Un, due, tre, stella!
Lo ricordate? È un gioco che si
faceva da bambini, prima dei tablet, quando non si gridava “Un, due, tre,
connesso!”. Tre bambini stavano allineati
a uguale distanza e la "stella" si appoggiava al muro di spalle contando
ad alta voce "uno, due, tre, stella!", per poi voltarsi di scatto.
Forza, e dai, chiedetemelo: che
c’entra con Halloween, i Santi e i cari estinti? Niente! Ero qui a pensare al
31, 1, 2 e ho esclamato: Stella!
Anche se a pensarci bene si dice
che ognuno di noi nasce e muore con la propria stella, quasi quasi un nesso c’è.
Esagero, vero?
Beh, il 31 ottobre si festeggerà
Halloween, l’1 novembre tutti i Santi e il 2 i Defunti, tutte e tre le feste
hanno a che fare con la morte, la nascita e i “corpi” celesti.
All Hallow Eve, diventato Halloween
in Scozia, è la vigilia di tutti i Santi,
per i Celti il 31 ottobre segnava la
fine dei raccolti e l’inizio del rigido inverno. All’origine la festività si
chiamava Samhain, dal gaelico antico Samhiunn, una festività pagana che
potrebbe significare “fine dell’estate” ed è conosciuta come Capodanno celtico.
Samhain per i Celti segna la fine
del vecchio anno celtico e l'inizio del nuovo anno, “un periodo di transizione,
in cui il velo tra il nostro mondo e l'altro si squarcia, e gli spiriti di
tutti coloro che erano morti dopo l'ultima Oíche Shamhna (notte di Samhain) passano
alla prossima vita.”
Samhain, l'antica festa celtica
che noi oggi chiamiamo Halloween, pare sia nata nella Contea di Meath nella
Valle del Boyne più di 3000 anni fa qui
Spirits of Meath Halloween Festival |
Se volete vedere il vero Halloween
dovete arrivare nella verde Irlanda, a nord di Dublino nella County Meath si
celebra il famoso Spirits of Meath Halloween Festival dal 14 ottobre al 6 di
novembre qui
Al tramonto, insieme ai
discendenti degli antichi Druidi, accenderete le fiaccole del sacro fuoco, e
questo è solo l’inizio. Pauraaa
Contea di Meath - Irlanda |
Tra rievocazioni e puro
divertimento “noir” non perdete l’occasione per visitare la tomba di Newgrange
( 3200 a.C.) è il monumento più noto del Patrimonio Mondiale di Brú na Bóinne qui, ancora più antica delle
piramidi e di Stonehenge. Se il vostro motto è stupirvi, allora tornateci per il
solstizio d'inverno, il giorno più corto dell'anno (21 dicembre), assisterete
ad un evento oramai di fama mondiale, all’alba un raggio di sole entra nella
camera di Newgrange attraverso un'apertura appositamente progettata sopra la
porta illuminandola.
Newgrange, Brù na Bòinne - Irlanda |
Se la morte in sé ci fa paura, lo
spettacolo ci entusiasma tra finzioni e credenze, lo sapevate che per la Wicca
il 31 ottobre segna l’inizio del Nuovo Anno per le Streghe?
Ma se davvero volete vivere uno
spettacolo elettrizzante, allora cambiate itinerario:
- Destinazione Messico.
Il 1 novembre si festeggia una
delle ricorrenze più sentite di tutto il
Messico, la Festa dei Morti, il Dia de
Muertos. Le porte delle case restano aperte e vengono preparati piccoli altari
con offerte di cibo e dolci per i “muertitos”, le tombe vengono ornate a festa
e qui le famiglie s’incontrano per ballare e cantare, musica e colore per dare
il benvenuto ai propri morti. Come per il ritorno a casa dopo una lunga
assenza, si fa festa!
La celebrazione più spettacolare
sul lago di Patzcuaro nel Michoan, Patzcuaro è una città nello stato di
Michoacan nel sud-ovest del Messico, fondata intorno al 1324 e passata al
dominio spagnolo nel 16 ° secolo.
Isola di Janitzo - Messico |
“Nella notte del 1 novembre
centinaia di barche raggiungono l'isola
di Janitzo al centro del lago e centinaia di persone, con delle lanterne, ne
risalgono i sentieri fino al cimitero. Uno spettacolo incredibile da non
perdere, anche se bisogna arrivare presto per riuscire a trovare posto sulla
piccola isola. Ogni tomba è decorata con luci e offerte di cibo a identificare
il forte legame tra morti e vivi molto presente nella società messicana.”
Continua qui
E visto che siete carichi di
adrenalina non avrete problemi a percorrere 17 km per visitare Tzintzuntzan, situata
su un pianoro a oltre 2.000 metri, a 1 km dal paese si trova un importante sito
archeologico precolombiano. Qui potrete ammirare la più imponente struttura
monumentale Purépecha e le tipiche Yacatas, le piramidi dei Taraschi del
Michoacán, dedicate al culto degli dei, ogni Yacata era sormontata da un tempio
in legno destinato ai riti religiosi e alle sepolture.
Se questo può non bastare, la
vista sul lago di Pátzcuaro è spettacolare, e se siete fortunati potrete ammirare in questa natura intatta i
colibrì blu, Tzintzuntzan in lingua Purepecha
significa appunto “luogo di colibrì” o “colibrì messaggero”.
Yacata, Tzintzuntzan - Messico (Ph Thelmadatter) |
Da noi il I° novembre è
Ognissanti, una festività religiosa per celebrare la gloria dei santi, tutti i
santi e ci sono anch’io! Sarà il giorno del mio onomastico, una ricorrenza che
al Sud è sacra.
La commemorazione dei morti sarà
invece il 2 novembre, ma come la parola stessa fa intendere niente a che vedere
con le celebrazioni d’oltre oceano. Tutto molto composto e solenne, qui i morti
non ritornano nei luoghi che frequentavano mentre erano in vita, e non ci sono
festeggiamenti gioiosi in loro onore, visite malinconiche e ordinate ai
cimiteri e cerimonie ufficiali davanti ai monumenti, ad eccezione di alcune comunità
che mantengono ancora vivi alcuni riti pagani con l’offerta di cibo ai defunti.
Qualcuno di voi ha mai visto il
film di Citti, Mortacci? Una delle protagoniste, Alma, dice:
«Le cose che prima ci facevano piangere adesso ci fanno ridere».
Ecco, dobbiamo proprio aspettare di morire per farci una risata? Direi di no, anzi approfittiamo
di queste feste per rallegrarci, ché, come diceva il poeta, “di doman non v’è
certezza”. Magari bussando di porta in porta per il trick or treat (dolcetto o
scherzetto), pensate che l’origine è medievale, il giorno dei santi e quello
dei morti si elemosinava di porta in porta, direi che di questi tempi non suona affatto strano…
In sostanza, svagatevi, se le
mete proposte non sono a portata di mano, o meglio di tasca, potreste fare un
salto nella più vicina Trento, al MUSE, il Museo delle Scienze, il pomeriggio
del 31, dalle 15 alle 20, starete in compagnia di pipistrelli, lupi e altri
animali del bosco e per i bambini sarà possibile provare l'emozione di
costruire una maschera mostruosa e assumere le sembianze di una creatura
terrificante con l'aiuto del
"trucca bimbi". Per chi si maschera, l’ingresso sarà gratuito qui
O di notte
al Museo Egizio di Torino che apre le porte ai giovani visitatori mascherati per
tre sere, il 29, 30 e 31 ottobre. Per un percorso alla scoperta degli antichi
segreti della civiltà dei Faraoni, in compagnia di un egittologo qui.
E come non visitare la Torino sotterranea, Somewhere
per Halloween propone un itinerario notturno, a 15 metri di profondità tra
gallerie del Settecento, ripercorrendo le antiche cripte del centro storico e
le regie ghiacciaie di Porta Palazzo. qui
Per gli amanti dei fumetti l’appuntamento
è al Lucca Comics festival dal 28 ottobre al 1 novembre, non mancheranno
streghe manga, fumetti, giochi da tavola e cosplayer qui.
Nel comune di Capannori, a 8 km da Lucca, che fu teatro di un processo per
stregoneria, assicurano musica e divertimento, e comunque non resterete delusi,
il viaggio non andrà perso, potrete ammirare la monumentale Quercia delle
Streghe.
La Quercia delle Streghe - Capannori, Lucca |
Un po’ più a Sud, ci si arriva
anche senza il ponte, a Palermo assisterete ad un vero e proprio spettacolo
horror. Le Catacombe dei Cappuccini, nella chiesa di Santa Maria della Pace,
conservano più di 8000 corpi mummificati dai frati fino alla fine del XIX sec.,
“il luogo dove i vivi incontrano i morti” qui
Santa Maria della Pace, le Catacombe - Palermo |
Per chi non può spostarsi niente
paura potrà vivere l’eccitazione del brivido tra le mura domestiche e
festeggiare santi e defunti standosene comodamente a casa. Intagliate una zucca
e come Jack o’ Lantern, il fabbro irlandese che fregò il diavolo, fatevi una
simpatica lanterna, comprate un bel vassoio di “frutti Martorana”, la mirabile
lavorazione pare sia nata presso il Monastero della Martorana, dalle mani delle
monache benedettine a cui era affidata la chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio
(detta della Martorana), o di “ossa di morto”, per non farci mancare niente ci
sono anche le “dita degli apostoli”, e fate godere al palato queste delizie
pasticciere.
La leggenda di Jack o' Lantern |
Mi raccomando non dimenticate un
po’ di piccoli brividi, sennò che gusto c’è, comprate del sangue finto e
versatelo per le scale, iniziate a correre su e giù urlando, assicuratevi prima
di non avere come vicini anziani cardiopatici, l’effetto terrore è assicurato,
sai che risate. Se invece abitate in una villa, beh, invitate gli amici a cena
e servite loro dei bei cervelli con contorno d’insetti. Sbrigatevi però, prima
che l’Unesco li dichiari Patrimonio dell’Umanità, i cervelli ovviamente. Mortacci!
Buone feste a tutti
Che bel viaggio in compagnia della morte!
RispondiEliminaPensa che aesso abito vicino a un cimitero (lo vedo quando esco in giardino). Andrò a passeggiarci vicino, la notte dei morti? Intanto, da qualche anno, metto sempre fuori dalla porta, dalla soglia, una candela , un bicchiere di acqua e del cibo (frutta secca, pane)... per i morti che camminano e viaggiano... Un abbraccio e un bacio, Santa!
In puro spirito messicano Giovanni, dovresti però organizzare un concerto, se non ci sono abitazioni vicine, potresti farlo, non credo che al cimitero avranno di che lamentarsi... Siamo soliti lamentarci prima :D
EliminaQualunque cosa tu faccia, l'importante è un pizzico di allegria e... un dolcetto :D
Ti abbraccio e ti bacio anch'io.
K'idea del concerto mi piace. Ci sono i vicini perrò. la buona notizia è che una di questi vicini suona il banjo. si potrebbe organizar euna serenata... :)
EliminaBellissimo, spero tu riesca a farlo, magari con i vicini. Organizzando un halloween di buon vicinato, rallegrereste il cimitero... Peccato siamo distanti ^_^
EliminaFammi sapere. Baci
è andato tutto bene... forse perché non abbiamo suonato! la zucca però era bella grande, in cima a un muretto, faceva proprio impressione: una vera testa di Jack O'Lantern. più zucche piccoline di terracotta. Nella notte, io ho messo fuori anche acqua, pane e chicchi di uva, caso mai fossero passati i morti a visitar casa. e ho acceso cinque candeline (una per ciascuno die miei cinque cani che non sono più qui visibili)
EliminaPer fortuna che non mi trovavo nei paraggi... mi sarei mangiata tutta l'uva :D
EliminaChissà quanti dispetti mi avrebbero fatto...
Dev'essere stato davvero suggestivo, immagino le luci e quella lieve malinconia che porta a ricordare.
Quasi quasi mi sembra di esserci stata, grazie :*
Serena settimana Giovanni.
Accidentaccio alla mia memoria a buchi come l'emmentahl, non ricordo in che diavolo di libro lessi di un'altra usanza sud americana che prevedeva la riesumazione dei defunti con successivo lavaggio delle ossa, che poi venivano avvolte in teli puliti, pronte per un nuovo reinterro.
RispondiEliminaQui in Romagna si mangiano la "piada dei morti" e le "Fave dei morti" con la sapa, entrambi dolci assai gradevoli, specie la piada.
Ciao Vera, uh che bello! Mi arricchisco di altre piacevoli curiosità, avevo visto qualcosa di simile, ma in un film, non chiedermi quale e non parlarmi di buchi alla memoria... Sapessi. Io fino ad oggi ho mangiato solo i frutti Martorana, pasta reale, mi attirano molto per la forma, alcuni sembrano realmente frutti freschi :D
EliminaSono davvero belli questi scambi, mi andrò a leggere le ricette.
Allora dolci feste e a presto.
Un abbraccio
Mamma mia Santa, se torni così carica mi fai paura: dove sei stata fino ad oggi, nel regno dei morti? Mi pareva di sentire sgnignazzate terrificanti mentre leggevo!
RispondiEliminaBentornata, e come diceva il saggio (cinese?) "attento a quel che desideri perché potrebbe avverarsi". Desideravo il tuo ritorno, ma adesso ho paura ;)
Credo proprio che la moderna e mondana halloween sia una di quei riti antichi che erano presenti in tutto il mondo ben prima della globalizzazione, con forme e colori leggermente diversi, ma unite da un unica base comune. Poi uno dei popoli impose la sua versione e tutti gli altri a dire "noi non ci crediamo" e invece...
Anche in Sardegna esistono "is animeddas" o nome simile (le piccole anime), e i bambini vanno a chiedere i dolcetti nelle case ma senza perder tempo a mascherarsi o a intagliare zucche... non so cosa succeda ora, ai miei tempi era così.
Insomma bentornata e buon onomastico (si può in anticipo?), interessante come sempre sei, cara Santa :)
Un abbraccio.
Ahahahaha Bentrovata cara Elle ^_^ Non sarebbe stato male, avreste avuto un cronista dall'aldilà, ma sono stata con questi di qua e le cronache parlano da sole :(
EliminaGrazie dal profondo (quello intimo) Elle per avermi pensata.
Concordo con te, Samhain risale a circa 3000 anni fa. Non amo la commercializzazione e il piattume che si è creato. Certi riti riposavo nelle credenze, nei culti, forse in Sardegna e in alcune località interne mantengono ancora intatte le loro origini e non sono state snaturate diventando supermarket show.
Da piccola, ho un ricordo vago, credo si facesse anche da me qualcosa del genere, ma nel periodo di carnevale... Devo chiedere un po' in giro.
Grazie anche per gli auguri, io sbagliavo sempre periodo, anche con i compleanni, mi è venuta in soccorso la tecnologia :D
Baci e abbracci anche a te
Ps E comunque niente paura, nel caso sarei uno spirito benevolo ;)
Eheh, cara Santa... ottimo post riassuntivo ed esplicativo.
RispondiEliminaIn fondo, sono proprio i santi della prima vignetta a non azzeccarci davvero nulla... sono gli ultimi arrivati in un mare di feste pagane esistenti da secoli.
Moz-
Grazissime Moz :**
EliminaE io di santi me ne intendo ahahahahahah
Si sono semplicemente contaminate e trasformate le cose.
E non sempre in meglio e non sempre ci azz(u)ccano. Preferisco, dovendo, di gran lunga le pagane, ci trovo una certa onestà di fondo ;)
Bacioni
Oh mia cara Santa, che voglie fai venire :D! Tentavo di rilassarmi per farmi passare un fastidioso capogiro che mi perseguita da un paio di giorni e invece leggendo il tuo post mi è venuta voglia di andare ovunque, sì, addirittura lungo le strade della mia città che pare abbia intenzione di festeggiare Santi e defunti con cerimonie che giurano essere antichissime, mortu mortu ( https://www.facebook.com/events/1286978351333553/) hanno chiamato l'evento, vediamo che sarà! Un abbraccio stretto di ben tornata! :)*
RispondiEliminaE comunque, con o senza scherzetti, da bambina ho assistito a riti misteriosi dei quali si occupava mia madre, piccole cose ma molto paurose e sconcertanti per me allora; uno era la preparazione della tavola, nella notte tra il 1 e il 2 novembre, dolci ma anche altro cibo che non ricordo, certo i dolci e quelli erano per loro, li si poteva mangiare solo il giorno dopo e, ti dirò, avevano sempre un sapore diverso da quello che ci si aspettava... un sapore come di passaggio, di viaggio, di altro.. e poi i lumini accesi nella stanza dalla tavola imbandita, fiammelle tremolanti... mamma che paura... pensandoci ora come ho fatto a sopravvivere? :D glab...
EliminaChe bello ritrovarti ^_^ Il senso del post voleva essere proprio questo, sono felice che ti ha contagiata in un viaggio magari solo sulla cartina geografica ;)
EliminaSono andata a vedere la pagina, ma c'è poco, peccato! Il bello è che parte da una libreria, questo è un punto a suo favore. In zona invece si organizza il Jack Daniel's party, per offuscare la mente :/. Raccontaci... Sono curiosa.
Da me niente di tutto questo, con la morte c'è una rispettosa distanza, a parte il "rito" della visita con fiori sulle tombe il 2 novembre.
Mi pare tu sia cresciuta molto bene ;) Forse la paura ci tiene più in equilibrio, chissà ^_^
Aspetto tue da mortu mortu...
Grazie con tutto il cuore dell'affetto che ricambio. Ti abbraccio forte anch'io (è un modo fantastico per non sentire paura) :**
Bellissima carrellata, di una "festa" che non mi ha mai appassionato (quando ero piccolo non si faceva "dolecetto o scherzetto", e anche la zucca con lume ...). Andrei in Messico, visto che amo il caldo, ma visto che non posso, festeggierò con del vino rosso (come il sangue).
RispondiEliminap.s.
Grazie di avermi detto del Muse (è da tanto che vogliamo andare a visitarlo, di sicuro non ci andremo in questa occasione ...).
Grazie Alli... Sono sulla tua stessa lunghezza. Il vino va bene sempre :D attento a non esagerare, potresti vederli davvero i fantasmi ;)
EliminaLa giornata al MUSE è più per bambini, scoprire la scienza con il gioco per me è una bella idea.
Potreste però fare un salto a Lucca o a Torino a passare una serata con l'egittologo. Di sicuro al di là della festa alcune iniziative sono davvero interessanti per scoprire angoli straordinari anche della nostra "Italietta".
Qualunque cosa voi facciate, buon tutto. Un caro abbraccio.
Molte tradizioni sono legate a questa festa.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Un'infinità Cavaliere, ogni Regione ha le sue piccole e grandi tradizioni, non parliamo poi del resto del mondo, alcune inquietanti, altre a dir poco affascinanti.
EliminaBuona serata.
Ma che meraviglia questo post ..
RispondiEliminaGuarda cara Santa mi hai fatto girare il mondo tra un malwares e l'altro..più di così...
Vicino alla Francia , ma ancora in Liguria c'è un paesino delle streghe dove non oso pensare che cosa succederà domani, o meglio lo penserò soltanto perchè che cosa ho da festeggiare o non festeggiare? Nulla come sempre perchè mi chiamo pure Nella e quindi?
Ma tanto un bel giro di Halloween tu me lo hai fatto fare, ora mi manca il film horror,due candele e la frutta sul tavolo..per spaventare gli altri non ho un'idea precisa..spargere della vernice rossa ci crederebbero troppo e non controllerebbero neppure.
Mi troverei su di una autoambulanza pronta per partire al Pronto Soccorso..Mah, come novita' di Halloween non è male , quasi quasi ci faccio una pensata..
Ti stringo forte amica mia!
Grazie di cuore Nella...
EliminaSpero tu sia riuscita definitivamente nell'opera di disinfestazione, non oso immaginare quello che tu abbia passato, forse un raduno di streghe e una squadra di ghostbusters un aiutino potrebbero darlo in certi casi... A volte ci penso anch'io ;)
Va bene l'ambulanza, ma per intervistare qualche personaggio difficile, magari quando stanno male sono più addomesticabili XD
Per il resto vorrei saperti comodamente seduta vicino ad un finestrino a guardare sempre avanti con entusiasmo.
Un abbraccio e un bacio di buongiorno mia cara.
Bentornata in grande stile! Che magnifico e ricchissimo post, mi hai fatto venire voglia di abbandonare il paesello e andarmene a Tzintzuntzan (con un nome così, come si fa a non andarci?).
RispondiEliminaE buon onomastico per domani!
Detto da una sensibile scrittrice/viaggiatrice come te Sivia c'è da avere lo scossone... Grazie!
EliminaE grazie mille per gli auguri, festeggiato con una rilassante passeggiata in famiglia sul lungomare camminando a zigzag... zug!
Buon viaggio cara, rigenerati...
Ciao, bella! Bellissimo post, da par tuo. Per niente funereo ... Un abbraccio.
RispondiEliminaSono felice Maria che ti abbia coinvolto, grazie di cuore per le tue sempre affettuose parole.
EliminaI viaggi, fisici o mentali, ci aiutano sempre a tenere alla giusta distanza le malinconiche tristezze. Un bacio