevo dirvelo, mappe non servono, valige neanche, solo un auto o una moto che pensavate di rottamare e i soldi saranno spesi per delle buone cause e poi volete mettere il gusto per l’avventura, l’imprevisto e i paesaggi mozzafiato, iniziate a dare la caccia agli sponsor, così non serviranno neanche questi…
In una delle passate edizioni il Team #WeLive,
un team tutto al femminile simpaticamente racconta:
- 23 paesi
- 15892,27 Km
- 0 pneumatici forati
- 115 pacchetti di spaghetti istantanei
- 4 meloni
- 11 sbornie
- 57 giorni di mestruazioni della squadra collettiva (circa)
- 3 cuori spezzati
- 6 ferite lievi
Team Welive - Ph Megan (Blackstone Photography) |
Riassumendo bisogna portarsi
dietro l’entusiasmo (anche una buona tempra) e un cofano di spaghetti istantanei, perché si sa che l’entusiasmo
la fame la patisce.
Sbaglio o vi state domandando:
Anche tu Santa ci sarai?
Ma è ovvio che ci sarò, aspetto solo la conferma da Optimus Prime, l’Autobot di Transformers, avete presente?, senza non ci sarebbe gusto (per me neanche sopravvivenza).
Optimus Prime - Transformers |
Perché, come dice lui degli umani, anche nel Mongol Rally:
c'è più di quel che vedi…
Abbiate cura di voi!
- In apertura "piloti" del Mongol Rally con la loro auto, foto La gazzetta dello sport.
- Le immagini in questo post provengono dal web e sono presenti solo a scopo illustrativo. Copyright dei rispettivi aventi diritto che ringrazio.
La corsa più pazza del mondo, davvero! La nostra auto non è ancora da rottamare, ma adesso sapremo tra vent'anni cosa fare per la sua ultima corsa ;)
RispondiEliminaMi mancava una notizia del genere, dai tempi della corsa più pazza del mondo di cui parli (o corsa simile, non ricordo di preciso quei personaggi, ma hanno fatto anche film su questo tema, qualcosa ho visto di sicuro), cioè da quando ero piccola, non sentivo parlare di esperienze del genere, e mi viene da dire: esistono anche nella realtà! davvero c'è qualcuno che lo fa? e mi rendo conto che esistono effettivamente due tipi di persone: quelli che si lasciano trascinare dalla vita, che vivono attorno al loro lavoro che dà loro da mangiare e da spendere; e quelli che la vita se la godono, anche lavorando, ma all'interno di un ambito più grande che è quello dei loro desideri e delle loro passioni, magari spendendo più di quello che guadagnano, ma questo lo facciamo un po' tutti, anche chi la vita non se la gode e ha come passione solo l'acquisto dell'ennesimo oggetto da sfoggiare. A ciascuno il suo.
Qui c'è di mezzo la beneficienza, quindi la spesa supererà di gran lunga il premio (che sarebbe l'arrivo a destinazione sani e salvi ahaha).
Ciao Santa, buona giornata :)
(la solita Elle)
Che bello trovarti Elle.
EliminaPare che i partecipanti crescano ogni anno di più, questa'anno circa novecento e ci sono anche gli italiani. Tanti giovani, ma anche l'associazione CESVI con una 128.
E le tue considerazioni le condivido, riflettendo anche sulle mie esperienze, prima avevo un lavoro che non mi consentiva di muovermi a lungo, adesso che non ho un lavoro non posso muovermi. Tutto ruota intorno al lavoro, forse da giovani meno (la catena familiare), ma da adulti dipendiamo, volenti o nolenti, proprio dal lavoro e non mi riferisco all'effimero, ma alla quotidianità del vivere. E adesso si va sempre più verso nuove schiavitù...
Questa corsa comunque mi ha fatto un po' evadere e se riesci a guardare i cartoni, magari su Youtube si trovano ti divertirai oppure segui gli sviluppi della corsa sul sito, metteranno di sicuro dei video... E noi proseguiamo il nostro cammino, l'inaspettato potrà coglierci anche qui, quello bello però ;)
Una buona giornata anche a te Elle.
Baci.
Una corsa originale!
RispondiEliminaSaluti a presto.
Questo di sicuro Cavaliere, basta solo guardare le auto :)
EliminaBuona giornata.
Cara Santa, una corsa che chi più ne a più ne metta,un vero spreco!!!
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Buongiorno caro Tomaso.
EliminaIo la trovo faticosa, ma di sicuro interessante, conoscere nuovi territori e tantissime persone dev'essere un'esperienza unica.
Una buona giornata anche a te e un forte abbraccio.
Spirito d'avventura e beneficenza, un bel connubio.
RispondiEliminaUn abbraccio!
Buongiorno Ofelia.
EliminaInnanzitutto ben tornata, spero tu stia bene e tutto proceda al meglio. Ancora non sono riuscita a passare da te. Cambiano le cose e bisogna adattarsi al mondo reale per farlo coesistere col virtuale ( ci sto lavorando :) ).
Mi fa piacere che tu condivida lo spirito di questa corsa, sicuramente "furiosa", ma con intenti buoni. Credo abbiano ragione gli organizzatori, dopo sarà tutto diverso, se si sopravvive ahahahah
Un forte abbraccio anche a te e una buona giornata.
Bellissimo, non ne sapevo niente, e giuro che mi piacerebbe partecipare **
RispondiEliminaMoz-
Se dici così Moz aspetto le cronache di MikiMoz dal Mongol Rally per la prossima stagione, ci sarà da stare svegli, ne sono certa. Però voglio essere la mascotte (virtuale) del viaggio ;)
EliminaBuona giornata
Non conoscevo questa corsa davvero avvincente per lo spirito che la pervade
RispondiEliminaBuongiorno Daniele.
EliminaMolto lontana dai nostri ritmi, di sicuro dai miei, ma concordo con te che dev'essere avvincente.
Fatica a parte :D
Una buona giornata
Ciao Santa bel post e gara davvero insolita e particolare
RispondiEliminaSembra davvero la corsa più pazza del mondo . . . .
Dal Film omonimo he he he
Un saluto buona serata. fine settimana e migliori Vacanze se le hai in programma. Altrimenti buona estate di Relax
Grazie Arwen.
EliminaChissà quante emozioni contrastanti vivranno i partecipanti a questo rally. Durezze e scoperte non mancheranno.
Io il film non l'ho visto, ma i cartoni si, e sono eccezionali, chissà magari riesci a vederli, ti farai due risate :)
Buon fine settimana, ma soprattutto goditi le tue vacanze.
Un abbraccio.
Bello, bello, bella questa storia di questa corsa (sì, ho subito pensato al cartone animato, uno dei miei preferiti quando ero bambino). Mi piace, pur non essendo appassionato di motori e/o (ancora meno), di corse d'auto. Però, corse d'auto con auto strane mi hanno sempre appassionato.
RispondiEliminaAllora, Alli, prima di rottamare l'auto magari un pensierino puoi farlo. Elle è già pronta :)
EliminaNon sarebbe male un team di blogger...
E data l'ora non posso che dirti: fai bei sogni.
Meravigliaaa! Andiamo?
RispondiEliminaBellissimo, sicuramente pochi sono all'altezza di una simile esperienza ma sognare è lecito :)
Io mi sono limitata a miseri 8000 Km in Europa, con una Twingo e la tenda per dormire; un mese da casa al Portogallo e ritorno.
Ripartirei subito.
Un abbraccio santa, è sempre bello leggerti.
Il mio massimo, Vera, sono stati 1200 Km, per cui non so quanto reggerei, al momento di crappy ci sono io :)
EliminaDiciamo che sono fuori allenamento con la vita :D
Come ho scritto, con Optimus Prime partirei anche subito, chissà magari mi sente...
Grazie vera e un bacione.
Scusa la minuscola, correggo subito: SSSanta!
RispondiEliminaNon preoccuparti Vera, anch'io a volte lo scrivo minuscolo, per non darmi troppa importanza ahahah
EliminaVoglio venire anch'io! Ho una Punto di 22 anni, dici che potrebbe andare bene?
RispondiEliminaIo, Silvia, l'ideuzza di un team di blogger ad Alli l'ho lanciata e la Punto mi pare perfetta.
EliminaOra, non perché non ami "l'inaspettato", ma se tra i blogger del gruppo ci fosse anche un meccanico e un medico andrebbe ancora meglio ;)
Un abbraccio
Bella, bella , grazi di avercela segnalata. Mi ricordo Matley, e gli altri pazzi di quel cartoon tv.
RispondiEliminaDai, anche tu George li ricordi? Che spettacolo! Guardando le auto di questo Rally mi è venuta voglia di rivederli, chissà quanti dei personaggi di Wacky Races si potrebbero incontrare davvero al Mongol :)
EliminaUn caro saluto.
Molta voglia di partire mi hai messo.
RispondiEliminaIl mio sogno sarebbe la Francigena completa. Con calma. Senza curarmi di nulla. Camminare, faticare, soffrire, meditare, leggere, incontrare, scrivere. Ciao
Allora passa a trovarmi domani And, per uno strano gioco del caso virtualmente ti farò camminare...
EliminaUn abbraccio
Andiamo Santa, Andiamo??? Che meraviglia, mai ne avevo sentito parlare. Bellissimo l'evento, bellissimo il tuo racconto. Certo Santiago e il pezzetto percorso da me non è altrettanto avventuroso e fantasioso ma molte delle cose dette valgono anche per quello ❤️❤️❤️
RispondiEliminaMa non sei stanca Bibliomatilda? Mi sa che ti sei proprio ricaricata dato il tuo entusiasmo.
EliminaSe leggi i commenti ad Alli e Silvia, c'è solo da organizzare e avere un mese e più libero, perché senza mappa, come suggeriscono, si fa presto a perdersi per delle settimane, io ancora mi perdo qui a Reggio :D
E il tuo cammino l'ho trovato fantastico, tanto che... ti lascio la sorpresa.
Sogni d'oro.
Siii, magari! Ho letto, io pensavo alla mia vecchia (del 2003) Yaris, la faccio durare sino all'anno prossimo e poi via per le strade del nostro continente! Due auto non sarebbe male... siamo già in cinque!?
EliminaHo capito... devo iniziare a fare l'addestramento :)
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